POV'S LOUIS
Devo tornare in camera a prendere le chiavi della macchina.
Apro la porta e noto che Harry è ancora nella stessa posizione in cui l'ho lasciato.
Mi avvicino a lui e noto che sta dormendo.
In faccia ha ancora la stessa espressione di dolore, mi fa un sacco di tenerezza.
Mi siedo sul letto di fianco a lui e inizio ad accarezzargli i capelli e la faccia.
Con quel faccino mi ricorda un sacco quando era piccolo e Liam gli faceva i dispetti, lui iniziava a piangere e si aggrappava alle mie gambe.
Dopo un po' che lo accarezzo noto che la sua espressione è cambiata: da triste e addolorata che era si è trasformata in rilassata e tranquilla.
POV'S HARRY
Mi sono svegliato un paio di minuti fa e ho notato che vicino a me c'è Louis, forse allora mi ha perdonato e sarà tutto come prima!
Speriamo...
X: "LOUU, MUOVITI, DOBBIAMO ANDARE" Sento qualcuno che urla dal piano di sotto.
Louis: "SISI, ARRIVO, NON TROVAVO LE CHIAVI" Dice lui dandomi un bacino tra i capelli e sussurrandomi un "ti voglio bene".
Lì faccio un sorrisino e mi riaddormento.
(1 settimana dopo)
È da una settimana che Louis non mi considera...
Mi evita, non mi guarda, non mi coccola... niente.
Mi manca un sacco.
L'unica cosa che fa è urlarmi contro... ogni volta che mi avvicino mi dice di andarmene a casa di Jonathan, così sarei riuscito a stare bene.
Vi dico anche la verità, stranamente in questa settimana non ho toccato neanche una sigaretta... strano ma vero.
Louis: "HARRY, MA CHE CAZZO HAI FATTO? PERCHÈ DENTRO LA LAVASTOVIGLIE C'È DEL SALE! CAZZO"
Eccolo... devo dire che la lavastoviglie non l'ho fatta io ma Justin, ma nessun problema! Tanto la colpa è mia... come al solito.
Io: "SCUSA" urlo dal piano di sotto, se non rispondo è peggio.
Louis: "SCUSA, SCUSA, COME SE DOPO FOSSE TUTTO A POSTO" urla lui.
Sospiro e ricomincio a studiare, oltretutto cosa posso fare? È domenica pomeriggio e tutti i miei amici si sono organizzati per uscire... tutti tranne me.
Liam è tornato a casa, non bada troppo a noi perchè, stranamente, sta studiando molto per la maturità.
A un certo punto le lacrime si impossessano dei miei occhi, non riesco a trattenermi, ho bisogno solo di piangere.
Mi mancano Louis e Zayn, perchè si, anche Zayn in questa settimana non mi ha considerato, non so perchè dato che di solito se Louis punisce Zayn è più coccoloso e vice versa... questa volta no, fanno gli stronzi entrambi.
Niall continua a pensare sia colpa sua e continua a chiedermi scusa.
Corro in bagno, preferirei che nessuno mi vedesse conciato così.
Apro la porta del bagno e vedo Liam in accappatoio, non si è accorto che sto piangendo, forse perchè ho la testa bassa, ma meglio così.
Ridacchia un po' mi si avvicina e mi tira una piccola sculacciata chiedendomi se non si usa più bussare.
Non appena nota che non reagisco si abbassa e nota le lacrime.
Liam: "Piccolo, non volevo farti piangere, era per scherzare" mi dice passando il suo pollice sulla mia guancia.
Io: "Lo s-so, non è-è per quello" riesco a dire.
Liam: "E allora?" Mi domanda "Non sarà mica per Louis e Zayn? Lo sai che ci vuole un po' di tempo"
Non rispondo e me ne vado in camera.
Liam: "Harry aspetta!" Mi dice mentre mi rimetto a studiare.
Voglio davvero scomparire, non c'è la faccio più.
Liam mi raggiunge, e si mette dietro a me.
Per un paio di secondi si sentono solo i miei singhiozzi.
Liam: "Riccio! Dai! Non fare così! Lo sai che non ti odiano, fanno sempre così!" Mi dice mentre passa la sua grande mano tra i miei capelli.
Istintivamente mi alzo e abbraccio Liam, il quale per i primi secondi non capisce cosa io stia facendo, poi inizia a stringermi anche lui.
Liam: "Dai Haz, smettila di piangere, ora passa. Davvero" continua a dirmi.
Dopo un paio di minuti in cui singhiozzo sul suo petto lui decide di staccarsi e chiedermi cosa dovevo far per compito.
Lui si siede, mi fa sedere sulle sue ginocchia e iniziamo a fare i miei compiti con io che continuo a piangere e lui che mi da da bacini sulla guancia o mi passa la mano sui capelli, come quando eravamo piccoli.
POV'S LIAM
Sicuramente non posso non parlare con Louis e Zayn!
Harry sta troppo male e io non so dargli tutte le attenzioni di cui ha bisogno.
Non appena finiamo matematica lo faccio scendere e ni dirigo in camera di Louis per parlare.
Io: "Louis, posso entrare?" Domando prima di aprire la porta.
Senza neanche aspettare la risposta entro e inizio a parlare.
Io: "Senti Lou, Harry sta male. Fai qualcosa e anche in fretta... è da una settimana che gli urli contro, direi che la lezione l'ha imparata" dico mentre mio fratello mi guarda storto.
Louis: "Dici che può bastare?" Mi domanda.
Io: "Si Louis, direi che può bastare" dico sospirando.
Louis: "Ok, dopo cena gli parlerò allora"
X: "LOUIIS, HARRY MI HA DATO UNO SCHIAFFO, DIGLI QUALCOSA"
Ok, ma sto qui non ha capito proprio niente però.
POV'S HARRY
Nah, non ho tirato uno schiaffo a Justin, non sono così scemo.
Gli ho solo chiesto di usare le sue doti teatrali.
Louis: "HARRY, CAZZO PERÒ, COSA TI SALTA IN TESTA" Dice lui entrando in cucina "VIENI QUI" Continua prendendomi per un braccio e tirandomi sopra le sue ginocchia.
In realtà quello era il piano.
Mi toglie i pantaloni e i boxer, passa la mano, la alza e..
SMACK
Continua nel prossimo capitolo>>
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Ehiii!
Scusate il ritardo, ma ieri non era pronto.
Passate una bella settimana!
Un bacione mie piccole lettrici! A.
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Life.
FanfictionRiusciranno Louis e Zayn a educare e gestire i propri fratelli? ATTENZIONE! Se il genere non dovesse piacere, non leggete! ~~~~~~~~~~~~~~~~~~ {25.08.2017 #101 in storie brevi} {29.10.2017 #123 in fanfiction}