<<Chan>>
<<Mh?>> mugolò voltandosi verso Baekhyun.
<<Credi stia andando tutto bene fra quei due?>> chiese più per curiosità.
<<Sono sicuro di sì. Hanno bisogno di conoscersi meglio, e possono farlo solo restando da soli. Sono l'uno la metà dell'altro, anche se ancora non se ne rendono conto>>
Il maggiore si ammutolì a quelle parole, gli piaceva Xiumin, nonostante lo conoscesse da poco. Pensava fosse la persona giusta per uno come Chen, avrebbe potuto essere un gran sostegno per lui. I loro caratteri complementari avrebbero fatto si che un loro rapporto potesse essere forte e equamente equilibrato. Nessuno dei due era debole o forte, ma ad entrambi, mancava qualcosa, qual qualcosa che solo un compagno può darti. E insieme avrebbero potuto completarsi. Sperava veramente che Chanyeol avesse ragione e che, tutto ciò che stessero facendo, non fosse solo un'effimera illusione. Nonostante le apparenze Chen era una ragazzo molto fragile sentimentalmente, non avrebbe potuto sopportare di vederlo a pezzi per una storia andata male. Ricorda ancora quando, ancora prima di ricevere il suo marchio, rifiutava chiunque si dichiarasse a lui.
"Hyung, non voglio innamorarmi di qualcuno per poi rinunciarci se dovessimo scoprire di essere destinati ad altre persone" questa era la risposta del castano ogni qual volta domandasse dei suoi continui rifiuti.
Ma nonostante questo, si era reso conto di quanto il biondo avesse attirato l'interesse dell'amico. Aveva smesso di chiedersi quando avrebbe incontrato la sua metà. Chi fosse. E quelle domande si erano fermate proprio nel momento in cui conobbero il maggiore. Baekhyun sapeva che le due cose fossero legate. Ma grazie a Chanyeol sapeva anche quanto avesse sofferto il maggiore per amore, sperava quindi che i due potessero trovare la loro felicità insieme. Per quel poco che conosceva di Xiumin sapeva che non gli avrebbe fatto intenzionalmente del male, ma conoscendo la sua storia non poteva far a meno di essere preoccupato per il suo migliore amico.
<<A cosa pensi?>> domandò curioso il moro, notando l'altro perso fra i suoi pensieri.
<<A loro. Sono un po' preoccupato per via di Xiumin-Hyung>> confessò. Tenere tutti i suoi pensieri per sé non gli avrebbe fatto bene, lo sapeva. Era solito parlare con Chen, ma quello era un argomento che con lui non avrebbe potuto affrontare. Chi meglio, allora, del migliore amico della fonte della sua preoccupazione?
<<Non devi preoccuparti. Lo Hyung è una brava persona, non farebbe mai del male a nessuno>>
<<Questo lo so. Ma cosa dovremmo fare se le cose andassero male? Se non riuscisse a superare gli avvenimenti passati e questi tornassero a pesare su loro?>> continuò, esponendo ogni preoccupazione.
<<Hyung, Xiumin è stato ferito in passato, ed è vero questo lo ha segnato profondamente. Ma è successo solo perché quella persona è stata tremendamente egoista, agendo solo per sé stessa senza pensare ai sentimenti degli altri. Non lo biasimo per aver perso fiducia in quella situazione. Ma Chen è la sua anima gemella, di questo ne sono sicuro. E non lo dico solo perché i loro marchi combaciano, ma perché lui è l'unico ragazzo che io conosca in grado di contagiare chiunque con la sua positività e la sua allegria. Ed è proprio di questo che lo Hyung ha bisogno ora, qualcuno che gli faccia capire che c'è sempre una seconda possibilità, e che se siamo destinati a qualcuno c'è un motivo>> cercò di tranquillizzarlo. E ci riuscì, Baekhyun non poté dargli torto. Chen era proprio così com'era stato descritto, in poche parole era una persona fantastica, impossibile da detestare. È una di quelle di quelle persone di cui, una volta conosciute, non si può più farne a meno, capace di stravolgere la tua vita in meglio. In più, se Chanyeol che conosceva a fondo il biondo, affermava che fosse quello di cui avesse bisogno per ricominciare a vivere a pieno, chi era lui per dire il contrario.
<<D'accordo, mi fido di te Chen>> gli sorrise.
Chanyeol si bloccò davanti a quel sorriso tanto angelico quanto tentatore. Aveva sempre avuto un debole per il maggiore, sin dalla prima volta, ma non aveva mai avuto il coraggio di farsi avanti. Ogni qual volta Jongin gli domandasse il perché lui rispondeva che non fosse il momento giusto, o che non si fosse mai manifestata la giusta occasione. La verità, però, era che il ragazzo aveva paura. Paura di non essere ricambiato, paura di non essere abbastanza, paura di non essere la sua metà, nonostante lui considerasse il rosso la sua. In più il maggiore aveva già ricevuto il suo marchio, e nonostante Jongin gli avesse fatto presente varie volte che questo combaciasse con le sue iniziali, temeva comunque di non essere lui quello che avrebbe potuto esserli accanto. In quel momento però qualcosa dentro di lui si sbloccò.
<<Hyung, tra poco è il mio compleanno>>
<<Mh, lo so>> rispose Baek, con il cuore in gola. Aspettava da tempo quel giorno, il giorno in avrebbe potuto sapere se ciò che provava si sarebbe potuto coronare un giorno. Il giorno in cui sperava di poter vedere comparire le sue iniziali sul corpo del minore.
<<Quella notte, quando comparirà, vorrei che fossi al mio fianco>> disse serio, guardandolo dritto negli occhi. Parlando con un coraggio che non credeva di possedere. Nonostante le sue speranze sarebbero potute comparire delle lettere diverse da quelle volute, ma credeva comunque che se così fosse stato il maggiore, non provando interesse nei suoi confronti, non ne avrebbe sofferto.
<<Certo>> rispose d'istinto. Non si sarebbe mai aspettato una richiesta simile. Già l'attesa di quel giorno aveva creato un peso sul suo stomaco. Cosa avrebbe provato nell'attendere in quel momento non lo sapeva, ma sapeva sarebbe stato tutta la notte a rigirarsi sotto le coperte in ansia. Però, proprio in quel momento, prese una decisione. Se il marchio del minore avrebbe coinciso con il suo si sarebbe dichiarato, se così non fosse, a malincuore, se ne sarebbe fatto una ragione. Continuando ad essere per lui un buon amico, sopprimendo lentamente i suoi sentimenti fino a farli svanire dentro di sé.
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Hoewon - Xiuchen
RomanceSin dalla nascita si è parte di qualcosa, qualcosa più grande di sè stessi. Si appartiene a qualcuno, che si conosca o meno. C'è chi lo accetta e chi prova a scappare. Soulmates