three cheers for sweet revenge ; chanbaek

Capitolo 16 - Happy birthday Park Chanyeol!

Capitolo 16 — Happy birthday Park Chanyeol!

Baekhyun, sciarpa fin sopra il naso e mani in tasca, cercava un ponte abbastanza alto dove potersi gettare. Quel pomeriggio, il giorno prima del compleanno di Chanyeol, era uscito a fargli il regalo e, pur girando tutti i negozi di strumenti della città, non aveva trovato nulla di soddisfacente. All’inizio aveva pensato di cantargli una canzone, che quello fosse un regalo soddisfacente. Ma più ci rifletteva, più capiva che no, non avrebbe cantato una canzone come regalo di compleanno. Anche se era Park Chanyeol, il suo nemico naturale, si meritava qualcosa di più.
Così optò per una chitarra. Lui non ne aveva una ed era un regalo abbastanza sentito.
Ogni negozio aveva in esposizione chitarre fantastiche, colorate, lucidate a nuovo; nessuna colpì particolarmente Baekhyun. Il fattore estetico per lui era importante. Nessuna chitarra sembrava gridasse abbastanza “Park Chanyeol”.

Controllò sul telefono l’ultimo negozio di musica della città. Distava qualche centinaio di metri dalla sua posizione. Iniziò a camminare in quella direzione, sempre più affranto. 
Nella sua contorta mente, Chanyeol sapeva di casa. Sapeva di abbracci sotto le coperte sul divano, dell’odore del caffè alla mattina e, qualche volta, di biscotti al cioccolato. Gli strumenti che aveva esaminato, seppur bellissimi, non si addicevano allo stile di Chanyeol.

Girò l’angolo e adocchiò l’insegna della sua ultima speranza. Entrò in un negozio all’apparenza normale e si ritrovò in una stanza dalle pareti rosse e i pavimenti neri, completamente in penombra.  Appese alle pareti vi erano poster di band, probabilmente rock. Tutti portavano l’eyeliner. Si sentì quasi a casa! Poi notò una batteria con un simbolo satanico e ci ripensò. Si chiese se fosse l’indirizzo giusto e se non fosse finito in un negozio di articoli esoterici. Si guardò attorno e vide strumenti musicali e tutto l’occorrente per adoperarli, come negli altri negozi che aveva visitato quel pomeriggio.

Cercò con lo sguardo un commesso, una persona che potesse aiutarlo. Non si sentiva affatto a suo agio in un luogo simile. Era davvero tetro. Eppure Halloween era passato da un bel po’…

Mentre curiosava in giro, si accorse che gli strumenti musicali in vendita erano davvero bizzarri. Prese tra le mani una chitarra con l’impugnatura a forma di osso di femore e un teschio disegnato sopra. Se le chitarre che aveva visto nei negozi precedenti non erano adatte a Chanyeol, questa era ancor più fuori strada.

“Ti serve qualcosa?” gli chiese una voce di ragazza.

Si girò e si trovò davanti un’adolescente, più o meno della sua età, con lunghi capelli neri e del trucco pesante sugli occhi. Non che le labbra fossero leggere: del rossetto rosso, opaco, completava il look di quella stramba ragazza. Era davvero bella, ma al contempo gli instaurava dentro un senso di pericolo. Mentre formulava il pensiero di andarsene da lì, e alla svelta, la ragazza gli prese la chitarra dalle mani e gli sorrise.
Probabilmente se non fosse stato così spaventato dal tutto, le avrebbe sorriso a sua volta.

“Questa è davvero un’ottima scelta! Anche se ti consiglio qualcosa di meno pesante. Queste chitarre sono fatte per bellezza più che per suonarle. Cercavi qualcosa in particolare?” gli chiese nuovamente, guardando Baekhyun con una faccia a dir poco interessata. Sì, insomma, non era il cliente tipico di quel negozio, lo si capiva perfettamente.

“Oh, sto cercando una chitarra. Devo fare un regalo ad un amico.” rispose con diffidenza Baekhyun, sempre più confuso. Oltre che essere a disagio per l’arredamento del posto, una sensazione di dejà vu si instaurò in lui. Gli sembrava come se quella ragazza l’avesse già vista da qualche parte, quando veramente non aveva mai incontrato una tipa vestita e truccata in quel modo. Un tubino nero le fasciava il corpo e più in basso erano in bella vista un paio di gambe lunghe e racchiuse in delle calze a rete, rigorosamente nere. Degli anfibi completavano il look di quella stravagante ragazza.