Un taglio netto viene lasciato nel corpo di uno dei poveri guerrieri, che si sono messi contro la Valchiria, in questa battaglia dove si lotta per il controllo di un pezzo di terra assieme al villaggio vicino. Quasi mille, tra donne e uomini, si danno battaglia fino al ultimo sangue.
Diana non si ferma nemmeno per un istante in quella lunga giornata, continua ad avanzare imperterrita, senza che nessuno riesca ad impedirglielo. Ferisce, brucia e decapita chiunque le si mette davanti, senza alcuna pietà. Il sangue la circonda soltanto, con pezzetti di carne sparpagliati di persone cadute e ormai irriconoscibili. Un piccolo e beffardo sorriso le esce dalle labbra, mentre si guarda intorno, con nessuno ad avere il coraggio di avvicinarsi.
Dunque, la Lunari, decide di fare il primo passo e avanza ad alta velocità, con la luce bianca a fare da traccia dei suoi scatti. Si avvicina ad una possente donna, il doppio di lei, e ne spezza facilmente il fragile scudo di legno con la sua incandescente Lama d'Argento. La donna non cade e regge il contraccolpo. Subito dopo, va per cercare di colpire la testa della donna con la sua pesante mazza chiodata, riuscendoci, in un certo senso.
Infatti, la Valchiria ha creato in un istante il proprio scudo, che la protegge da quel pericoloso attacco e in seguito, con grande facilità, infilza la propria arma nello stomaco della donna. In precedenza a quel tentativo, è riuscita a trovare un'apertura da parte dell'ormai morente guerriera.
Dopo che ne estrae l'arma dal suo corpo, va per girarsi verso gli altri e scatta subito per cercare la prossima vittima da uccidere. Alcuni tentano di tirarle delle frecce ma quest'ultime vengono bruciate come niente. Altri puntano alla superiorità numerica, ma nemmeno in quel caso riescono riescono a farcela contro di lei, che li brucia oppure li taglia in mille pezzi.
Si ritrova sopra in un altro cumulo di cadaveri e respira affannosamente. Si guarda ancora intorno, nel vedere che lo scontro sta per svolgersi al termine e a suo favore. Le sfugge un piccolo sorriso, soddisfatto, per come stanno andando le cose e si gode come i suoi soldati stiano massacrando i nemici.
Poi, sente dei veloci passi provenirle da dietro, lei aspetta che la persona si avvicini di più e in seguito si gira velocemente per muovere la sua arma proprio all'altezza del collo della persona che prontamente alza il suo scudo a torre per proteggersi e parare il colpo. Si rivela essere il suo fidato Capitano: Gaek.
"Che diamine fai? Mi vieni di soprassalto?" Gli domanda, un po' furiosa visto che lo stava per decapitare, senza che se ne rendesse conto. Sbuffa infine. Ritira la lama e lo guarda per qualche secondo per poi volgere il suo sguardo alla battaglia. "Non ho bisogno d'aiuto, pensa agli altri." Gli dice, con tono autoritario. Lui scuote la testa e fa un piccolo sorriso. "Non sono venuto per questo, più che altro a chiedere di fermarci." Commenta, fa un passo in avanti e si pone al suo lato destro. "Come puoi vedere, i nemici si stanno ritirando. Continuare è solo un inutile spreco di fiato." Spiega e guarda attentamente i pochi uomini del Artiglio d'Inverno iniziare ad andarsene. Ormai non hanno più il coraggio di continuare a combattere.Diana a quella richiesta annuisce con la testa. "Sì, hai ragione." Gaek sorride nel sentire la sua affermazione. "Bene, ordino la fermata, allora." Commenta, soddisfatto. "Aspetta un attimo qui." Gli dice la Valchiria e in seguito scatta velocemente dalla parte dove fuggono i soldati. Li supera dopo pochi minuti e si pone davanti a loro. In seguito, dalla sua falce fa fuoriuscire della fiamma bianca che la fa propagare nel territorio circostante a quelle persone. Ha creato propriamente una trappola di fuoco. "Siete finiti." Gli dice e si scagli contro di loro, dove inizia a compiere una vera e propria strage. Nessuno di essi riesce in qualche modo a fermarla, la donna continua indisturbata nella sua carneficina. Ne rimangono solo in pochi, una decina, di uomini e donne che guardano con terrore la Lunari e chiedono la resa o chi invece getta le armi e accetta la vicina morte.
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Il Ghiaccio e la Luna
FanfictionUn viaggio nelle terre più fredde e selvagge di Runeterra, dove una giovane straniera è alla ricerca di chiarezza di se stessa ed il suo ruolo, vivendo personalmente gli eventi di quel luogo, martoriato da una guerra tra tribù che non sembra mai fin...