Diana è in una grande sala, seduta su una panchina, con le gambe incrociate e legge un libo che parla delle danze di Demacia, mentre assiste anche alle lezioni di danza nella quale la Regina viene sottoposta da parte di una signora che la obbliga a tenere quattro libri sopra la testa per mantenere l'equilibrio.
"Andiamo, signora Ashe, muovetevi con grazia e mantenga l'equilibrio. Prima lo fate e prima potremmo esercitarci seriamente col vero ballo." Esclama la donna, con tono molto freddo e severo.
Sfortunatamente per la giovane del Freljord, non riesce nel suo intento e fa cadere tutti i libri per terra, con la maestra a sospirare e scuotere la testa, dopodiché si avvicina alla Regina e dice con fare di rimprovero. "Non ci siamo, signora. Ho perso il conto di quante volte avete fallito miseramente questo semplice esercizio e mi stupisce che ancora non riusciate a tenere per almeno qualche secondo quei libri sopra la vostra testa." Ashe si piega per prendere i quattro libri ed esclama. "Chiedo scusa, prometto di riuscirci la prossima volta. Abbiate pazienza, per favore." La donna, ancora sospira profondamente. "La sto perdendo, signora..."
Diana, dopo aver assistito a quella scena, decide di intervenire e si alza dalla panca, per poi avvicinarsi alle due. "Forse è il vostro metodo che è sbagliato." Esordisce con questa teoria. Cosa che fa alzare un sopracciglio alla maestra che guarda da capo a piedi la targoniana. "Mi scusi?" Dice, dallo sguardo offeso. "Io sono una delle migliori insegnanti di tutto il regno! Non tollero che una dilettante, se potrei dire, mi faccia la ramanzina." Diana si avvicina verso Ashe e le poggia una mano sulla spalla. "Anche i migliori possono commettere errori." Fa notare. "Non è difficile ammetterlo." La signora, ancora offesa, cerca di calmarsi e respira profondamente, per poi dire. "Va bene, va bene. Allora voi che vi fate tanto esperta, cosa proponete?" Chiede con un tono gentile ma forzato.
Diana rimane in silenzio per qualche secondo a rifletterci e poi esclama. "Credo che la Regina abbia bisogno di un...sostegno." La signora inarca un sopracciglio, confusa. "Sostegno?" La Lunari annuisce. "Sì, qualcuno che l'aiuti, in fondo nei vostri balli si è in due, no?" "Corretto." "Perfetto, allora è meglio trovare qualcuno."
"Sarà lei."Diana fece un passo indietro a quella affermazione. "Prego?" Ancora non ci crede e pensa di aver sentito male. "Mi ha sentito bene, sarà lei la compagna della signora Ashe. Non c'è tempo di cercarne altri." La targoniana è poco sicura della cosa e pensa che la scelta sia stata fatta per ripicca, ma comunque non intende ritirarsi per una stupidaggine. "Va bene." Afferma e si gira verso l'amica, che la guarda sorridente.
Pone una mano sul fianco dell'arciera, mentre con l'altro braccio va ad afferrare la mano. Dopo la guarda dritta negli occhi e viene spinta dalla signora più vicino alla Regina, quasi attaccati. Ciò causa timidezza da parte della Lunari e diventa rossa sulle guance. "Dovete essere come una sola persona." Esclama la maestra, per poi iniziare a dare il ritmo, di tre passi.
Le donne iniziano a danzare, seguono il ritmo e gli occhi azzurri di ghiaccio incrociano quelli di argento lunare. Fanno dei giri su se stesse. I passi sono in sincronia col tempo. Diana stringe di più il fianco dell'amica e ne piega un po' il volto per avvicinarsi al suo.
Si fermano dopo un paio di minuti. I respiri si sono fatti veloci, le mani si stringono a vicenda, i due petti si toccano e i volti distanti a soli pochi centimetri. E' tutto meraviglioso, per la Lunari in quel momento. Le manca soltanto di compiere quel folle gesto per arrivare alla perfezione, ma si accontenta di osservare i lineamenti e sopratutto le rosse labbra che vengono esaltate dalla palle pallida della donna.
Comunque, quel momento non può durare per sempre e la sua contemplazione viene interrotta da un tossire della signora, di cui in seguito esclama. "Ve la cavate egregiamente, lo ammetto." Gira intorno alle due per osservarle. "Molto bene, per ora può andare." Diana ne rimane delusa mentre la osserva andarsene. "Di già? Ma abbiamo appena iniziato." La signora si gira verso Diana. "Ho detto, per ora." Esclama secca e le concede le spalle. "Seguitemi, signorine. Dovremmo scegliere l'abito adatto per domani che sarà il gran giorno."
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Il Ghiaccio e la Luna
FanfictionUn viaggio nelle terre più fredde e selvagge di Runeterra, dove una giovane straniera è alla ricerca di chiarezza di se stessa ed il suo ruolo, vivendo personalmente gli eventi di quel luogo, martoriato da una guerra tra tribù che non sembra mai fin...