2. Ospiti speciali

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Come sempre ci diedero delle autoreggenti mezze strappate con degli slip e reggiseni nuovi da mettere.

A volte ci procurano anche dei top da mettere sopra,
oppure dei pantaloncini da togliere però durante gli "spettacoli".

Quella sera arrivarono i tanto attesi ospiti.

Tre palloni gonfiati.

Due biondi e uno moro.

Di sicuro il più giovane dei tre era il pirata dai capelli scuri.

Ma tutti e tre avevano uno sguardo e un'andatura fiera.

Uno con la sigaretta in mano e un completo bianco con la camicia nera semi-aperta.

L'altro con impugno una spada alquanto grande per la sua statura e la parola "DEATH" tatuata lungo tutte e cinque le dita, indossava una camicia nera con la cravatta del medesimo colore, e un jilet bianco.

Infine l'ultimo aveva un cappello nero in mano e indossava una camicia nera con il completo bianco.

Sono tutti e tre molto eleganti, probabilmente sono qui per fare affari con il padrone.

Vermi. Le luci calano diventando di colori più caldi e puntano verso il piccolo palco dove danziamo sul palo di metallo.

《Avanti, cominciate pure》ordina impaziente l'uomo con la sigaretta in mano.

Con fare sensuale, comincio a muovere i fianchi davanti ai tre famigerati pirati e, a quanto pare, ho i loro occhi completamente puntati sui miei passi o probabilmente sul mio corpo.

Vedo il mio custode farmi cenno di scendere dal palco e insieme ad altre due mie compagne ci avviciniamo a loro.

《Allora?》chiede alzando un sopracciglio il cliente seduto in una poltrona, aspettando che iniziassi.

Non dico nulla e mi siedo a cavalcioni su di lui.

Poi gli prendo la mano, lasciando lentamente una scia di umidi baci.

Inizio a baciargli il collo, poi la guancia e mi fermo all'angolo della sua bocca ma prende il mio viso con forza e mi costringe a baciarlo.

"Quasi quasi ti prendo con me, che ne dici, eh tesoro?" ghigna malefico.

"Avanti, ne avrai già una dozzina" ride l'uomo con la sigaretta tra le labbra.

Il corvino con il tatuaggio sulla mano invece si limita a bere e guardare.

La ragazza che gli hanno assegnato è stata portata via perché era esausta.

Probabilmente, la stanno già frustando.

"Hai proprio un bel visino sai?" dice uno dei due biondi "eh si" conferma l'altro fissandomi.

Ritorno a baciarlo e finito di ballare mi da una bella somma: 2.000 berry sono davvero moltissimi. Almeno oggi riuscirò a guarire le ferite della mia compagna.

"Sei bella quanto silenziosa tu, eh?"

"Già, assomiglia proprio al nostro caro chirurgo" ridono di gusto.

Ad un certo punto quel pirata si alza infastidito e mi prende il polso rapidamente.

"Adesso la farò gridare dal così tanto piacere che vedremo poi chi somiglia a chi" termina con un ghigno perverso ai suoi due compagni, trascinandomi poi verso la camera.

Io ovviamente cerco di ribellarmi, ma sono troppo debole in confronto a lui.

Appena entriamo mi lascia, sedendosi poi su una sedia con una gamba accavallata sopra l'altra.

"Avanti, balla per me" disse con fare serio. Non scorgevo nella sua voce alcun tono di malizia o lussuria.

《Ma...》replicai non capendo bene le sue intenzioni.

《Silenzio.》ordina glaciale.

《Ho detto 'balla per me', a meno che tu non voglia davvero perdere la verginità in questo postaccio. O l'hai già persa?》sogghigna stavolta.

Non rispondo, trovando la domanda alquanto impertinente.

Faccio come chiede, mentre lui accende una sigaretta da fumare, lasciandogli capire che non avrei risposto.

Lo vedo alzarsi e mi sussurra 《ora grida, non ti farò nulla》questo mi conforta, così inizio a gridare con finto piacere.

《Brava, ora continua a ballare però, se no non c'è divertimento》dice con uno strano sorriso guardando il fumo che fuoriesce dal tiro appena fatto.

Mi avvicino per baciarlo e toccarlo ma si scansa, prendendomi con la mano il mento e po io sussurrandomi:

《 hanno ragione, hai un bel visetto oltre che a un bel corpo, ma non mi piace che mi tocchino》

Torno a ballare subito dopo aver lasciato la presa.

Quando si accorge che sto praticamente morendo dalla stanchezza mi fa avvicinare《questi sono per il tuo intrattenimento》mi mette 3.000 denari dentro il top che indosso.

Successivamente mi allontano.

Non ho mai guadagnato cosi tanto in una sola notte.

Esce e insieme agli altri due lo vedo entrare con il padrone nel suo "ufficio".

Mi appartieni ||Trafalgar LawDove le storie prendono vita. Scoprilo ora