Erano passate due settimane dal compleanno di Jongin, e le cose fra i ragazzi stavano procedendo per il meglio. Baekhyun e Chanyeol erano più uniti che mai, sembravano due sposini in ogni momento. Dove andava uno andava l'altro, non si separavano mai se non per dormire o per seguire le lezioni. A scuola ormai tutti sapevano del marchio di Jongin, così tutte le ragazze che gli andavano dietro si erano rassegnate di non essere la metà del ragazzo, finalmente il grigio e Kyungsoo erano liberi di godersi la loro storia senza che qualcuno provasse a mettersi in mezzo. Persino il gruppetto di ragazze che chiuse il corvino nel magazzino sembrava essersi dato una calmata, anche se non mancavano gli sguardi amareggiati e invidiosi rivolti alla coppia. Sehun e Jiheun continuavano a scannarsi a vicenda ogni qual volta si vedessero per i motivi più futili, portando all'esasperazione Junmyeon che, da brava mamma quale fosse, cercava di portare la pace fra i due più piccoli. Fra Minseok e Jongdae le cose andavano sempre meglio, nei mesi passati insieme il maggiore era riuscito a lasciarsi andare, il suo passato era ormai un brutto ricordo superato dai meravigliosi momenti passati con il minore, del quale aveva conosciuto i genitori. Non fu un incontro organizzato. I genitori di Jongdae sapevano che il ragazzo avesse trovato la propria anima gemella grazie alla sorella che, dopo averli visti passeggiare mano per la mano in centro era corsa dai genitori a spifferare tutto. Non che Jongdae non avesse intenzione di dirglielo, semplicemente voleva aspettare il momento giusto, e in più non voleva correre e mettere sotto pressione il proprio ragazzo. Un giorno però, mentre Minseok era sotto casa del minore, mentre aspettava che questo uscisse la porta di casa venne energeticamente spalancata e i famigliari del castano gli corsero incontro. Velocemente si presentarono e iniziarono a riempire di domande un Minseok totalmente confuso e sorpreso. Certo aveva intenzione di conoscere i genitori della sua metà, ma non si aspettavano che questi gli tendessero un agguato simile. Ripresosi dalla sorpresa iniziale iniziò ad intraprendere una conversazione con loro, che lo invitarono ad aspettare il ragazzo in casa. Così fu, e con sua grande sorpresa quando Jongdae uscì da camera sua ritrovò il biondo comodamente seduto sul divano circondato dalla sua famiglia. Quando domandò cosa stesse succedendo la madre, totalmente tranquilla gli raccontò tutto. Inutile dire che il loro appuntamento per quella sera saltò, passarono così l'intera serata a casa del minore, e questo non poté che essere felice quando a serata conclusa la sua famiglia espresse la sua approvazione per il biondo, rassicurandosi che il minore lo invitasse a casa di tanto in tanto, in modo che potessero conoscerlo meglio. Così fece, felice di poter vedere le persone più importanti della sua vita interagire felicemente fra loro. Minseok in poco tempo divenne parte della sua famiglia, i suoi genitori lo trattavano come fosse un figlio e sua sorella e il marito lo trattavano come fosse un fratello a tutti gli effetti. Fu ancora più felice però quando il maggiore gli confesso quanto amasse passare del tempo con lui e la sua famiglia, e che tutta quella situazione lo facesse sentire nel posto giusto, a casa, con la persona che ama e con la sua famiglia, confidandogli anche che appena avrebbero potuto sarebbero partiti insieme per la Cina dove i suoi genitori li aspettavano ansiosi di conoscerlo.
Come si sa però, purtroppo non sempre le cose andavano come programmato.
I ragazzi erano a scuola come ogni mattina, e si stavano godendo la loro meritata pausa prima di riprendere le lezioni quando il cellulare di Jongdae squillò attirando l'attenzione di tutti. Il castano afferrò l'apparecchio e notò un numero sconosciuto.
<<Pronto?>> rispose curioso.
<<Salve lei conosce Kim Minseok?>> domandò la voce dall'altro lato.
<<Si è il mio ragazzo perché lo chiede?>> chiese Jongdae.
<<Ascolti attentamente quello che sto per dirle. Il ragazzo ha avuto un'incidente questa mattina si trova qui in ospedale, le chiedo gentilmente di avvisare i suoi parenti perché noi non riusciamo a metterci in contatto con loro e di venire qui il prima possibile>> disse l'uomo.
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Hoewon - Xiuchen
RomanceSin dalla nascita si è parte di qualcosa, qualcosa più grande di sè stessi. Si appartiene a qualcuno, che si conosca o meno. C'è chi lo accetta e chi prova a scappare. Soulmates