CAPITOLO 16

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POV'S LOUIS

Devo tornare in camera a prendere le chiavi della macchina.

Apro la porta e noto che Harry è ancora nella stessa posizione in cui l'ho lasciato.

Mi avvicino a lui e noto che sta dormendo.

In faccia ha ancora la stessa espressione di dolore, mi fa un sacco di tenerezza.

Mi siedo sul letto di fianco a lui e inizio ad accarezzargli i capelli e la faccia.

Con quel faccino mi ricorda un sacco quando era piccolo e Liam gli faceva i dispetti, lui iniziava a piangere e si aggrappava alle mie gambe.

Dopo un po' che lo accarezzo noto che la sua espressione è cambiata: da triste e addolorata che era si è trasformata in rilassata e tranquilla.

POV'S HARRY

Mi sono svegliato un paio di minuti fa e ho notato che vicino a me c'è Louis, forse allora mi ha perdonato e sarà tutto come prima!

Speriamo...

X: "LOUU, MUOVITI, DOBBIAMO ANDARE" Sento qualcuno che urla dal piano di sotto.

Louis: "SISI, ARRIVO, NON TROVAVO LE CHIAVI" Dice lui dandomi un bacino tra i capelli e sussurrandomi un "ti voglio bene".

Lì faccio un sorrisino e mi riaddormento.

(1 settimana dopo)

È da una settimana che Louis non mi considera...

Mi evita, non mi guarda, non mi coccola... niente.

Mi manca un sacco.

L'unica cosa che fa è urlarmi contro... ogni volta che mi avvicino mi dice di andarmene a casa di Jonathan, così sarei riuscito a stare bene.

Vi dico anche la verità, stranamente in questa settimana non ho toccato neanche una sigaretta... strano ma vero.

Louis: "HARRY, MA CHE CAZZO HAI FATTO? PERCHÈ DENTRO LA LAVASTOVIGLIE C'È DEL SALE! CAZZO"

Eccolo... devo dire che la lavastoviglie non l'ho fatta io ma Justin, ma nessun problema! Tanto la colpa è mia... come al solito.

Io: "SCUSA" urlo dal piano di sotto, se non rispondo è peggio.

Louis: "SCUSA, SCUSA, COME SE DOPO FOSSE TUTTO A POSTO" urla lui.

Sospiro e ricomincio a studiare, oltretutto cosa posso fare? È domenica pomeriggio e tutti i miei amici si sono organizzati per uscire... tutti tranne me.

Liam è tornato a casa, non bada troppo a noi perchè, stranamente, sta studiando molto per la maturità.

A un certo punto le lacrime si impossessano dei miei occhi, non riesco a trattenermi, ho bisogno solo di piangere.

Mi mancano Louis e Zayn, perchè si, anche Zayn in questa settimana non mi ha considerato, non so perchè dato che di solito se Louis punisce Zayn è più coccoloso e vice versa... questa volta no, fanno gli stronzi entrambi.

Niall continua a pensare sia colpa sua e continua a chiedermi scusa.

Corro in bagno, preferirei che nessuno mi vedesse conciato così.

Apro la porta del bagno e vedo Liam in accappatoio, non si è accorto che sto piangendo, forse perchè ho la testa bassa, ma meglio così.

Ridacchia un po' mi si avvicina e mi tira una piccola sculacciata chiedendomi se non si usa più bussare.

Non appena nota che non reagisco si abbassa e nota le lacrime.

Liam: "Piccolo, non volevo farti piangere, era per scherzare" mi dice passando il suo pollice sulla mia guancia.

Io: "Lo s-so, non è-è per quello" riesco a dire.

Liam: "E allora?" Mi domanda "Non sarà mica per Louis e Zayn? Lo sai che ci vuole un po' di tempo"

Non rispondo e me ne vado in camera.

Liam: "Harry aspetta!" Mi dice mentre mi rimetto a studiare.

Voglio davvero scomparire, non c'è la faccio più.

Liam mi raggiunge, e si mette dietro a me.

Per un paio di secondi si sentono solo i miei singhiozzi.

Liam: "Riccio! Dai! Non fare così! Lo sai che non ti odiano, fanno sempre così!" Mi dice mentre passa la sua grande mano tra i miei capelli.

Istintivamente mi alzo e abbraccio Liam, il quale per i primi secondi non capisce cosa io stia facendo, poi inizia a stringermi anche lui.

Liam: "Dai Haz, smettila di piangere, ora passa. Davvero" continua a dirmi.

Dopo un paio di minuti in cui singhiozzo sul suo petto lui decide di staccarsi e chiedermi cosa dovevo far per compito.

Lui si siede, mi fa sedere sulle sue ginocchia e iniziamo a fare i miei compiti con io che continuo a piangere e lui che mi da da bacini sulla guancia o mi passa la mano sui capelli, come quando eravamo piccoli.

POV'S LIAM

Sicuramente non posso non parlare con Louis e Zayn!

Harry sta troppo male e io non so dargli tutte le attenzioni di cui ha bisogno.

Non appena finiamo matematica lo faccio scendere e ni dirigo in camera di Louis per parlare.

Io: "Louis, posso entrare?" Domando prima di aprire la porta.

Senza neanche aspettare la risposta entro e inizio a parlare.

Io: "Senti Lou, Harry sta male. Fai qualcosa e anche in fretta... è da una settimana che gli urli contro, direi che la lezione l'ha imparata" dico mentre mio fratello mi guarda storto.

Louis: "Dici che può bastare?" Mi domanda.

Io: "Si Louis, direi che può bastare" dico sospirando.

Louis: "Ok, dopo cena gli parlerò allora"

X: "LOUIIS, HARRY MI HA DATO UNO SCHIAFFO, DIGLI QUALCOSA"

Ok, ma sto qui non ha capito proprio niente però.

POV'S HARRY

Nah, non ho tirato uno schiaffo a Justin, non sono così scemo.

Gli ho solo chiesto di usare le sue doti teatrali.

Louis: "HARRY, CAZZO PERÒ, COSA TI SALTA IN TESTA" Dice lui entrando in cucina "VIENI QUI" Continua prendendomi per un braccio e tirandomi sopra le sue ginocchia.

In realtà quello era il piano.

Mi toglie i pantaloni e i boxer, passa la mano, la alza e..

SMACK

Continua nel prossimo capitolo>>

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Ehiii!

Scusate il ritardo, ma ieri non era pronto.

Passate una bella settimana!

Un bacione mie piccole lettrici! A.

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