Inflamatus| Bungou Stray Dogs

12.

Atsushi sentì una brutta atmosfera nell'aria dal momento in cui entrò in ufficio,quella mattina. Dazai lo salutò con un brontolio e Kunikida non lo guardò nemmeno. Solo Yosano sembrava serena e lo salutò sorridendo. <<Buongiorno Atsushi.>> si accorse del suo viso preoccupato e aggiunse <<Oh, non preoccuparti di loro. Hanno quel muso lungo da ieri.>> il ragazzo annuì e poi si avvicinò a Dazai. <<È per la Fenice?>> il suo superiore lo guardò, poi fece sì con la testa.<<Non riusciamo ancora a capire cosa voglia. Ha denunciato le bombe, eppure ce n'era comunque una sotto il ponte. Dopodichè abbiamo scoperto la sua affiliazione alla Guild,ma Chuya l'ha comunque salvata e perciò portata nella Mafia.>> sospirò stanco <<Ma perchè?>>
<<È possibile>> disse Yosano <<Che tra loro due ci sia un qualche rapporto?>> Atsushi ci pensò su, mentre Dazai stava già scuotendo la testa <<Chuya innamorato? Dubito che ne sia capace.>>
<<In ogni caso>> parlò finalmente Kunikida <<Ora la Fenice è insieme alla Mafia e, in più, abbiamo un nuovo nemico da affrontare.>>
Il ragazzo-tigre annuì sospirando, e pensò che forse Yosano non aveva poi così torto.

Molto più lontano, sotto un lampadario di cristallo e circondato da mobili di lusso, anche Francis pensava a Rouge. Si era rinchiuso nel suo ufficio per tutta la giornata con aria truce e nessuno dei suoi sottoposti sembrava voler avvicinarsi a lui. Solo intorno a metà mattina Louisa provò a entrare, con un sostanzioso pranzo che posò davanti a lui. Si avvicinò all'uscita timorosa, ma lui la fermò. <<Che cosa è andato storto, Louisa?>> disse piano. <<B-beh.>> balbettò lei <<Forse avrebbe dovuto contare che loro due potevano innamorarsi.>> Francis sbuffò <<Tsk, loro non hanno la minima idea di cosa sia l'amore.>> decise di accettare il pranzo e infilzò rabbiosamente la carne che aveva davanti.
<<Ma non bisogna demoralizzarsi. Lei potrà anche spifferare tutto alla Mafia, ma noi siamo più forti, giusto?>> Louisa si affrettò a annuire, mentre lui continuava a mangiare irato.
<<Non mi sono mai fidato di Rouge. Mai.>> La donna cercò di sollevargli il morale <<Ma lei non sa l'intero piano, giusto?>> Francis finalmente sorrise
<<No. Può dire quello che vuole ai suoi amichetti mafiosi, ma non sa tutto.>> il telefono squillò, interrompendo la conversazione. Francis congedò Louisa con un gesto, mentre rispondeva con voce dolce alla donna dall'altro capo. <<Zelda, amore mio. Come stai?>>

A dispetto delle tante persone che pensavano a lei, Rouge aveva in testa ben altro. Era davanti alla cella di Yumeno, in attesa che Mori la chiamasse per sapere di più sui piani della Guild. Una sorta di esame, come lo aveva chiamato Chuya, al quale lei si sentiva pronta. <<Rouu-chan!>> esclamò una voce allegra e Yumeno si avvicinò alle sbarre <<Sei qui. Significa che le cose con Chuya sono andate bene.>> lei annuì contenta <<Molto bene, Yu. Sembra che mi vedrai molto spesso.>> si inchinò in modo di guardarlo negli occhi <<Quindi perchè non mi dici cosa ci fai rinchiuso qui?>>
<<Per il mio potere. Secondo Mori era troppo cattivo e così Dazai lo ha bloccato rinchiudendomi qui.>> rispose lui a sguardo basso, giocherellando con la sua inquietante bambola di pezza. Rouge provò un'immediata compassione per quel bambino e si sentì simile a lui.
<<Ha ucciso tante persone.>> disse una voce alle sue spalle.
<<Abbiamo ucciso anche noi, Chuya.>> rispose lei senza voltarsi.
<<Ma non nostri colleghi. Q è molto più pericoloso di ciò che credi.>> il bambino rimase in silenzio e la rossa si irritò
<<È davvero necessario?>> sibilò verso il suo partner. Lui non rispose, si limitò a dire << Mori ti sta aspettando.>>
Lei salutò dolce Yumeno e seguì il rosso.
<<Sei stato troppo duro con lui.>> disse severa appena fuori dal corridoio della prigione.
<<Ti ho già detto che Q...>>
<<Sì, è pericoloso.>> lo interruppe lei con un gesto <<Ma è pur sempre un bambino.>> Chuya sbuffò <<Un bambino mentalmente instabile e con un potere diabolico.>>
<<Senti, c'è un motivo se è dietro alle sbarre. Lui perde il controllo in modo diverso da te ed è anche sadico.>> la ragazza rimase in silenzio e lui aggiunse <<Forse saperlo non ti impedirà di affezionarti, ma almeno sai di cosa è capace.>> Rouge cercò di sorridere <<So proteggermi e lo sai.>> erano arrivati davanti alla porta dell'ufficio di Mori.
<<Il capo vuole che io resti fuori.>> lei annuì e entrò facendosi coraggio, trovando Mori,Ozaki seduti ad aspettarla, mentre una bambina bionda giocava sul pavimento.
<<Buongiorno Rouge.>> il capo indicò una sedia davanti a lui e la ragazza di sedette.
<<Sai già perchè ti abbiamo convocato, vero?>>
<<Volete informazioni sui piani della Guild.>> entrambi annuirono.
<<Ecco, non so molto, ma so che Francis cerca qualcosa.>> sospirò <<Un oggetto molto potente nascosto qui a Yokohama, capace di distruggere l'intera città.>>
<<E' tutto ciò che sai?>> chiese Ozaki alzando un sopracciglio, mentre Mori meditava in silenzio. Rouge sorrise <<Voi conoscete Yokohama meglio di me: cosa potrebbe essere questo oggetto?>> Ozaki fece per rispondere, ma Mori la fermò. <<Sei stata molto utile, Rouge.>> la congedò con un sorriso e entrambe le donne capirono che il capo aveva avuto qualche strana idea.
<<Com'è andata?>>
<<Bene, direi. Ma ora il nostro problema resta la Guild: Francis non si fermerà e colpirà ancora.>>
<<E noi combatteremo.>>
Rouge sorrise e, forse per la prima volta, era speranzosa di riuscire a combattere Francis.

Il capo della Guild si sedette stanco sulla sua poltrona. Prese un sigaro dal tavolo e se lo portò alle labbra. Lo accese, con un pizzico di nostalgia per l'accendino umano che Rouge gli faceva. Inspirò una lunga boccata di fumo, pensando a come vendicarsi di quella maledetta traditrice infuocata, poi ebbe un'idea e prese il telefono. <<Nathaniel, potresti venire nel mio ufficio?>>
Dopo pochi minuti, un uomo alto e con candidi capelli grigi si presentò davanti a lui.
<<Perchè mi ha chiamato? Vuole che mi occupi della traditrice?>>
<<No, non ancora. Attaccherai la Mafia come deciso e, se dovessi trovarti davanti Rouge>> Francis ghignò <<Dalle una lezione.>>
Nathaniel si congedò con un inchino, mentre Francis pregustava la sua vittoria.
Se Rouge pensava di poter andare contro di lui senza una guerra, si sbagliava di grosso.

Spazio autrice:
Capitolo di transizione, quindi dovrete aspettare un pò per vedere l'azione :>
spero che comunque vi sia piaciuto, alla prossima!