Ero ancora un po' scossa dal ricordo di Jack Rose preso ad uccidermi.
Ancora un po' rossa dallo sforzo delle emozioni provate, finisco la colazione in "tranquillità".
Nel frattempo, il capitano esce bisbigliando qualcosa all'orso bianco, prima di dirigersi chissà dove.
《Scusi signorina, il capitano mi ha dato precisi ordini. Può gentilmente seguirmi se ha terminato?》dice riferendosi al pasto mattutino.
《D-dove precisamente?》chiedo tormentandomi le dita.
《La porto nella sua cabina...come dire, temporanea. Ho già provveduto alla vestimenta, dato che probabilmente non vorrà indossare quegli abiti ogni giorno.》
《Beh, allora grazie...Bepo.》dico accennando un sorriso timido dopo la scenata alla mensa.
《Non c'è di ché, ora mi segua》risponde sorridendo gentilmente.
Ci incamminiamo per il corridoio di questo sottomarino.
《Ecco》si ferma improvvisamente davanti ad una porta metallica.
《Sí puo accomodare li, ricordi che il capitano la vuole nella biblioteca in fondo al corridoio fra 15 minuti》
《Bepo, io...》esito.
《io non voglio. Vorrei solo andarmene. Ti prego, aiutami a scappare.》lo supplico sottovoce.
《Mi dispiace, ma sono leale al mio capitano. Lui mi ha dato degli ordini e devo portarli a termine》la sua serietà mostra grande lealtà e sincerità.
Ammiro quest'orso, ma allo stesso tempo mi sento triste per il fatto che non voglia aiutarmi.
Sto per entrare quando《Signorina un'ultima cosa》mi giro per guardarlo, mentre ride nervoso.
Lo guardo stranita da quel suo comportamento.
《riguarda gli abiti. Dato che rimarrà qui per un po', per ristabilirsi, e noi non abbiamo mai avuto ospiti donne...beh, le ho dato delle taglie abbastanza grandi. Sa, per il suo corpo così, ehm...》
Lo guardo un po' male mentre gesticola nervoso ma rispondo《spero sia un complimento... ad ogni modo, grazie》
Entro nella cabina e noto subito un letto abbastanza grande che occupa gran parte dello spazio con delle lenzuola di un grigio opaco e cuscini bianchi dall'aspetto assai morbido.
A destra, una scrivania in legno chiaro e una mensola per i libri.
Invece a sinistra del letto trovo un piccolo comodino e una lampadina a luce calda.
Essendo abbastanza ampia, la cabina sembra comunque spaziosa.
Infine noto una specie di incavo verso l'oblò con dei cuscinetti rossi scuri.
Scommetto che di notte la luna si vede benissimo comodamente seduti li.
Bepo è stato proprio fantastico!
Mi sdraio un attimo in quel letto morbido.
Poi mi ricordo le parole di quell'orso.
"Il capitano la vuole in biblioteca fra 15 minuti", mancano 5 minuti circa, e non ho intenzione di obbedire come fossi una schiava al servizio di qualcuno.
Non più almeno.
Sono già libera praticamente.
Devo solo scappare da qui, nient'altro.
Però, se non mi presento nella biblioteca Trafalgar potrebbe prendersela con quel pover orso.
Non voglio metterlo nei guai, dopo tutta la gentilezza che ha mostrato nei miei confronti.
Quindi, anche se a malincuore, decido di andare in quella dannata biblioteca.
Faccio un po' di minuti di ritardo ma lo trovo seduto preso a leggere un libro.
《alla buon ora》 mi sento dire con una nota di rimprovero.
《Se non fosse per Bepo, non ci avrei neanche pensato a venire》sbuffo.
《comunque.. grazie per avermi salvata, ma ora tolgo il disturbo》
《ferma.》adesso cosa vuole? Non si è neanche voltato per parlarmi. Che razza di...
《Non me ne faccio nulla della tua gratitudine. E poi non puoi ancora andartene, sei troppo debole e devi riposare..》
Fa una piccola pausa.
Successivamente lo sento sbuffare.
《non che m'importi naturalmente, ma potresti essere una risorsa della ciurma, se migliorassi i tuoi mediocri poteri》
Cosa hanno appena udito le mie orecchie?
《non ti ho chiesto io di salvarmi, potevi benissimo fregartene. Perciò, non ti devo assolutamente niente. Tanto meno il mio tempo.》rispondo furibonda.
《sei alquanto isterica da ciò che ho potuto osservare》
Il tono calmo con cui disse quelle poche parole mi fece ribollire il sangue.
Ha un'espressione seria in volto.
Non si fa scappare un minimo di emozione.
Già sento i miei capelli innerirsi.
《Poi vorrei avere una risposta riguardo a due interrogativi》dice mostrandomi un volantino... con un mio ritratto!
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Mi appartieni ||Trafalgar Law
FanfictionAzusa, ridotta in schiavitù sin da bambina e costretta ad intrattenere gli uomini che approdano nella famigerata Fun Island, desidera la sua libertà più di ogni altra cosa, più dei suoi stessi ricordi. Finora la sua unica salvezza è stato il frutto...