Capitolo 2 — Hearts of fire and Hearts of ice.Assorto nei suoi piani di vendetta, Baekhyun non si accorse del ragazzo in tenuta da bidello dietro di lui che lo fissava sorridendo. Non era molto più grande di lui, al massimo cinque o sei anni. Appoggiato alla sua scopa osservava quel ragazzino dai capelli rosa inveire a bassa voce contro non si sa chi.
Lo aveva visto spesso a scuola dopo l'orario delle lezioni: doveva far parte di qualche club o del consiglio scolastico.
Ruppe il silenzio con un "Ehy" e fece saltare il più piccolo dalla paura."Sai, di solito sono le ragazze a spiare la squadra di basket allenarsi. Si appostano proprio lì dove sei tu e scattano foto. Se vuoi ti lascio accostata la porta degli spogliatoi come faccio per loro, almeno ammiri i giocatori anche meglio... Ma devo avvisarti, se ti scoprono io non c'entro nulla." gli disse il ragazzo sorridendo divertito.
Baekhyun per la seconda volta in una giornata assunse il colore di un peperone. Rimase un attimo stordito e chiuse la bocca più volte prima di riuscire finalmente ad articolare una frase di senso compiuto. "Io non stavo spiando proprio nessuno! Non sono una ragazza con gli ormoni in subbuglio! Figurati, a me piacciono le tette! E tu che ci fai lì a fissarmi?"
"Tu che ci fai lì a fissare quei ragazzi?"
"...E' complicato" rispose Baekhyun. "e comunque non sono affari tuoi, Minseok. Non sei un po' troppo giovane per lavorare come bidello?"
"Che vuoi farci, sono rimasto così tanto tempo dentro questa scuola che quando finalmente ho preso il diploma non ho più voluto andar via. Mi trovo bene qui. E non chiamarmi così, ti prego! Solo perché mi sei simpatico ti lascerò usare il mio soprannome, Xiumin. Non vale, hai letto il mio nome sulla targhetta e sai anche il mio soprannome, mentre io non so nulla di te."
"Mi chiamo Baekhyun. Ma tu non sei quello appeso nell'atrio?"
"Beh se sto qui, a quanto pare no."
"Hai capito cosa intendo." gli disse Baekhyun, incrociando le braccia al petto e assumendo l'espressione più eloquente che potesse.
"Sì, sono io." rispose affranto Xiumin. "Sono stato per cinque anni di fila il miglior giocatore di basket della scuola, conducendo la squadra alla vittoria del campionato ogni anno. Però non me ne vanto mica con tutti eh" continuò il ragazzo "a meno che tu non abbia un bel faccino e un bel fisico, ovviamente."
Baekhyun alzò un sopracciglio e guardò torvo Xiumin. "Ci stai provando con me?"
"Ti piacciono i giocatori di basket, no? Sto scherzando, non guardarmi così! Me ne vanto con qualche ragazza, comunque. Non sai quanto rimorchi se fai il bidello in un liceo."
Appena ebbe finito di parlare, la campanella suonò e scosse Baekhyun dal suo intorpidimento.
"Se continuo a parlare con te farò tardi a lezione e sicuramente lo scoprirò da me quanto si rimorchia. Ho matematica e la professoressa mi odia da sempre, se arrivo anche tardi segnerò la mia condanna. Devo andare. Ci vediamo!" e corse via, lasciando il giovane bidello nel bel mezzo del corridoio.
"Questi ragazzi di oggi..." si disse a bassa voce Xiumin, continuando la sua routine di pulizia.
Chanyeol non badò alla campanella che segnava la fine della pausa pranzo. Aveva educazione fisica e perciò era nel posto giusto. Continuò a giocare a basket finché il suo amico Jongin, che di sport non capiva nulla e se ne stava seduto su una panca lì vicino, lo chiamò.
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three cheers for sweet revenge ; chanbaek
FanfictionByun Baekhyun, capelli rosa, voce angelica e personalità tagliente, vuole vendetta nei confronti di Park Chanyeol per diversi e più o meno validi motivi. Park Chanyeol, capitano della squadra di basket, primo della classe in matematica e un metro e...