17.

559 26 2
                                    

Pov's Cole

Sempre lei era nei miei pensieri, volevo rivederla, abbracciarla, baciarla, fare sesso con lei.
Sempre e solo lei, Abigail.
Ieri ero uscito con Samantha, la matricola che mi veniva dietro fin dall'inizio della scuola, ovviamente l'avevo baciata e avevamo fatto sesso, ma sinceramente mi ero fatto schifo quando mi ero guardato allo specchio della sua camera dopo aver finito con lei.
Mentre mi baciava e mi toccava immaginavo sempre i meravigliosi e ipnotici occhi marroni-verdi di Abigail e quelle sue splendide dita sottili e affusolate con le unghie smaltate di un rosa tenue e naturale, invece ero guardato da quegli occhi verdi sconosciuti e quelle unghie smaltate da un rosso simile al sangue.
La sveglia iniziò a suonare risvegliandomi dai miei pensieri, non avevo dormito quasi nulla quella notte.
Quella litigata avuta con Abigail mi aveva seriamente scosso; l'aveva fatto subito dopo di me con Jordan e il solo pensiero mi faceva andare il sangue al cervello e poi ieri era anche andata a casa con lui e di sicuro l'avevano rifatto.
Ero stato il primo per lei ma non l'unico come in quel momento stavo desiderando; sono stato il primo a toccarla ma non l'unico, sono stato il primo ad essere in lei ma non l'unico e la cosa che mi faceva più arrabbiare era che non era stato un ragazzo a caso a toccarla e guardarla come avevo fatto io, ma Jordan.
Mi alzai dal letto e guardai nel mio guardaroba per capire dove avevo infilato la divisa il giorno prima e infine la trovai.
Infilai i libri delle materie che avrei dovuto avere quel giorno dentro al mio zaino nero e uscì dal mio appartamento.
Louis, il mio autista, mi aspettava all'uscita del mio palazzo davanti alla mia limousine nera per portarmi a scuola.
Arrivammo a scuola, Louis mi venne ad aprire la portiera ed io uscì con rapidità, ma dopo pochi passi sentì il mio telefono squillare nel mio zaino, allora frugai al suo interno per trovarlo e lo trovai pochi istanti dopo e risposi alla telefonata di Jordan.
«dimmi tutto amico»dissi
«mi devi aiutare»
«che cosa è successo di tanto grave da non potermelo dire a scuola come una persona normale?»dissi sarcastico
«oggi devo scoprire chi è quello stronzo con cui Abigail a perso la verginità»disse e io per poco non mi strozzai; allora sapeva che lui non era stata la sua prima volta
«non l'hai chiesto a Abby?»
«ha detto che me lo dirà stasera ma c'è qualcosa che non mi quadra...perché nascondermi chi è il ragazzo con cui l'ha fatto se tanto non è importante per lei?»
Cosa? Io non ero stato importante per lei? E poi avrebbe detto la verità a Jordan su di me?
«Non lo so Jordan...ma come potrei aiutarti?»
«tieni d'occhio Abigail e avvisami con chi parla e dove va okay? Devo sapere tutto ed entro stasera saprò la verità»
«ma non puoi aspettare che te lo dica lei?»
«no, lo so che mi dovrei fidare di lei ma...ho la sensazione che stasera mi dirà un nome a caso e non mi dirà con chi seriamente l'ha fatto»
«ma perché vuoi sapere chi è?»
«lei pensa ancora a lui...devi sapere che questa notte io e lei abbiamo discusso e me ne sono andato, solo che poi sono tornato e lei dormiva, allora mi sono avvicinato e l'ho baciata e lei ha detto una frase del tipo "lascerei Jordan per te" ma poi lei si è girata e non ho sentito il nome ma ho sentito solo che inizia con la "C"...amico sto impazzendo dalla gelosia...»
Lui continuava a parlare ma io ormai ero su un altro pianeta; avrebbe lasciato Jordan per me? Allora significava che quello che era successo tra noi non era finito e non era una finzione o la scappatella di una notte, era una cosa più seria del previsto.
Come mai allora ieri aveva detto che non voleva più vedermi? Okay io ero stato tanto stronzo con lei, ma pure lei dove aveva trovato il coraggio di andare a letto con me e neanche 2 ore dopo con Jordan? Okay forse l'avevo spinta io tra le sue braccia dopo che le avevo detto che era solo sesso, ma in quel momento non sapevo seriamente cosa provavo e ad essere sinceri non lo sapevo ancora.
Avevo fatto sesso milioni e milioni di volte con ragazze anche più belle di Abigail e non avevo mai provato una cosa del genere e per questo mi rifiutavo di credere che forse non solo io ero entrato in lei, anche se in termini carnali, ma anche lei era entrata in me, ma in termini sentimentali.
Se Jordan avesse saputo che ero stato io a togliere la verginità a Abby mi avrebbe ucciso, ma l'avrebbe scaricata e forse io avrei potuta averla tutta per me, cioè non nel senso da starci insieme perché io non stavo con nessuno e non appartenevo a nessuno, ma avremo potuto rifarlo quante volte avremo voluto senza sentirci in colpa, ma lei non mi avrebbe più voluto vedere, anche se già in quel momento io non esistevo più per lei; Jordan ci doveva vedere, solo così Abby non avrebbe potuto dare la colpa a me per l'accaduto.
«amico ci sei?»quasi mi stavo dimenticando di Jordan
«si certo mi ero solo fermato a pensare a chi potesse essere, ma perché tu non vieni a scuola e fai le tue ricerche?»
«perché ho la prima ora libera quindi dovrai tenere d'occhio tu Abigail in quest'ora, soltanto per il tempo che io arrivi a scuola, poi ti toglierò questo incarico okay?»
«va bene, ora vado che è appena arrivata Abby e devo rispettare il mio compito da agente segreto» dissi sghignazzando
«a dopo Cole, grazie» disse e chiuse la chiamata.
Non avevo mentito; Abby era seriamente appena arrivata in tutto il suo splendore.
Personalmente l'uniforme scolastica stava male a un po' tutti, ma a lei stava davvero bene visto che metteva in evidenza le sue curve che qualche mese fa, avrei scommesso $200 sul fatto che lei non ne avesse neanche una, ma adesso era diverso.
Era lì, appena uscita dalla sua limousine con la gonna lievemente risalita sulle cosce e le parigine nere un pò abbassate; si vedeva che si era appena svegliata visto che aveva anche i capelli leggermente scompigliati
Magari ha appena fatto sesso no? Mi suggerì il mio subconscio, ma sinceramente sperai che si stesse sbagliando e quindi decisi di ignorarlo.
Lei alzò il suo sguardo dalla borsa e i suoi occhi si incastrano subito nei miei.
Ci guardammo per un tempo lunghissimo, finché lei non decise di venire nella mia direzione senza distogliere lo sguardo da me.
Camminava in modo normale, ma sembrava che ci stesse mettendo un'eternità a venire da me, ma quando fu a pochi centimetri da me lei non si fermò davanti a me ma proseguì verso la struttura scolastica senza proferire parola, io di conseguenza mi girai verso di lei, ma lei non si girò ed entrò nell'edificio.
Entrai pochi minuti dopo di lei e andai verso il mio armadietto che fortunatamente era davanti alla porta che dava sul cortile, esattamente come quello di Abby, quindi dopo aver preso il libro di letteratura inglese per la prima ora mi girai verso il cortile e la intravidi ridere con Brook attraverso il vetro della porta e di conseguenza mi spuntò un mezzo sorriso sulle labbra.
Entrai in classe e con mia grande sorpresa trovai Abby seduta al posto vicino alla finestra e vicino a lei c'era ancora un banco libero, allora di conseguenza mi diressi verso quel banco e mi sedetti vicino a lei.
«non sapevo frequentassi letteratura inglese» affermai
«di solito mi siedo in fondo»affermò secca
«forse è per quello»
«okay»disse fredda iniziando a scarabocchiare sul suo quaderno degli appunti.
Per tutta la lezione non proferì parola e non mi guardò neanche una volta, allora decisi di fare una cosa; presi un pezzetto di carta e ci scrissi sopra
Tra 5 minuti nel bagno femminile -C
Lesse il biglietto che le passai pochi secondi dopo, poi iniziò a scrivere e mi ripassò il pezzo di carta
No -A
Come no? Ogni volta che chiedevo ad una ragazza di venire in bagno con me non si tirava mai indietro
Devo dirti una cosa urgente, riguarda Jordan -C
Lesse il bigliettino e spalancò lievemente gli occhi e poi scrisse e mi rimandò indietro il biglietto
Okay -A
Era di molte parole vero? Abigail alzò la mano e chiese alla Professoressa Mason se poteva andare in bagno e lei acconsentì.
Pochi minuti dopo alzai pure io la mano e la Professoressa scocciata mi diede la parola
«prof potrei andare in bagno?»chiesi educatamente
«quando tornerà la signorina Henderson»rispose lei
«ma prof è una cosa urgente, non vorrà che io me la faccia addosso davanti a tutti vero? Poi chi sentirebbe mio padre se gli dicessi che lei mi ha vietato una cosa del genere visto che sul mio certificato medico c'è scritto che voi siete obbligati a mandarmi in bagno quando voglio?»chiesi facendo un po' la vittima
«vada signor Smith»disse e lei si rigirò verso la lavagna continuando a scrivere una parte del testo che dovevamo studiare per quel giorno.
Uscì dalla classe e mi venne subito da ridere ripensando a quello che avevo detto alla professoressa; avevo convinto mio padre a farmi quel certificato medico facendogli credere che non riuscivo trattenerla e che i professori non mi mandavano mai in bagno e quindi lui mi fece prescrivere dal medico di famiglia quella certificazione, ma il vero motivo era che io volevo farmi le ragazze anche durante le lezioni ovviamente e quale scusa migliore di una vescica sempre piena?
Arrivai al bagno delle ragazze e mi fiondai dentro visto che mi avrebbero sospeso se mi avessero trovato lì
«che volevi dirmi di Jordan? Si veloce»dissi Abigail
«tu cosa vuoi dire a Jordan»dissi
«cosa?»
«Jordan vuole sapere con chi hai perso la verginità giusto? Hai intenzione di dire cos è successo quella sera?» chiesi
«certo che no»
«perché? Ti vergogni così tanto per quello che hai fatto?» chiesi avvicinandomi a lei, ma lei si allontanò di un passo
«si, è stato uno sbaglio farlo» disse ma non mi guardò negli occhi e ormai la conoscevo da così tanto che sapevo che se abbassava lo sguardo era perché stava montando
«dì la verità» dissi facendo un altro passo verso di lei, ma lei non si allontanò
«cosa vuoi che ti dica?»
«che mi hai sognato»
«come scusa?» chiese ridendo
«Jordan ieri è venuto da te mentre dormivi  e ti ha sentita dire "lascerei Jordan per te" poi ti sei girata e lui ha sentito solo che il nome del ragazzo che stavi sognando iniziava con la "C"...oh ma guarda! Il mio nome inizia con la "C" e sono l'unico, oltre a Jordan, ad aver fatto sesso con te ed io sono stato il primo a vedere e toccare la tua pelle nuda e baciare i tuoi punti più sensibili ed intimi» dissi e mi avvicinai ancora a lei facendo in modo che le nostre labbra si sfiorassero, mentre le mie mani esploravano i suoi fianchi
«cosa vuoi che dica? Che non riesco a non pensare a te? Che non riesco a togliermi l'immagine di te mentre entri in me? Che non riesco a togliermi dalla testa queste tue fottute labbra che mi piacciono così tanto? Che non riesco a resistere a non toccarti questi odiosi ricci castani che ti ritrovi?» disse e intanto mi toccò le labbra con il suo indice e poi allacciò le sue braccia dietro al mio collo, iniziando a giocare con i miei ricci.
C'era un'attrazione palpabile nell'aria e neanche noi resistemmo alla tentazione di esplorare le nostre labbra per la terza volta.
Ci buttammo ognuno sulle labbra dell'altro, le nostre lingue iniziarono subito a danzare sulla melodia dei nostri respiri affannosi e pieni di eccitazione.
La presi in braccio e la appoggiai sul lavandino infilandomi tra le sue gambe, qualcuno mi tirò indietro e mi diede un pugno sulla guancia destra facendomi cadere, guardi chi fosse stato e vidi il mio migliore amico rosso in volto dalla rabbia
«siete due bastardi...ho chiuso con voi è chiaro!? Ho chiuso!» gridò
«Jordan mi dispiace io...» iniziò a dire Abigail ma venne bloccata da Jordan
«tu devi solo stare zitta okay!? Mi hai fatto sentire un verme per quello che avevo fatto con Brook e ora ti vendichi baciando il mio migliore amico!?» gridò Jordan ma poi si fermò e sogghignò
«ora ricollego tutto, è con lui che hai perso la verginità...mi fate schifo, non voglio più vedervi!» disse schifato e se ne andò.
Abigail guardò la porta da cui era appena uscito Jordan e poi guardò me mentre mi rialzavo da terra
«ho sbagliato tutto...cosa ho fatto?» chiese più a se stessa che a me, poi mi guardò e corse via.
Non la rincorsi perché come lei aveva appena perso la persona che amava, io mi resi appena conto che avevo perso il mio migliore amico, anche se non mi sono comportato da amico con lui.

Angolo Autrice:
Hey bella gente!
Scusate se ciò messo più del previsto a pubblicare questo capitolo, solo che era piuttosto lungo e in più ora è ricominciata la scuola (grande gioia di tutti) e quindi sono stata molto impegnata.
Spero il capitolo vi piaccia, commentate e mettete le stelle così saprò cosa ne pensate.
Grazie!
Sarah💕

INSIDE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora