Love can change [Completa]

Richiesta e Gelosia

Narratore pov.
Cara e Jade, non capivano, cosa la madre gli nascondesse, ma non potevano fissarsi solo su quello...Dopo domani Rose usciva con Peter e loro si erano occupate di darle un'amano per il suo primo appuntamento.
Rose si accorse della presenza di Peter a colazione e ne approfitto per socializzare.

Rose <hey Peter>

Peter <si Rose?>

Rose <mi chiedevo...Ti va se dopo gli allenamenti, andiamo a prenderci un gelato?>

Peter <certo>, rispose con tanta euforia.

Rose <ok, allora è fatta>.

Gli diede un bacio in guancia.

Peter invaghito <ehm...Si giusto>.
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Nel frattempo Cara si allenava con Natasha, nella lotta corpo a corpo.
Tony stava entrando nella sala, per allenarsi, quando vide Cara e Nat, si diresse verso di loro, con fare da rubacuori.

Tony <hey piccole, che fate di bello?>
<Soprattutto te dolcezza, sei stupenda>, disse rivolgendosi a Cara.

Nat <e tu ci provi sempre e?>.

Ma Bruce al improvviso entrò:

Bruce <si appunto, ci provi con tutte e?>, disse abbastanza arrabbiato.

Tony <tranquillo Bruce, non ci proverò anche con la tua Natasha>

Bruce <ehm...Noi, no, guarda che tra me e lei non c'è nulla>

Nat <ehm...Si appunto>.

[Che vogliano tenere nascosto qualcosa]

Cara <hahaha, sì sì come no>.

Nat e Bruce provarono di nuovo a confermare che tra loro, non c'era nulla, ma i due non ne erano molto convinti.
Dopo qualche minuto, perso a giustificarsi, si presero una pausa e Tony ne approfitto, per provarci con Cara.

Tony <hey piccola, sei particolarmente stupenda oggi>

Cara <grazie...Aspetta, aspetta, perché le altre volte ero brutta?>, disse con un leggero tono nervoso.

Tony <no, non volevo dire quello, volevo dire semplicemente, che oggi, sei più bella del solito>.

Cara <a ok...>

Tony <piccola, mi chiedevo...>, disse con fare flertante.

<Che fai stasera di bello?>, disse sempre flertante.

Cara <apparte prepararmi per il saggio, di scuola nulla tu?>

Tony <mi chiedevo, ti andrebbe di uscire con me?>
<ti porto in un ristorantino chic>

Cara <wow, perché no...Ma non credo di avere abbastanza soldi, per permettermi un ristorante lussuoso>

Tony <bhe tesoro, non ti preoccupare, pago tutto io>

Cara <cosaaa?
Sei pazzo, in qualche modo, ti ridaro' i soldi, promesso>

Tony <non c'è bisogno e un piacere per me>

Cara <allora ok>.

Cara pov.
Tony mi venne vicino e mi diede, un bacio ad inizio labbra, strano.
Quel bacio, mi ha fatto un effetto strano, mi si è chiuso lo stomaco, non ho più fame, perché?
Seduta al tavolo per cenare, ed aspettando le nostre portate principali, mi ritrovo a fantasticare su di me e Tony...Ma che mi succede?
Per fortuna, il pranzo arriva, ed io distolgono i pensieri, anche se vedo che la sua segretaria, sembra lanciargli strane occhiate, alle quale, lui ovviamente risponde.
E ci mancherebbe pure se non rispondesse alle occhiate.

Bene Peper questa è una sfida, tra te e me, vedremo alla fine chi vince.
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Dopo pranzo Tony mi chiede di andare a fare una passeggiata, fuori insieme.

Tony <hey piccola, ti andrebbe di andare a farci una passeggiata fuori...Soli soletti, io e te>, dice quest'ultima frase facendomi l'occhiolino.

E per quanto io voglia farlo, gli rispondo di no.

Cara <scordatelo>, e me ne torno dentro.

Tony <hey torna qui>.
<aspetta...Che succede, perché, non vuoi fare una passeggiata fuori con me>, dice seguendomi dentro.

Cara <mi chiedi anche il perché?>

Tony <ovvio, non so perché adesso c'è la hai con me>

Cara <guarda che ho visto le occhiate, che tu e la tua segretaria vi tiravate, pensi che sia scema?>

Tony <ho...Peper, tranquilla, tra me e lei non c'è nulla>

Cara <si come no>

Tony <forse apparte qualche baccetto, di tanto in tanto>

Cara <ok, allora ciao>, me ne torno veramente dentro questa volta.

Tony mi rincorre:

Tony <Cara aspetta>

Cara <no aspetta tu>

Tony <sei gelosa solo perché, qualche volta io e Peper, ci scambiamo qualche bacio?>

Cara <chiamalo niente...Comunque, stasera te lo scordi che esco con te>

Tony <ma...>

Cara <vai da Peper no...>.

Tony anche se ci è rimasto male, comunque risponde, con tono autoritario è un po' arrabbiato:

Tony <ok ciao>

Cara super arrabbiata <ciao>.

Solo che nel mentre si gira, per andare in camera sua, con un passo, scatena per sbaglio una forte scossa di terremoto.
Tony rimane basito, dal intensità della scossa, ma allo stesso tempo affascinato, quando si gira a fissarla.

Peper <tesoro vieni, che finiamo quel progetto?>

Tony <ehm...>.

Non rispose, rimase imbambolato a fissare Cara che se ne andava via.

Peper <Tony!>, lo chiamò.

Lui ancora non rispose, sembrava come se non l'avesse sentita, come se non ci fosse nessun'altro, solo lui è Cara.
Ma di colpo poi rinsavi, anche perché continuava a chiamarlo e frastornato rispose:

Tony <ehm...Si>

Peper <dobbiamo finire quel progetto>

Tony <si...Ok>, disse con la testa tra le nuvole.

Al che Peper stufa lo scosse:

Tony <sì sì eccomi>

Peper <allora andiamo?>, disse un po' arrabbiata.

Tony <sì ok>.

E così andarono a finire quel progetto.
Ma Tony, ne aveva uno ancora più importante, da mettere in porto.