Immagina...

Benjamin❤️

Sono giorni che in fioreria da tua mamma, dove tu dai una mano, si presenta un ragazzo bellissimo.
Ordina sempre un mazzo di 12 rose rosse, scrive un biglietto al momento e ti lascia l'indirizzo della ragazza.
Ti è capitato di sbirciare uno dei bigliettini e hai trovato una frase semplice "grazie, tuo."
Sei sempre più convinta che lei sia fortunata.
I suoi occhi ti lasciano sempre senza parole.
Le sue mani una volta hanno sfiorato le tue e hai sentito il corpo riempirsi di brividi.
Come sempre anche oggi lo aspetti.
Arriva, bellissimo come sempre.
Jeans strappati, maglia leggera e skateboard in mano.
X:"ciao" il suo sorriso è incredibile.
Erika:"ciao, solite rose?"
X:"si grazie, anche un biglietto...come sempre" gli consegni il biglietto mentre inizi a preparare il mazzo di fiori.
X:"non mi sono mai presentato, io sono Benjamin"
Erika:"piacere, io mi chiamo Erika"
Benji:"che bellissimo nome, come te d'altronde" rimani un po' delusa, è così romantico a mandare dei fiori e poi fa complimenti ad altre ragazze.
Benji:"volevo chiederti a che ora stacchi" Erika:"perché?"
Benji:"se ti andava di bere una cosa sta sera" dice diventando rosso.
Erika:"ma...la ragazza..." indichi i fiori. Benji inizia a ridere.
Benji:"no no...non sono da parte mia" Erika:"come scusa?"
Benji:"vengo a prendere le rose per un amico che le manda alla ragazza per cui ha una cotta. Io sono single"
Erika:"ma scusa perché manda te?" Benji:"perché sa che io ho una cotta per te." Rimani a bocca aperta.
Benji:"ti ho visto mesi fa all'università e da lì mi sei piaciuta subito. Poi ho scoperto che lavoravi qui quindi ho preso l'occasione di fare il favore al mio amico" non puoi credere a quello che sta dicendo.
Benji:"ma sei sola?"
Erika:"si mia mamma lavora la mattina ed io il pomeriggio" Benjamin si guarda attorno e poi supera il banco dal lato e viene vicino a te. Benji:"scusa ma ho aspettato troppo" ti bacia. Non potevi chiedere di più. Le sue labbra sono così morbide, la sua lingua così calda al contatto con la tua.
Benjamin ti abbraccia mentre non si stacca nemmeno un secondo dalle tue labbra. Piano lo spingi verso una stanza adiacente, dove nessun cliente che entra può vedervi.
Ti spinge contro il muro e le sue mani scendono verso i tuoi fianchi, vanno sotto la maglietta e piano salgono sul seno, liberandolo dal reggiseno.
Con l'altra mano si avvicina al bordo dei tuoi leggins, il tuo respiro accelera e lui se ne accorge.
Si ferma, ha paura di esagerare ma tu senti il bisogno di averlo quindi lo attiri di più a te così da fargli capire che può continuare.
Con la mano scende verso le tue mutandine e ti sfiora delicatamente. Rimani senza fiato, la sensazione è incredibile. Gli mordi appena un labbro e lui geme a quel contatto. Abbassa la mano ancora e piano entra in te con un dito. Inizialmente senti un bruciore che subito inizia a dar spazio al piacere. La sua mano si muove sempre più veloce, le sue labbra continuano a baciare le tue.
Vieni gemendo sulla sua bocca.
Lui ti stringe a se. Piano toglie la mano e continua a baciarti, lascia dei piccoli baci sulle guance, sul naso e sul collo. Quando ti riprendi tornate all'entrata del negozio.
Benji:"ti passo a prendere sta sera" ti lascia un piccolo bacio sul naso e va via. Da quel giorno state insieme e tu sei felicissima.