Parte 14 Sorella

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E' il giorno dopo l'arrivo dell'invito e Diana cammina di suo solito tra i corridoi del Palazzo, spensierata, ha appena finito il da farsi su chi sarà la guardia del corpo della Regina per il viaggio. Dall'altra parte arriva a passo pesante un altro generale, Meloar, dal volto cupo e che appena vede l'Aspetto la guarda con rabbia e va per afferrarla inaspettatamente dal braccio destro, bloccandola.

Diana aggrotta la fronte, all'inizio confusa di quel gesto e attende una risposta dal uomo. "Tu ti stai rilevando un vero problema..." Esordisce. "Non so di cosa tu stia parlando." Esclama la donna e scuote il braccio per liberarsene dalla presa. "Non fare la finta tonta adesso...posso sopportare che tu sia un generale..." Avvicina il volto, minaccioso, a quello della donna. "Ma impedire, a mio figlio, di stare al fianco della Regina, questo è troppo. Lui la conosce da più tempo di te." Dice, con tono di rimprovero. In quel momento, alla Lunari le cose sono chiare.

"Adesso ho compreso...sei il padre di Gaek, giusto? Il Capo dei Lupi Grigi e braccio destro di Tryndamere." Le viene involontariamente un sorriso, ironico e scuote la testa. "Io trovo ridicolo prendersela per una fesseria del genere." Da la sua opinione, mandando più su di giri il generale che fa stavolta per afferrarla al braccio sinistro e preme fortemente sul gesso, provocando dolore alla donna. "Tu non sei freljordiana, non puoi comprendere; hai rubato ciò che spettava a mio figlio, l'hai sfruttato come carne da macello in quella battaglia ed ora lo insulti, lasciandolo ad occuparsi di un poppante!"

Stavolta anche Diana inizia a infuriarsi e sia occhi che il simbolo runico sulla fronte si illuminano e osserva furiosa l'uomo. "Io non ho rubato niente...e se l'ho lasciato ad allenare Lars, ho i miei motivi, ma nonostante tutto, riconosco che sia tra i migliori soldati del Regno." Scosta ancora una volta, il proprio braccio. "E allora perché?" Chiede ancora l'uomo, mantenendo un certo contegno. Diana si calma e dopo un lungo respiro, spiega. "Semplicemente, perché è troppo coinvolto emotivamente..." Gli occhi tornano normali e sono rivolti verso quelli del generale. "Ho visto, l'odio che provava dentro: lui non avrebbe mai salvato quei demaciani." Meloar rimane in silenzio in quel momento, vorrebbe controbattere, ma in cuor suo sa che ciò che ha detto l'Aspetto sia la verità.

"...hai una buona ragione." Dice l'uomo, dal tono rammaricato. Sospira. "Ti chiedo solo...di parlarci, per favore." Meloar molla la presa dal braccio, da le spalle alla donna e si allontana, fermandosi soltanto poco dopo. "Forse, capisco perché la Regina ti abbia scelto." Esclama sottovoce e dopodiché, ricomincia il suo cammino.

Diana invece rimane ancora un po' li ferma per rifletterci sopra, in seguito anche lei ritorna sui suoi passi. "Lo farò."

La donna dunque si dirige fuori dal palazzo e cammina dopo in giro per la città, alla ricerca del ragazzo ma anche per godersi la giornata. Infatti, si perde per le vie del mercato e odora i profumi delle spezie, del buon pesce fresco, della frutta e li assaggia tutti con gli occhi.

Poco dopo scuote la testa e torna tra i suoi passi: non può perdere altro tempo. Si allontana dal mercato e decide di dirigersi nel campo di addestramento, certa di trovare il Capitano proprio li: e così accade.

Gaek è concentrato a far allenare il giovane Lars, combattendo assieme al ragazzo con due spade di legno. Appena arriva la donna, il Capitano si ferma per un istante a svolgerle uno sguardo, in seguito la ignora e continua con l'esercitazione. Diana fa un lungo sospiro, si tocca la treccia a lato per prendersi coraggio e poi avanza verso i due, con un cenno della mano a ordinare di fermarsi.

"Gaek, desidererei parlarti." Esordisce la Lunari. Lui non non è tanto convinto ma acconsente al suo volere e dice al ragazzo, con una pacca sulla spalla, di aver finito e può andare per oggi. Dopodiché, pianta a terra la spada di legno e da le spalle alla donna, con lo sguardo volto verso l'alto. "Parla."

Il Ghiaccio e la LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora