Due nuove Avenger

199 11 1
                                    

Tony pov.
Dopo aver parlato con Chase, andai dagli altri, soprattutto da Cara e Jade, per dir loro la novità, chissà se accetteranno di farne parte.

Mi recai nella sala generale, difatti le trovai li.

<ragazzi, devo dirvi una novità>

Tutti <dicci>

Cara e Jade <dicci pure ti ascoltiamo>.

Tony <ragazze, Fury vuole che facciate parte degli Avengers, pensa che possiate esserci di grande aiuto, ed in realtà lo penso anche io...Siete molto in gamba>.

Cara <wow grazie mille>
Jade <wow, io e Cara negli
Avenger???>
Tony <si, ma solo se volete>
Cara <ci puoi scommettere che voglio>.

Nat corse verso Cara e la abbraccio:

Nat <sarà un piacere averti al interno della squadra>
Cara <ti ringrazio>.

Io mi girai verso Jade, per porre la stessa domanda anche a lei, ma mi precedette:

Tony <Jade vorre...>

Jade <non mi guardare così, io non so più nulla al momento è successo tutto così velocemente>

Tony <ti capisco Jade, ma stai tranquilla, per qualsiasi cosa, di qui tu abbia bisogno, non ci siamo, per aiutarti>

Steve pov.
Scusate ho sentito bene, Tony che si preoccupa di aiutare qualcuno, ehm...Quanti cambiamenti.

Scherzo...Comunque è vero e difficile abituarsi ad una nuova vita.

Jade <lo so e ti ringrazio Tony, ma al momento non lo so>.

Ma poi qualcosa successe, Jade perse il controllo dei suoi poteri.
Ed io come uno scemo, convinto fosse la cosa giusta, cercai di afferrarla, per calmarla, col risultato che mi bruciai.

<Au>, esclamai.

Lei scappò impaurita.

Tony <ma che hai combinato Steve>
Steve <cercavo solo di aiutarla>
Tony <non è bruciandoti che la aiuti>.

Nat <e adesso???>
Steve <ci penso io>.

Usci dalla torre di corsa, presi le chiavi, acesi la moto è andai a cercarla per tutta la città.

Niente da fare non la trovo, mi sa che è inutile, aspetta, io non mi tirrero in dietro così facilmente.
Poi mi chiamai suo padre:

Chase <Steve, hai trovato Jade???>
Steve <no ehm...Ho girato tutta la città, ma non la ho trovata>
Chase <hai provato a guardare alla sala giochi>
Steve <sala giochi???>
Chase <si ci andava sempre, quando era piccola e quando aveva bisogno di riflettere>
Steve <ok vado subito>.

Mi dirigo verso la sala giochi, posteggio la moto ed entro.

La cerco tra i vari giochi arcade.

<eccola>.

<Jade!!!>, la chiamo, vedendola rannicchiata in un angolo, dove c'è il gioco di Pac Man.

Jade <che c'è???
Lasciami in pace>

Steve <ascolta, lo so che è difficile ambientarsi, ma scappando, non risolverai nulla>

Jade <magari, non sono fatta per avere questo dono, andiamo sono sempre stata diversa, solo perché non avevo gusti e perché non ero come tutte le altre ragazzine, che alla mia età giocavano con le bambole, invece io venivo qui e mi divertivo come una scema.
Non so se sai cosa si prova>

Steve <invece si so cosa, si prova ad essere diversi>, gli porsi la mano, sperando che la accettasse.

Sì aggrappo alla mia mano ed insieme uscimmo dalla sala giochi.
Lei si sedette sul altalena.

Jade <vedi...E che fin da piccola, i miei amici, mi hanno sempre ritenuto diversa, solo perché facevo giochi da maschiaccio, andavo sullo skate e perché mi interessavo ai motori.
Dicevano:
"non è normale per un ragazza, dovresti cercare di essere più femminile, altrimenti da grande, non avrai mai un ragazzo"-
Meno male che c'era il disegno a farmi sfogare, disegnavo e stavo già meglio>.

Mi sembra ingiusto, considerare una persona diversa, solo perché non è uguale a tutte le altre.

Jade <so anche di non essere molto affascinante, vesto sempre con pantaloni ed una maglietta>

Steve <che dici non sei brutta>
Jade <perché tu mi trovi carina???>.

Mi guardò con quei occhi, così azzuri che di colpo, persi le parole.

Steve <ehm...>

Jade <e poi il fatto di aver questo potere, il fatto che ti ho fatto male...>.

Mi prese la mano e stranamente qualcosa dentro di me si mosse,
iniziavo a sentire dei strani brividi.

Jade <mi fa star male...Io non voglio ferire le persone>.
Steve <tranquilla, non mi hai fatto nulla e solo una bruciatura, guarirò presto>
Jade <scusa scusa scusa>

Steve <hey tranquilla>.

Lei scoppiò a piangere:

Steve <hey, tranquilla>

La presi tra le braccia, cercando di consolarla e lei si sfogò:

<mi dispiace, sono una frana, non sono quella che cercate>

Steve <si che lo sei>
Jade <e come fai a saperlo>
Steve <sei speciale, ed io sono sicuro, che dentro di te sai benissimo di poter fare la differenza in questo mondo>
Jade <wow>.

Jade pov.
Ok, nessuno mi aveva mai detto una cosa simile.

Steve <perché wow???>
Jade <nessuno mi aveva mai detto una cosa simile, bhe a dire la verità, a nessuno e mai importato qualcosa di me>

Steve <allora direi che sono stupidi, non capiscono la persona speciale che sei>.

Wow vi giuro nessuno mi ha mai parlato così...E poi che dire, a degli occhi cosi-cosi stupendi.

Rinsavisco dicendo tra me e me:

<Ma che sto dicendo!!!,
Jade Wilson, ritorna in te>.

Steve <allora, farai un'altro tentativo???>.

Lo guardo fisso negli occhi:

<sì ok>.

Lui mi porge la mano, ed io la afferro, dopo di che mi accompagna in moto, fino alla torre.

Jade <grazie>

Steve <prego, non c'è di che>.

Tornammo insieme alla Stark Tower.

Love can change [Completa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora