Love can change [Completa]

La decisione di Rose

Rose pov.

Avevo da poco finito di fare colazione e come ogni giorno mi diressi in camera mia per prepararmi per la scuola, ed era arrivata quasi la fine del ultimo anno, il quinto per la precisione.
Una volta finito di prepararmi come al solito mi misi la mia giacchetta di jeans e mi avviai a scuola.

Verso le 15.00.

Tornata da scuola, mi aspetta devo ammettere un favoloso pranzo, non è nulla di che, ma come cucina papà, non cucina nessuno.
Dopo pranzo si susseguono i soliti allenamenti con gli X-Man.

<è che noia!>, mi ritrovo ad esclamare seccata.

Logan <Rose vieni, che giù tutti stiamo aspettando solo te>

<arrivo papà>, rispondo sempre seccata.

Ogni giorno è sempre la solita routine, colazione, scuola, allenamenti, tv e a letto e così ogni singolo e straziante giorno della mia vita.
Non freintendetemi faccio tutto ciò molto volentieri, perché alla fine sono con la mia famiglia, ma è come se mi mancasse qualcosa...
È da quasi un anno ormai che nulla riesce più a divertirmi.
Finito gli allenamenti mi dirigo in camera mia e come al solito cerco di tirarmi su in qualche modo, provo con il disegno, con i videogiochi, ma nulla, niente è efficace.
Tempo fa, prima che tornassi a casa, Jade mi aveva suggerito di provare a disegnare per stendere i nervi, così mi aveva consigliato e diceva che con lei funzionava, ma con me invece a tutto un effetto diverso, tutto tranne che calmante.

Un'ora dopo.

Sono ancora un po' stressata per tutto ciò, forse la musica mi farà un effetto calmante?
bho...Proviamo.
Collegai i miei auricolari al telefono, ed iniziai ad ascoltare della musica rillassante, una compilation su youtube con i rumori del mare e sembrava strano, ma tutto ciò mi rilassava.

Mi tolsi per un attimo gli auricolari e spensi la musica, perché sentì qualcuno bussare alla porta, a musica spenta, sentì la mamma dire:

Rouge <tesoro, sono la mamma, posso entrare>

<entra pure>, gli rispondo.

Narratore pov.

Rogue aprì la porta, della camera della figlia e si mise seduta su una sedia difronte a lei.

Rogue <e tutto apposto figliola?>

Rose <si tutto apposto mamma>, gli rispose leggermente annoiata.

Rogue <ascolta figliola, lo sai che se vuoi a me puoi dire qualsiasi cosa vero?>

Rose <si mamma lo so>.

Rogue fece per andarsene e chiudendo la porta disse un'ultima frase alla figlia:

<d'accordo, se hai bisogno, io sono di la in cucina con papà>.

Rose la bloccò:

<aspetta mamma, in effetti c'è una cosa che dovrei dirti>.

Era il solito stratagemma da madre che Rogue usava, ma alla fine era pur servito a qualcosa, da brava madre, voleva solo far sfogare la figlia, anche lei stava male a vederla così triste.

<ti mancano gli Avenger vero?>, esclamò Rogue alla figlia.

Rose <ehm...No!>, disse fingendo che fosse realmente così.

Rogue guardò la figlia con uno sguardo come a dire:

"ne sei proprio sicura?"

Rose <no davvero mamma non mi mancano>, disse sempre fingendo che in realtà non gli mancavano affatto.