Steve pov.
Fu quello il momento in cui vidi, Tony con faccia bassa andarsene in camera.Volevo andare a consolarlo, ma volevo anche andare a vedere come stava Jade e ovviamente Cara.
Entrai nel laboratorio di Bruce:<Ciao Steve>, mi disse lui.
La madre ancora mi guardò un po' male, ed in effetti anche un po' il padre, ma è comprensibile, si tratta delle loro due figlie.
Bruce le visitò e ci confermò, che in effetti quella macchina gli aveva risucchiato i poteri, ma non tutti, una media quantità.
Ci confermò anche che i loro poteri potevano essere risucchiati, ma che non potevano essere tolti tutti, poiché
li possedevano da quando sono nate.Le controllo' e mi disse, che per fortuna non era nulla di grave, solo che avevano bisogno di riposo, molto riposo.
A questo punto andai da Tony.
Bussai alla sua porta:Toc toc.
Tony <chi è???>
Steve <Tony sono io, ti devo parlare è importante>
Tony <non ne ho voglia, lasciami in pace>.Steve <come vuoi, ma riguarda Cara>
Tony <riguarda Cara???>
Steve <si proprio lei>.
Tony mi apri e mi fece entrare.
Steve <Tony, Cara sta meglio, ha solo bisogno di riposo>
Tony <meno male>.
Ma ancora era depresso:
<Che hai???>, anche se non c'era bisogno di chiederglielo, si capiva bene.
Tony <nulla, lasciami in pace>
<Ma....>
Tony <o detto che mi devi lasciare in pace>
<Ok me ne vado>.
Me ne andai...Forse a solo bisogno di essere lasciato un po' da solo.
______________________________________Verso sera tardi.
Cara pov.
Mi ripresi da tutto l'accaduto, quando andai nella sala generale per cenare, vidi che li Tony non c'era.Cara <scusate, che fine a fatto
Tony???>Nat <si è rintanato in camera sua>
Steve <penso si ritenga responsabile di quello che ti è successo>
Cara <ma non e colpa sua>
Steve <ho provato a spiegarglielo, ma mi ha cacciato>
Cara <ci parlo io>
Steve <Jade come sta???>, disse visibilmente molto preoccupato.
Cara <abbastanza bene e in camera a riposare>.
Mi diressi verso la camera di Tony.
Toc toc.
Tony <Steve, ti ho già detto di lasciarmi in pace, non ne ho voglia>
? <quindi non ne hai voglia neanche per me???>.
Sentì la porta aprirsi.
Tony <Cara...>, disse sorpreso.
Cara <hey, posso entrare???>
Tony <certo>.
Cara <ascolta, non e colpa tua quello che mi è successo>
Tony <e invece si...Avrei potuto fare di più, come salvarti...Io dovevo proteggerti>
Cara <che dolce...>
Tony <si ma non lo sono, sono uno stronzo>.
Sì sedette sul letto, con le mani tra la testa e il volto disperato, io mi sedetti acanto a lui.
<Non è vero>, gli dissi.
Tony <si invece...E colpa mia se adesso tu stai male, ed io non posso fare nulla>
Cara <sto bene adesso è questo è quello che conta no???>
Tony <si ma, io non sono in grado di proteggerti>
Cara <si che lo sei, sei Iron Man>
Tony <si ma...>.
Lo guardai dritto negli occhi, e sobalzai, da quei occhi color nocciola che sono stupendi, ma mi dispiace vederlo triste.
Per scherzo gli feci spuntare dal nulla, una piccola nuvoletta che continuava a pizzicarlo.
Tony <ma che diamine...Chi è che mi pizzica>
Cara <hahaha...>
Tony <e così...Mi hai fatto spuntare una nuvoletta per pizzicarmi e???>
Cara <si, dovevo tirarti su il morale in qualche modo>.
Restò un'attimo incantato nei miei occhi e poi mi fece il solletico.
Mi dimenai dal solletico:
Cara <o mamma dai smettila>
Tony <no>
Cara <dai, io patisco il solletico>
Tony <appunto>
Cara <smettila>, dissi ridendo talmente forte, che non mi accorsi di starlo abbraciando.
Tony <piccola hai degli occhi stupendi>.
Ecco e ritornato il solito play boy.
Però è vero devo ammetterlo, anche i suoi occhi sono stupendi.Ma che, mi sta succedendo???
Mi prese le mani e ci guardammo fisso negli occhi per qualche secondo, sembravamo come assorbiti l'un l'altro.
Rinsavemmo e successe una cosa che non mi sarei mai aspettata...*Bacio*...
Tony mi sta...Ba-ba-ba-baciando...Ehm...Perché di colpo balbetto.
Tony <scusa ma dovevo farlo>
Tra me e me <e chi ti dice nulla>.
Ma cosa vado a pensare... Piuttosto perché adesso il capo di mio padre mi pare così affascinante.
Ehm...Si vede che non sto molto bene.
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Love can change [Completa]
FanfictionCara e Jade Wilson, due sorelle molto unite, apparentemente normali. Separate a causa di un po' di astio tra madre e figlia, Ma sarà proprio la paura di perderla che avvicinerà madre e figlia , fino a farle far pace. Il lavoro del padre, porterà le...