Sin dal giorno dell'appuntamento con Minseok, Jongdae, potava con sé una strana sensazione, come se qualcuno lo osservasse da lontano. Erano passate ormai diverse settimane, e quella sua impressione gli era ormai diventata inquietamente familiare. Varie volte si era ritrovato ad aumentare il passo o a guardarsi attentamente intorno, specialmente quando si trovava da solo, ma in tutte quelle volte non aveva mai visto niente di strano, così decise di catalogare quella sensazione come pura paranoia e di andare avanti nella sua vita, quel giorno era troppo importante per tutti loro.
Quella notte Jongin avrebbe ricevuto il suo marchio.
Il minore era ormai agitato da giorni, nonostante tutta la sua sicurezza la paura che il suo marchio non corrispondesse a quello del suo ragazzo aveva bussato insistentemente alla sua porta. Aveva deciso di non parlarne a Kyungsoo , non voleva farlo preoccupare o renderlo insicuro dei suoi sentimenti verso di lui, limitandosi così a parlarne con Minseok e Chanyeol che non avevano fatto altro che tranquillizzarlo. A sua insaputa però anche in Kyungsoo l'agitazione aumentava con l'avvicinamento di quella data, e non erano rari i giorni in cui questo si soffermava a casa di Baekhyun, portandosi dietro anche Jongdae, facendoli partecipi delle sue paure che nonostante i numerosi tentativi dei ragazzi non sembravano volerlo lasciare andare.
A parere degli altri i due avrebbero passato quel giorno in totale ansia, mangiandosi le mani, in attesa della mezzanotte, e sapevano anche che i due avrebbero potuto nascondersi in posti isolati per non farsi trovare dall'altro per pura paura. Così, da bravi amici quali fossero, decisero di rendergli impossibili simili opzioni organizzando una festa a sorpresa. Come i due anche gli altri ragazzi erano in trepidante attesa di quel momento, ma a differenza loro erano convinti sarebbe andato tutto bene e avrebbero fatto in modo che i due non pensassero al marchio, ma solo a divertirsi tutti insieme. Come ormai da prassi la festa si sarebbe tenuta nel locale di Jumnyeon e Yixing, ma oltre a loro ci sarebbe stato un nuovo invitato. Da diversi giorni ormai i due avevano assunto un nuovo cameriere che non aveva impiegato troppo tempo a far amicizia con tutti gli altri, soprattutto con Jongin dato che avevano quasi la stessa età.
<<Come procedono i preparativi?>> domandò Junmyeon uscendo dalla cucina.
<<È quasi tutto pronto, manca solo il festeggiato e>> si fermò guardandosi attorno varie volte prima di riprendere <<Dove diavolo sono finiti Minseok e Jongdae con quei palloncini?>> urlò Baekhyun.
<<Siamo qui>> rispose Jongdae con varie buste di palloncini dalle innumerevoli forme.
<<Ma quanto ci avete messo>> replicò Baekhyun ancora.
<<Sta zitto, siamo quasi stati beccati da Jongin>> s'intromise il biondo frustrato.
<<Com'è possibile? Che ci faceva lì?>> chiese più retoricamente.
<<Non lo so, ma se non me ne fossi accorto e avessi bloccato Jongdae lo avrebbe sicuramente visto uscire dal negozio con tutti quei palloncini e la sorpresa l'avrebbe fatta lui a noi>> disse.
<<Va bene ora non preoccupiamoci, la cosa importante è che non sospetta niente. Gonfiamo quei palloncini e aspettiamo che....fermi tutti>> disse Baekhyun urlando, facendo si che tutti abbandonassero i loro compiti e gli prestassero attenzione confusi <<Come faremo a farlo venire qui senza insospettirlo?>>
Aveva organizzato tutto nei minimi dettagli, ma quel delicato aspetto gli era del tutto sfuggito. I ragazzi cominciarono a lanciarsi sguardi fra loro nel disperato tentativo di una soluzione, o di un lampo di genio.
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Hoewon - Xiuchen
RomanceSin dalla nascita si è parte di qualcosa, qualcosa più grande di sè stessi. Si appartiene a qualcuno, che si conosca o meno. C'è chi lo accetta e chi prova a scappare. Soulmates