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<<Accomodati>> lo invitò il biondo, dopo aver appeso la sua giacca all'appendiabiti, permettendo al minore una vista migliore di quel corpo capace di lasciarlo senza fiato qualsiasi cosa indossasse. Quella maglia bianca però, che lo fasciava al punto giusto, e quei pantaloni troppo aderenti, gli fecero seriamente pensare la possibilità di rendere l'utilizzo illegale.

<<Vuoi qualcosa da bere?>> domandò.

<<Un po' d'acqua sarebbe perfetta>> rispose, sperando di poter alleviare la secchezza della sua gola, derivata dalla presenza dell'altro. Sin dal momento in qui lo vide all'uscita della sua scuola, al momento in cui disse di essere lì per lui, fino al momento in cui arrivarono a casa del maggiore, il castano, non aveva fatto altro che chiedersi il perché. I due non si vedevano da quel giorno al parco divertimenti, nonostante fosse passato qualche giorno Chen non aveva fatto altro che pensare al tempo passato con lui, e a quel bacio. Non si erano parlati da allora, e nemmeno scritti, poiché si era reso conto di non essersi mai scambiati i numeri.

Il biondo tornò dalla cucina con un bicchiere d'acqua per il castano e una birra per lui, ne aveva bisogno per quello che sarebbe successo di lì a più tardi. Dopo la chiacchierata fatta con Chanyeol e Jongin aveva pensato spesso alle parole scambiate, e ciò non fece che aumentare i suoi pensieri per l'altro. Gli avrebbe scritto se avesse potuto, avrebbe potuto tranquillamente chiedere il suo numero al gigante, ma sentiva che la questione andava affrontata faccia a faccia.

Posò il bicchiere d'acqua davanti al castano, nervosamente seduto sul divano. Prese posto accanto a lui e aprì la sua lattina, prendendone qualche sorso. I due rimasero in silenzio per qualche minuto, mentre l'aria intorno a loro si riempiva di tensione. Il maggiore aveva immaginato, se così si possa dire, come sarebbe dovuto andare quel momento, ma non aveva messo a conto le strani e sconosciute sensazioni che la sola presenza del minor al suo fianco erano in grado di dargli, rendendogli così difficile iniziare un discorso.

<<Hyung/Chen>> si chiamarono all'unisono, rompendo il silenzio. I due sorrisero all'accaduto, prima di ritornare in silenzio.

<<Dimmi Chen>> disse poi ancora. Il minore fu preso alla sprovvista, aveva parlato senza pensare, seguendo l'istinto di chiamarlo, ma cosa avrebbe dovuto dirgli? Dopo essersi interrogato mentalmente decise di dire semplicemente la verità. Sentiva qualcosa fra loro, il maggiore gli piaceva ed era sicuro di questo, ma non era sicuro di cosa fosse precisamente quella scossa elettrica che sentiva al suo fianco.

<<Io...mi chiedevo... ecco come stai?>> e a parole dette si schiaffeggiò mentalmente.

<<Sto...bene>> rispose confuso il maggiore, sorpreso da quella semplice domanda, che non poté non renderlo felice. Quanto tempo era passato da quando qualcuno gli aveva chiesto come stava? Non lo ricordava nemmeno <<Tu come sta? Non ci siamo né visti né sentiti in questi giorni>> chiese. Certo aveva chiesto sue notizie a Chanyeol e Jongin, che ultimamente sembravano essersi trasferiti nel suo appartamento, ma solo il castano poteva dargli la certezza sul suo stato.

<<Sono stato bene>> disse, abbassando poi lo sguardo sul bicchiere fra le sue mani. Il suo comportamento insospettì l'altro, convinto ci fosse dell'altro che avesse voluto dirgli, ma non fece in tempo a chiedere che il minore parlò come avesse letto nella sua mente <<Mi...s-sei mancato>> balbettò.

Minseok fu preso alla sprovvista. Poteva aspettarsi di tutto, ma non quelle parole. Il suo cuore perse un battito, prima di aumentare il suo ritmo. Così capì di dover mettere le carte in tavola.

Hoewon - XiuchenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora