Capitolo 8 - Bets and parties

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Capitolo 8 - Bets and parties

Il viaggio in auto fu silenzioso. Chanyeol tenne gli occhi fissi sulla strada, buttando qualche occhiata a Baekhyun di tanto in tanto. Ogni volta che guardava l'altro, non poteva fare a meno di sorridere.
Il silenzio che si era creato non lo disturbava. Non era un silenzio imbarazzante da primo appuntamento; era più un silenzio da è stata una bellissima giornata, contempliamola insieme.
Ovviamente per Chanyeol era così.
Per Baekhyun quel silenzio era più un meh, non ha fatto proprio schifo.

Quest'ultimo guardò fuori dal finestrino per tutto il tempo, rannicchiato sul sedile, stanco dopo una giornata veramente troppo movimentata per gli standard a cui era abituato.
"Io il sabato mi sveglio verso le dieci, rotolo sul divano fino all'ora di pranzo e poi studio. Tutto questo movimento non è nelle mie corde. Domani mi farà male tutto, ci scommetto."
Poggiò la testa sul vetro freddo, guardando il paesaggio che gli scorreva davanti. Ripensò alla giornata appena passata e, seppur ammise che l'emozione lo aveva tradito più di una volta, si disse che alla fin fine era andato abbastanza bene. Chanyeol sembrava davvero preso da lui. Il suo piano non era veloce, al contrario: doveva far innamorare Chanyeol al punto che il pensiero di perderlo fosse insopportabile. E ovviamente poi ci avrebbe pensato lui a farlo soffrire: lo avrebbe lasciato.
Ci sarebbero voluti mesi forse, ma a Baekhyun non importava più di tanto: poteva aspettare. Avrebbe fatto di tutto per avere la sua vendetta e il solo pensiero di poter far soffrire l'altro come lui lo aveva fatto soffrire riusciva a calmare la sua indole estremamente impaziente. Certo, non era facile dover stare con qualcuno che in realtà vorresti vedere in lacrime, ma Baekhyun era deciso a continuare quel che aveva iniziato.
In più il suo corpo gli dava una grande mano, anche se ogni tanto gli mandava così in pappa il cervello che aveva messo in dubbio la sua sanità mentale.
Smise di pensarci troppo: aveva avuto la sua risposta nel bagno di quello spogliatoio, dopotutto. Il suo corpo lo stava aiutando a rendere veritiera la sua attrazione, punto.
Rifletterci troppo lo avrebbe solo reso nervoso.
Alzò lo sguardo verso il cielo, che era di un colore mozzafiato. Un arancione caldo, che lo rilassava a tal punto che si addormentò senza accorgersene.
L'ultima cosa a cui pensò fu che il colore del tramonto fosse davvero bello e che se mai Chanyeol avrebbe tinto i capelli si sarebbe assicurato di farglieli fare di quel colore o simili.
Non seppe mai come il filo dei pensieri andarono al suo tanto odiato gigante.

Chanyeol sentì un guaito improvviso e rivolse la sua attenzione al posto occupato vicino a lui.
"Non ci posso credere. Sta gemendo... Anzi, guaendo."
I gemiti (o guaiti, insomma, erano dei suoni davvero indefiniti) continuarono per un po', fin quando Chanyeol non sentì nient'altro che silenzio. Preoccupato si girò di nuovo verso l'altro e stavolta un sorriso più ampio degli altri si disegnò sul suo viso.
Baekhyun si era addormentato.
Ipotizzò allora fosse un verso che era solito fare prima di cadere nel mondo dei sogni. Dovette reprimere le risate per paura di svegliarlo.
Era davvero una cosa tenera. "Tenera e inquietante, sembra il cane dei vicini."
Non se lo aspettava da uno come Baekhyun, sempre così preciso e composto, persino in compagnia dei suoi stessi amici. Persino in sua compagnia, vedeva come l'altro pesasse le parole e fosse cauto. Un po' questa sua caratteristica lo intristiva: era come se non si lasciasse andare con nessuno, come se il vero Baekhyun non avesse mai l'occasione di emergere.
Ricordò il Baekhyun nell'aula di musica: il suo sorriso, la sua voce felice, la sua espressione tranquilla. Baekhyun era a suo agio solo quando cantava, senza essere visto da nessuno, e questa constatazione fece stringere il cuore di Chanyeol una vola per tutte. Sentiva di essere in dovere di proteggere quel piccoletto, di farlo sentire amato e di aiutarlo a sciogliersi non solo quando intonava le note di una canzone tutto solo davanti ad un pianoforte, ma anche quando era tra le persone che più lo amavano.
In questo caso i suoi amici.
E soprattutto Chanyeol.

three cheers for sweet revenge ; chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora