Love can change [Completa]

Una stanza segreta

Jade pov.
Triste e in lacrime, per la cosa che avevo sentito dire da Steve, corsi via in lacrime, per tutta la torre.
Senza rendermi conto, di dove andassi, mi ritrovai seduta a terra in lacrime, in uno strano corridoio, che dava su una strana porta, ricoperta di piante rampicanti.

<Ma dove sono?>, dissi stranita.

Vidi che sulla porta c'era una fessura, dove era appoggiata una maniglia.
Decisi di aprirla, ma per farlo dovevo tirare giù la maniglia.
Lo feci e la porta automaticamente si aprì, ma scivolai e gridai dallo spavento.

Steve pov.

<Cosa è stato>, dissi.

Capì meglio dopo qualche minuto che quello era l'urlo di Jade.

Cavolo, cosa ti è successo piccola mia è tutta colpa mia, se è in questa situazione.
Lo dicevo io che era meglio, evitare di avere relazioni col sesso opposto, faccio soffrire tutte.
Corsi nei pressi del urlò che avevo sentito, ma non la trovai, c'era solo una strana porta.

Jade pov.
Precipitai in una sala.
Acesi una fiamma dalla mia mano, per farmi luce, e percorsi i corridoi di quella strana stanza.

Steve pov.
Tirai quella maniglia e iniziai a precipitare.

<Ma che...>, dissi.

Qualche minuto dopo, mi ritrovai in una stanza, con enormi corridoi.

<Ma che cos'è questa stanza?>, dissi confuso.

Comunque vidi, un palo fatto a torcia su un muro, lo presi e mi feci luce, verso un dei corridoi, per cercare Jade.

<Ma dove si è cacciata?>, dissi.

Jade pov.
Assurdo, non capisco cosa sia questa stanza.
Finito uno dei immensi corridoi, mi ritrovai in una stanza, che si inlumino' per magia.
Molto curiosa decisi di entrare a vedere, vidi delle enormi capsule, che contenevano dei costumi da super eroi, uno femminile e l'altro maschile.

<Ma che è questa stanza?>, dissi confusa.

Esausta e confusa mi sedetti su una poltroncina, ripensando a lui, l'uomo che in due minuti, mi aveva spezzato il cuore.
Per distrarmi, mi diressi verso una libreria, e feci per prendere un libro, quando un ennesimo passaggio segreto si aprì.

Entrai.

La porta libreria si richiuse automaticamente.
Dentro quella sala, c'era un laboratorio segreto, con tutti gli esperimenti e alcuni, da terminare.
Era pieno di cose strane, ma la cosa che catturò, di più la mia attenzione, fu un vecchio libro appoggiato su un piedistallo.

Mi avvicinai e notai il titolo, che diceva:

"La leggenda di Ice Man e Lady Earth".

Al improvviso sentì un urlò:

? <Jadeee dove sei?>.

Mio dio che spavento ma chi è, che ha urlato.
Che paura.