Una sorpresa per Cara

62 4 3
                                    

Narratore pov.
Rose era tornata a casa e Peter era sempre più disperato, stavolta però, uscì per far colazione.

Peter depresso <buongiorno a tutti ragazzi>.

Steve e Nat <hey Peter...Come stai?>.

Andarono ad abbracciarlo.
Avevano capito benissimo tutti, che soffriva per la mancanza di Rose.

Peter <bene grazie>

Steve <dai vieni di la, facciamo colazione tutti insieme>

Peter depresso <ok>.

Prese una tazza, dei cereali e fece colazione.

Tony <io vado ad allenarmi, venite con me?>

Tutti <si tra un po'>, eccetto Peter, che dopo colazione tornò a letto.

Intanto come era la situazione tra gli Avengers chiederete voi?

Cara non era più arrabbiata con Tony, ma anche se moriva dalla voglia di baciarlo, stava sulla difensiva...Voleva che il primo passo lo facesse lui.

Ma ci metteva molto, troppo tempo.

Jade e Steve, si tiravano certe occhiate, che tutti anche in questo caso si chiedevano, chi dei due avrebbe fatto il primo passo.
Del resto anche Natasha tirava, certe occhiate a Bruce, che lasciva presagire tutto, purché' fossero dei semplici amici.
E come poteva Bruce ignorare quelle occhiate, che la vedova nera gli mandava, in realtà, neanche ci provava ad evitarle.
Del resto non era l'unico che gettava occhiate da flert a destra e a manca, c'era anche Tony che non faceva a meno di guardare fisso Cara, da almeno qualche minuto.
La vedova nera, andò vicino a Tony:

Nat <gli sta bene, la tuta che io e Bruce abbiamo pensato per lei vero?>.

Cosa che Tony manco la stava sentendo, al improvviso rinsavi:

Tony <si dicevi?>

Nat <okey, non hai sentito nulla immagino?>

Tony <no>

Nat <dicevo...Gli sta bene la tuta che abbiamo pensato per lei è?>

Tony <a...La tuta si, divinamente>

Nat <vedo vedo...Ma smettila di fissarla, o ti prenderà per uno stolker>

Tony <ehm...Si forse è meglio>

<Tra l'altro devo anche allenarmi>, finì di dire Tony.

Nat <hahaha...Preso dal fissarla, ti sei dimenticato gli alenamenti>.

Finiti gli alenamenti, Tony andò in gran segreto, fuori dalla torre, per una sorpresa che aveva in mente.
Si recò da un fioraio.

La sera.
Tony entrò dal fioraio e comprò centoventi rose rosse.
Fatto l'acquisto, tornò alla torre.

Alla torre.
Tony tornò alla torre e per fortuna, Cara, non era nella sua stanza.

Iron Man, attuò il suo piano.
Portò tutte le centoventi rose in camera di Cara e la rempi completamente, ne mise alcune in punti strategici, sparse dei petali di rosa sul letto, che aveva comprato in più e poi, come ciliegina sulla torta, organizzo per loro, una cenetta a lume di candela, con alcune tra le portate più deliziose.

[avete sentito bene, aveva cucinato tutto lui, quella sera].

Mise anche delle candele, su alcuni comodini, tanto per rendere il momento, più romantico possibile.
Poi andò in cucina.

Love can change [Completa] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora