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Rouge guardò le sbarre con sguardo assente, senza sapere davvero  perchè fosse lì. Dall'oscurità una figura si mosse e Yumeno la fissò dalla sua cella. <<Che ci fai qui, Rou-chaan?>> disse il bambino con il suo solito tono canzonatorio. Lei sorrise amaramente e si sedette di fronte a lui. <<Sono successe un pò di cose oggi, Yu.>> una lacrima le accarezzò il volto. <<Ti va di sentirle?>> 

Cominciò tutto la mattina. Il giorno prima lei e Chuya sembravano quasi aver sistemato le cose con quell'abbraccio. Rouge si era sentita al sicuro e per un momento non aveva pensato alla Guild, alla Detective Armati o a Francis, solo al profumo di Chuya. I due non sapevano però che un paio di occhi curiosi li avevano spiati e visto quel gesto d'affetto e il giorno dopo Mori fece un'altra ramanzina a Chuya. <<Pensavo di essere stato chiaro, Chuya: in questo lavoro non c'è spazio per i sentimenti.>> <<Lo so.>> il capo sospirò <<E allora perchè ieri eravate avvinghiati in quel modo?>> Il ragazzo non rispose, ancora nell'ebbrezza inebriante di quel contatto fisico con Rouge e stanco di dover giustificare le sue emozioni con il suo capo. <<I sentimenti non fanno bene. Finirai ferito da tutto ciò.>> il rosso si limitò a scrollare le spalle, ignaro che la sua partner stava avendo una conversazione molto simile con Francis.

Il capo della Guild aveva dato appuntamento a Rouge al bordo del suo  costoso yacht. Lei si era ritrovata a accettare, seppur controvoglia, e spaventata per ciò che lui le avrebbe detto. <<Allora, Rouge.>> iniziò lui sorseggiando champagne. <<Sembra che tu non stia eseguendo il tuo compito come si deve.>> la ragazza sussultò  <<Ti avevo chiaramente detto di non creare legami, specialmente con Chuya.>> Rouge assunse un'espressione indifferente <<Ora però lui si fida di me.>> il viso dell'uomo si aprì in  un ghigno. <<Quindi era questo il tuo piano fin dall'inizio? Ingannare Chuya in modo che lui si fidi di te, per poi ucciderlo?>>  <<Sì.>> mentì lei. <<Ammirevole,ma credo che tu debba ancora dimostrare la fedeltà alla Guild.>> 

<<E come?>> Francis sorrise nuovamente e si avvicinò al bordo dello yacht, ammirando la vista della città e lei fece lo stesso. <<Adesso arriva la parte divertente. Domani arriverà a Ougai Mori una telefonata che lo avvertirà di andare nel ponte della zona turistica insieme ai suoi sottoposti più forti, tra cui te e Chuya.>> bevette ancora champagne, poi continuò <<Ma sotto quel ponte, esattamente ai lati, si troveranno le nostre bombe. Non ti preoccupare, appena esplosa la prima bomba arriveremo noi della Guild e insieme uccideremo la Mafia.>>  <<Perciò la mia copertura domani finirà?>> immaginò la scena di Chuya morto e per poco non vomitò in mare lo champagne appena bevuto. <<Proprio così. E, una volta eliminata la Mafia avremo la strada spianata per la conquista di Yokohama.>> 

<<Meraviglioso.>>

 Tornò alla sede della Port Mafia, ancora intontita. Meraviglioso. Si sedette sul suo letto, contemplando il vuoto. Meraviglioso Fece dei respiri profondi, poi non riuscì più a trattenersi e corse in bagno, buttando fuori tutto lo champagne. Meraviglioso. Si sedette sul pavimento e guardò il soffitto: non c'era niente di meraviglioso, anzi faceva tutto schifo. Il giorno dopo Chuya avrebbe scoperto il suo segreto, per poi morire a causa sua. Rise amaramente, pensando in che situazione orribile si trovava e una vocina irruppe nella sua testa, chiedendole cosa diavolo pensava di risolvere vomitando champagne e disperandosi in bagno. Si alzò barcollando e fissò il suo riflesso allo specchio. Devi reagire. Si precipitò fuori dalla sua camera e dalla sede mafiosa e, arrivata in strada, si diresse verso una cabina telefonica, sapendo che numero comporre. Dopo pochi squilli, rispose una vocetta femminile leggermente annoiata. <<Agenzia Detective Armati, desidera?>> la rossa prese un grande respiro <<Devo fare una denuncia: domani un'organizzazione criminale piazzerà delle bombe ai lati del ponte della zona turistica. Lì ci sarà anche la Port Mafia.>> la ragazza dall'altra parte rimase per qualche minuto in silenzio, poi chiese: <<Qual è il suo nome?>> 

<<Diciamo che sono un'amica. Dovete credermi, è in pericolo la vita di molte persone.>> chiuse la chiamata e tornò alla Mafia con una nuova gioia e sicurezza. Quando Chuya la vide così piena energia, non potè fare a meno di sorriderle. <<Sei allegra oggi.>> lei annuì.  è solo la calma prima della tempesta 

<<Andiamo a bere qualcosa?>> propose lui, offrendole scherzosamente il braccio. Lei si appoggiò a lui, sorridendo.  Domani mi odierai

<<D'accordo.>> andarono in un bar poco lontano e bevvero e si divertirono come ragazzini. Rouge rise a lungo quella sera, cercando di allontanare le sue paure e di non pensare al giorno dopo e a ciò che sarebbe successo.


Calde lacrime le attraversavano il viso, mentre Yumeno la fissava in silenzio. Aveva passato la serata con Chuya, ma alla fine la paura per il domani aveva vinto. Tutti avrebbero scoperto la sua affiliazione con la Guild e, anche se aveva denunciato le bombe, la Mafia non l'avrebbe certo perdonata, nè tantomeno Francis. <<Non è una bella situazione.>> disse il bambino. La ragazza annuì, asciugandosi il viso. <<Sì, è parecchio brutta.>> <<Ma stai tradendo la Guild, quindi Chuya-san ti vorrà bene lo stesso.>>  <<Tu dici?>> lui fece sì con la testa, poi sorrise <<E così sarete  felici.>>  Rouge si rialzò da terra e si avviò verso il lungo corridoio che portava al piano superiore. <<Lo spero tanto, Yu.>>  Arrivata nella sua stanza si sdraiò in silenzio, lasciandosi cullare dall'aria fresca della città, con le parole di Yumeno che le davano conforto in quella lunga notte in solitudine.


Spazio autrice

hello, e buon halloween! So che avete già ansia per il prossimo capitolo, l'abbiamo anche io  e Rouge. :D 

alla prossima!

Inflamatus| Bungou Stray DogsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora