Capitolo 9 — Superstition and «I told you so..»
Con il cuore più leggero e la coscienza un tantino più pulita, il lunedì successivo Baekhyun andò a scuola come suo solito. Si alzò, si preparò con la solita calma e la solita cura, fece colazione (come sempre, solo grazie alla premura di suo fratello) e si avviò verso la fermata dell’autobus che lo avrebbe portato fino a scuola.
Sì, Byun Baekhyun, proprio quel Byun Baekhyun che tutti conoscevano per essere estremamente schizzinoso, fissato con l’igiene e super ricco, prendeva i mezzi pubblici come l’ultimo dei plebei.
I suoi potevano ovviamente permettersi una macchina e insistevano da tempo per prenderne una per Baekhyun, dato che il figlio era munito di patente e perciò in grado di guidare, ma il ragazzo era stato irremovibile sull’argomento: avrebbe preso l’autobus, come tutti.
Beh, non proprio tutti, dato che da quando Luhan aveva preso la patente e ricevuto per il suo compleanno la sua prima auto, Kyungsoo preferiva farsi scarrozzare fino a scuola da lui che prendere i mezzi pubblici come Baekhyun. Luhan si era offerto di accompagnare anche quest’ultimo, ma Baekhyun aveva declinato gentilmente l’offerta, dicendo che prendere l’autobus ormai faceva parte della sua routine quotidiana da anni e, rompendola, non si sarebbe sentito a suo agio. Luhan aveva commentato che Baekhyun era abitudinario più di un gatto e lui aveva sorriso come per dargli ragione. In realtà Baekhyun avrebbe di gran lunga preferito avere una macchina tutta sua (già si immaginava su una decappottabile color crema), o avrebbe comunque accettato al volo il passaggio di Luhan: odiava i mezzi pubblici e la folla che vi si creava sopra ogni mattina. Dietro alla sua decisione c’era un pizzico di scaramanzia, ma non lo avrebbe mai ammesso apertamente.
Solo una volta andò a scuola con la macchina: suo fratello si offrì di accompagnarlo, dato che quel giorno l’autobus proprio non voleva passare e Baekhyun non voleva far tardi per la prima lezione, che era matematica. Non che non fosse bravo in matematica, ma la professoressa lo odiava e arrivare tardi o addirittura saltare la prima ora avrebbe contribuito solamente ad aggravare la sua condizione. Arrivò in tempo a scuola, è vero, ma il risultato fu un compito a sorpresa di matematica e due interrogazioni per cui non era propriamente preparato come al solito. La sua media si abbassò notevolmente con un solo giorno: recuperare il tutto fu davvero difficile e questo lo fece infuriare (e disperare).
Da quel giorno giurò di prendere i mezzi pubblici fino alla fine del liceo, per scongiurare un’altra giornata del genere.
Anche se questa sua decisione lo faceva soffrire come non mai, preferiva dover sorbire ogni giorno una folla di persone scalmanate (e puzzolenti, a suo dire) che un altro cinque in matematica. Preferiva doversi sedere su dei sedili lerci (se era così fortunato da potersi addirittura sedere) che studiare di nuovo per tre mesi consecutivi letteratura. Preferiva aspettare al freddo e alle intemperie un autobus vecchio più dei suoi nonni che rovinare la sua media perfetta per cui aveva sudato tanto.Baekhyun voleva essere il migliore, soprattutto in ambito scolastico. Si era prefissato questo obiettivo da solo, in realtà: i suoi genitori non avevano mai fatto grandi pressioni sui loro due figli. Erano sempre stati abbastanza moderati: a loro bastava vederli felici, felici e con un pezzo di carta tra le mani, se possibile.
Baekhyun sapeva sin dalle elementari quel che avrebbe fatto nella vita e i suoi genitori ne erano molto orgogliosi. Anche se si discostava completamente dall’animo calcolatore e il fiuto per gli affari del padre, addirittura lui lo supportava nella sua scelta di diventare un cantante. Scherzava sempre sul fatto che Baekhyun avesse preso tutto dalla madre, dal carattere alle qualità, dato che possedeva una galleria d’arte e perciò si avvicinava un po’ di più all’estro artistico del figlio più piccolo. Sua madre era felicissima che il suo secondogenito volesse intraprendere un percorso del genere e aveva fatto di tutto per aiutarlo a migliorarsi, insegnandogli a suonare il pianoforte e mandandolo a lezione di canto.
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three cheers for sweet revenge ; chanbaek
FanfictionByun Baekhyun, capelli rosa, voce angelica e personalità tagliente, vuole vendetta nei confronti di Park Chanyeol per diversi e più o meno validi motivi. Park Chanyeol, capitano della squadra di basket, primo della classe in matematica e un metro e...