I ragazzi furono liberati dall'impegno scolastico prima del previsto, questo grazie all'assenza di uno dei professori, così decisero di passare nelle rispettive case per togliere l'uniforme e indossare qualcosa di più comodo e poi raggiungere il parco. I primi ad arrivare furono Chen, Baekhyun e Kyungsoo. I tre cominciarono a parlare del più e del meno nell'attesa che arrivassero gli altri due, che non si fecero attendere poi molto. Il rombo dei motori riecheggiò sulla strada, e due moto, una rossa fiammeggiante ed una nera con filamenti blu si fermarono poco distanti dalla panchina su cui erano seduti. Dalla prima moto scese Chanyeol che velocemente tolse il casco e li raggiunse, gli altri lo salutarono, ma Jongdae, a differenza dei due lo fece in modo distratto, troppo curioso di sapere chi si nascondesse sotto quel casco nero. Già il suo corpo, per quel poco che poteva vedere non era per niente male. Lo vide sfilarsi il casco in un modo che Chen trovò sensualmente straziante, proprio come nei film, poi si scompigliò i capelli biondi e vi voltò puntando i suoi occhi felini su di loro, avvicinandosi lentamente. Il ragazzo era avvolto da degli skinny neri strappati sulle ginocchia, una maglia bianca con scollo a V, una giacca di pelle nera e degli anfibi dello stesso colore, un abbinamento semplice quanto letale.
<<Finalmente!>> esclamò il moro <<Allora ragazzi Lui è Minseok, ma potete chiamarlo Xiumin. Hyung loro sono Kyungsoo, Baekhyun e Jongdae>> li presentò con entusiasmo.
<<Piacere di conoscerti Hyung>> esclamò formale il più piccolo fra loro.
<<Kyungsoo non essere così formale, come ha già detto l'elfo troppo cresciuto qui, potete chiamarmi Xiumin>>
<<Beh allora, ciao Xiumin>> seguì Baek, ricevendo un ampio sorriso dal maggiore, che si voltò poi verso Chen, avvicinandosi pericolosamente, secondo quest'ultimo, a lui.
<<Jongdae?>> chinò il viso di lato, mantenendo sulle sue labbra un sorriso angelico e tentatore. Il minore era rimasto affascinato da lui da quando lo vide sfilarsi il casco e i loro occhi si incrociarono, anche se per un momento soltanto. Rimase in silenzio, vedendolo presentarsi tanto amichevolmente ai suoi amici, sorridere, stringere le loro mani, cercando nel frattempo di mettere in ordine tutti i suoi pensieri. Non era il primo bel ragazzo che avesse mai visto, ma pensò che fosse il più bello.
<<Chen?>> lo richiamò il suo migliore amico, facendolo tornare con uno scatto con i piedi per terra.
<<Eh?>> disse guardando i ragazzi. E quella sua reazione fece ridacchiare il ragazzo davanti a lui. "Bene la prima figura di merda è andata" pensò. <<S-scusami. Io sono Jongdae, ma puoi chiamarmi Chen>> sorrise.
<<Bene ora che le presentazioni sono fatte...Andiamo a mangiare. Tutti in sella!>> urlò esaltato Chanyeol portando i alto le braccia.
<<Andare dove?>> chiese Baekhyun confuso, e non era l'unico fra loro. I ragazzi erano convinti che avrebbero mangiato qualcosa di veloce in un fast-food per poi rimanere in giro, ma a quanto pare qualcuno aveva altri piani.
<<Da Suho-Hyung, dove sennò>> spiegò, come se fosse la cosa più ovvia al mondo. Gli altri si guardarono fra loro, per poi annuire, dopotutto conoscevano tutti lo Hyung, e la sua cucina era veramente ottima, non potevano di certo rifiutare. Ma un lampo attraversò la mente di Kyungsoo.
<<Ragazzi abbiamo un problema>> disse con tono tranquillo, facendoli voltare tutti verso di sé << Noi siamo in cinque, ma voi avete solo due moto. Come raggiungiamo il locare? Non ci sono autobus che si fermino in quelle vicinanze a quest'ora, e a piedi ci metteremmo troppo tempo>> spiegò. I ragazzi spalancarono la bocca, rendendosi conto che aveva effettivamente ragione. Non potevano andare in tre su una moto, erano ragazzi è vero, ma di certo non erano degli irresponsabili. Il silenzio calò, è per qualche minuto i ragazzi cominciarono a pensare ad una soluzione, ma a nessuno di loro venne nulla in mente. Chanyeol con uno sguardo veloce notò una moto familiare accanto alle loro, cominciò così a guardarsi intorno, e poi lo vide. Baek alzò il viso portandolo su quello del moro, vedendolo guardare in un punto ben preciso, seguì il suo sguardo, trovando la soluzione al loro problema, entrambi si guardarono e ghignarono, capendosi all'istante.
<<Jongin!>> urlò il minore sbracciandosi nella direzione del ragazzo, che ricambiò il suo saluto con la mano e cominciò ad avvicinarsi a loro. Il corvino, al suono di quel nome, s'irrigidì sul posto.
<<Ciao ragazzi, che combinate?>> chiese il grigio con il suo sorriso da infarto, così identificato da Kyungsoo.
<<Stavamo pensando di andare a mangiare da Suho-Hyung, ti va di unirti a noi?>> chiese il rosso, ignorando le occhiate omicida del suo amico.
<<Certo perché no>>
<<Bene allora andiamo. Baek vieni con me vero?>> chiese l'alto tirandolo verso la sua moto senza aspettare alcuna risposta, non che fosse stata negativa, ma lui non poteva saperlo.
<<Kyungsoo, spero non ti dia fastidio che sia io a portarti>> sorrise Kai al corvino.
<<N-No, f-figurati>>
<<Jongdae? Posso accompagnarti?>> chiese Minseok sorridendo innocentemente, già comodamente seduto sulla sua moto, tendendo uno dei caschi al castano, che si limitò a sorridere e annuire, prendendo il suo posto dietro il ragazzo.
<<Stringiti a me>> sentì dire dal biondo, ma era troppo imbarazzato per farlo. Non si era mai sentito così, con nessuno, quelle sensazioni erano troppo nuove per poterle classificare in qualche modo. Ma mentre era troppo occupato ad arrossire per i propri pensieri, lo sentì prendere le sue mani e stringerle intorno a sé.
<<Stringimi>> affermò in modo autoritario, voltandosi poi con un sorriso che Jongdae potè solo leggermente intravedere dal casco integrale, prima di continuare <<Non voglio rischiare di perderti per strada>> concluse ammiccando.
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Hoewon - Xiuchen
RomanceSin dalla nascita si è parte di qualcosa, qualcosa più grande di sè stessi. Si appartiene a qualcuno, che si conosca o meno. C'è chi lo accetta e chi prova a scappare. Soulmates