Parte 20 Scalata

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Diana si agita nel cercare di liberarsi dalle catene gialle che la tengono stretta, ma è del tutto inutile. Intanto, la donna dagli occhi dorati ride divertita e le gironzola intorno.

"Rilassati, non voglio farti del male." Esclama, mentre allenta la presa dalle catene, che col tempo scompaiono. "Mi servi viva."

Diana, finalmente libera, ne approfitta del momento per attaccare la donna con la sua arma ma appena la lama la tocca, essa sembra scomparire nel nulla. Un'altra risata si diffonde nella foresta. La donna compare in seguito dietro la Lunari e appoggia una mano sulla sua spalla. "Non sono qui per combattere." Diana non la ascolta e cerca di sferrarle un altro attacco, ma scompare un'altra volta. Stavolta ricompare vicino ad Emily.

"Che cosa vuoi da me?" Chiede furiosa, l'Aspetto, mentre rimane in guardia e si avvicina lentamente verso la donna. "Io? Semplicemente voglio sapere...di te, Valchiria." Diana alza un sopracciglio, confusa. "Di me?" La donna, rapidamente si avvicina a lei e con un sorriso sul volto le dice. "Sì, mia cara. Voglio sapere da dove provieni, prima di tutto." "E cosa ti fa pensare che te lo dica?" La donna ride divertita un'altra volta, per poi scomparire e riapparire vicino ad Ashe, prendendola dal volto e le accarezza i capelli. "Che nobile ragazza." Diana si infuria di più e sia occhi che il simbolo runico si accendono di una luce bianca pura. "Non...toccarla..."

"Tranquilla, non le farò del male. Basta che tu mi dia ciò che voglio. Il potere." La Lunari rimane sorpresa e confusa per la richiesta. la Luce che trasmette in seguito scompare. "Cosa?" La donna si avvicina lentamente a lei e le poggia una mano sotto al mento. "Hai capito bene. Voglio il potere." Diana scosta via la mano. "Non è possibile, è un potere che non posso trasmettere. Targon non me lo permette" La donna sorride. "Non è questo ciò che intendevo. Ma grazie per avermi detto il luogo." 

La donna dopodiché si allontana, dando le spalle alla Lunari. "Ci vedremo alle pendici del Monte, voglio che tu mi scorti la sopra. Come guida." Diana si gira verso di lei, mentre la osserva andarsene. "Perché dovrei farlo?" Domanda e la donna si ferma, per ridere divertita un'altra volta. Alla fine si gira, con un sorriso beffardo. "Non vorrai mica che le succeda qualcosa, no?" A quella velata minaccia, l'Aspetto digrigna i denti e stringe i pugni. Non può rischiare la vita della sua Regina. "Va bene, ma almeno dimmi come ti chiami."

"Ho molti nomi: Pallida Signora, Strega...ma tu, mia cara, puoi chiamarmi, Evaine."

La donna se ne sta per andare ma si ferma un'altra volta, vicino ad Emily. "Oh, devi ringraziare a lei, senza il suo aiuto, mi sarebbe stato un pochettino difficile trovarvi." Questa affermazione, lascia perplessa la Lunari, che scuote la testa. "Aspetta...cosa?" Domanda, ma non c'è alcuna risposta, solo uno schiocco di dita che fa scomparire lentamente tutto quanto, diventando tutto buio, nero e lei cade a terra, perdendo i sensi.
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"Diana, svegliati. Ti prego."

La Lunari sente una voce a lei familiare, quella della sua Regina e riapre gli occhi lentamente. Davanti a lei ha Ashe e il resto della compagnia che la guardano, con l'arciera a sorridere felice. "Finalmente, mi stavo preoccupando." Dice, tutta contenta e le da un abbraccio amorevole.

Subito dopo si distacca e la aiuta a rialzarsi. Diana in seguito si gratta la testa, perplessa e confusa per la situazione. "Io...non capisco..." Si guarda intorno, ancora confusa. "Hai perso coscienza per un'ora, Diana." Lei aggrotta la fronte. "Davvero?" Chiede e la Regina annuisce con la testa. "Già."

Dopodiché, Diana scuote la testa e si massaggia i lati del mento. "Allora era solo un sogno...?" Si domanda, insicura. "Che sogno?" Domanda invece Ashe, preoccupata. "Niente, ma devo fare una cosa." Va per salire sul proprio cavallo e da le spalle a tutti quanti. "Voi procedete senza di me." Esclama, ma Ashe si mette davanti al suo percorso e la guarda preoccupata. "Cosa devi fare? Dove devi andare?" Diana si sforza solo a sorridere. "Niente di che, devo sistemare una faccenda che mi sono appena ricordata. Tranquilla, tornerò a casa sana e salva." Le dice, per non farla preoccupare oltre. Ashe abbassa la testa, poco fiduciosa nelle sue parole e si scosta. "Allora ti auguro, buona fortuna. Fai attenzione."

Il Ghiaccio e la LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora