-Sta fermo Axel! No... non spingere-
-Non sono io che spingo! Sei tu che ti muovi troppo!-
-Aaahh fa male-
-Lo so Demyx è naturale che faccia male.-
-Tiralo fuori, escilo!-
Le voci dei ragazzi echeggiavano per tutta la scuola.
-Adesso basta! Se continuate a muovervi la foto verrà male.- li rimproverò il professore.
-Ma prof... Axel mi ha messo un gomito tra le costole!-
Protestò il biondo pestando con forza un piede al suo migliore amico.-Brutto bastardo! Mi hai sporcato le scarpe!- urlò Axel reggendosi il piede.
-Ora basta! Cosa credete di fare voi due? Stiamo facendo la foto di classe, non un incontro di box. Se volete picchiarvi siete liberi di farlo fuori da questa scuola.-
Il professor Yen Sid era un anziano dai lunghi capelli grigi e dalla lunga barba biforcuta. Era solito portare larghi cappotti blu che gli arrivavano alle caviglie e lo facevano sembrare uno di quei saggi maghi delle favole.
Inoltre il suo sguardo incuteva timore tra gli alunni poiché l'uomo aveva gli occhi molto grandi e le pupille piccolissime.
Era, a detta degli studenti, il prof più inquietante dell'istituto... anche se Axel continuava a ribadire che il più inquietante fosse Vexen.-Non è colpa mia se questo coglione si muove peggio che se avesse le pulci nelle mutande...-
Sbuffò Axel facendo ridere tutti gli alunni.-Prova a ripeterlo se ne hai il coraggio razza di porcospino rosso!- ringhiò Demyx.
-Il conto alla rovescia...- li avvertì Marluxia.
Axel e Demyx sfoggiarono i loro migliori falsi sorrisi mettendosi in posa in attesa che l'auto scatto facesse il suo dovere.-Cinque... quattro... tre... due... uno.- contò il professore.
Il flash illuminò i visi tirati degli studenti, immortalandoli in una foto che li ritraeva tutti ordinati e sorridenti mentre si abbracciavano.
Si erano vestiti secondo il regolamento della scuola, il che implicava che nelle foto gli alunni indossassero tutti una camicia bianca e dei jeans rigorosamente non strappati.
Persino Axel aveva dovuto attenersi alle regole dell'istituto, il preside Eraqus lo aveva minacciato di espulsione se si fosse presentato vestito nel suo solito modo stravagante, così il povero signorino Flames aveva dovuto rinunciare al suo look.
Il ragazzo però si era preso una rivincita personale truccandosi nel modo più appariscente che conoscesse.
Non si era limitato alla solita linea di matita nera ma aveva usato una matita e un mascara di un appariscente colore viola mentre sulle palpebre aveva messo un ombretto nero.
Quando il preside lo aveva visto per poco non gli era venuto un infarto, gli aveva fatto una filippica infinita dopo di che il ragazzo aveva tirato fuori il regolamento scolastico e aveva detto:-Nel regolamento non c'è nulla che impedisca agli alunni di essere truccati nelle foto... potete controllare voi stessi-
Ed effettivamente non c'era nulla che proibisse il trucco, così il preside fu costretto ad accettare ''l'orripilante viso da pagliaccio che si ritrovava davanti'' come l'aveva descritto.
Come se non bastasse nello zaino Axel aveva un cambio da indossare dopo la foto, non sopportava di essere vestito come tutti gli altri ragazzi, inoltre il suo solito modo di vestire sarebbe sembrato ancora più appariscente in mezzo a tutti i ragazzi vestiti in jeans e camicia bianca.Una volta scattata la foto il gruppo si sciolse e i ragazzi si allontanarono l'uno dall'altro, tutti tranne Axel e Demyx.
-Come mi hai chiamato razza di ameba?- ringhiò il rosso prendendo il chitarrista per il colletto della sua camicia.
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Only in your eyes.
FanfictionSTORIA YAOI. Roxas è un ragazzo introverso e a volte presuntuoso. Figlio di un'attrice e di un famoso imprenditore ha sempre vissuto all'insegna di una vita quasi nobiliare frequentando scuole private e stando lontano dalla ''gente comune'' come la...