I due sciolsero timidamente quel bacio e rimasero a guardarsi in silenzio per un pò, finchè Rouge non parlò <<Questo di certo non lo dimenticherò.>> Entrambi sorrisero, poi lui guardò pensieroso verso il ponte e alla rossa non sfuggì quello sguardo. <<Se vuoi possiamo tornare lì. Combatterò contro Francis e...>>
<<No.>> disse Chuya indicando l'elicottero che si avvicinava all'orizzonte. <<La Guild sta fuggendo. E ,in ogni caso, non ti farei combattere contro di lui.>> fissò i capelli bagnati della ragazza. <<Non ora, non così.>> lei cercò di sorridere, ma poi tornò seria. <<Ma Akutagawa e Ozaki stanno ancora combattendo l'Agenzia e...>> Il ragazzo sorrise <<Sai, Akutagawa sarà anche un piagnucolone, ma ci sa fare. Quanto a Ozaki, è colei che mi ha insegnato come combattere, quindi direi che è capace.>> la ragazza cercò di sorridere, ma un dubbio si insinuò nella sua testa: lei faceva parte del passato di Chuya, poteva esserci anche nel presente? Erano passati tanti anni e entrambi erano cambiati. Lei si era davvero innamorata di lui, conoscendolo una seconda volta e affezionandosi di nuovo. E lui chi amava? La Rouge che era diventata o la Yasuko che era un tempo?
Akutagawa e Ozaki li raggiunsero e le si presentò un problema ancora più grande: come avrebbe reagito la Mafia ora?
<<L'hai salvata.>> si limitò a commentare Akutagawa, mentre la donna si avvicinò al suo viso <<E' una specie di scambio? Perdiamo Kyouka e otteniamo una traditrice?>> Chuya si interpose fra le due <<E' stata lei a denunciare le bombe e salvarci.>> <<Il ponte è esploso lo stesso, però.>> Chuya sbuffò <<Lei non lo sapeva, è stato Francis a...>> Rouge gli tirò una manica, segno che voleva prendere parola.
<<So che non mi credete e non posso biasimarvi per questo.Ma posso dirvi che ho sempre odiato la Guild e denunciare le bombe era un modo per uscirne e aiutare la Mafia.>> guardò il suo partner <<E, inoltre, ho un motivo per restare. Un ottimo motivo.>>
<<Disgustoso.>> sbuffò Akutagawa. La donna alzò le spalle <<Vallo a raccontare a Mori, a me non interessa la storiella romantica.>> Tutti e quattro si diressero verso la sede mafiosa, mentre Ozaki chiamava Mori raccontandogli tutto nei dettagli.Quando arrivarono davanti al quartier generale, Chuya e Rouge rimasero soli all'entrata. <<Dovremo affrontare Mori.>> sospirò lui. <<Lui non sarà clemente con me. E poi dovremmo parlare di...>> lei si interruppe vedendo lo sguardo ombroso del ragazzo. <<Yasuko.>> il cuore della ragazza fece un piccolo salto a sentire come pronunciava il suo nome. <<Ho passato anni a chiedermi dove tu fossi e,ora che sei qui, non posso lasciare che Mori ti mandi via. Parlerò io con lui.>> la rossa cercò di sorridere, ma era ancora dubbiosa. Voleva fare altre domande, ma il ragazzo stava già entrando nella sede e si limitò a seguirlo.
<<Ecco i due piccioncini.>> disse Mori ironico quando entrarono nel suo ufficio, ma non sorrise. Chuya si sedette con noncuranza davanti a lui, mentre Rouge rimase in piedi a guardarli. <<Fammi indovinare: vuoi che rimanga nella Mafia.>> il ragazzo annuì. <<Quindi abbiamo una ragazza che per mesi ha lavorato sotto copertura con l'obbiettivo di ucciderci>> continuò Mori avvicinandosi al viso della ragazza. <<Ma lei ha deciso di rinunciare al suo incarico e ha tradito la Guild. Potrei scriverci un libro.>> <<Mi pare che il suo tradimento basti come ragione per fidarsi.>> disse Chuya, riportando l'attenzione del capo su di sè. <<Chuya, ti avevo detto di non lasciare che i sentimenti interferissero. Questo è il risultato.>> rispose Mori voltandosi verso di lui. Rouge cercò di aiutarlo <<Posso dirvi qual è il piano di Francis e cosa ha intenzione di fare.>> <<Avresti potuto farlo anche prima, non credi? Avremmo evitato un ponte in fiamme.>> Si avvicinò pensieroso alla finestra <<Da boss dovrei ucciderti o lasciare che lo faccia Francis.>> Chuya era stanco di lasciare che quell'uomo vincesse sempre. Si alzò in piedi e decise che per un momento, per una volta, poteva rinunciare al rispetto che aveva per Ougai Mori. <<Se fossi un boss furbo.>> iniziò, ottenendo un'occhiata sorpresa dal capo e da Rouge. <<Ti renderesti conto dell'importanza di Rouge. Lo hai detto anche tu, insieme siamo meglio del Doppio Nero.>> Guardò negli occhi il capo, con l'adrenalina che cresceva nel suo petto. <<Lei è un membro importante per la Mafia e, inoltre, se cercherai di cacciarla o ucciderla,io farò di tutto per impedirlo.>> Mori lo guardò stupito e, per la prima volta, non seppe rispondere. Si sedette alla sua scrivania in silenzio, mentre in Chuya nasceva impetuoso un sentimento di trionfo. Aveva vinto contro il suo capo, dopo tante battaglie psicologiche perse, era diventato un vincitore. Mori indicò la porta e i due si affrettarono a uscire, non prima di sentirlo borbottare "non finisce qui. Fuori dall'ufficio, Rouge si ritrovò a sorridere e lo stesso fece Chuya. <<Beh, sembra che ce l'abbiamo fatta.>> Lui la prese per mano senza dire una parola, trascinandola nella sua camera. <<Devi assolutamente raccontarmi cosa è successo in tutti questi anni.>> La ragazza si sedette sul letto e prese un gran respiro. <<D'accordo. Dopo che i miei genitori mi mandarono in quel monastero, i monaci mi insegnarono a tenere sotto controllo il mio potere. Eppure, ogni volta che imparavo qualcosa, dimenticavo una parte della mia vita.>>
<<Come?>> chiese Chuya, sedendosi a fianco a lei.
<<C'era un monaco, era il capo o qualcosa di simile. La sua abilità consisteva proprio nel manipolare la memoria, anche se non poteva cancellare i ricordi. Era più come se li confinasse in un angolo della mente e li annebbiasse.>> <<E cosa ne fu di lui?>> <
<Lo uccisi. Li uccisi tutti e scappai. Ho vissuto per strada a lungo, guadagnandomi da vivere come sicaria, finchè non ho incontrato la Guild.>>
<<Cosa ti ha spinto a unirti a essa?>> Rouge sospirò <<Non saprei. Non avevo una casa, un nome, ero come un fantasma e vedevo nella Guild un modo per avere un'identità. Almeno finchè non ti ho incontrato.>> cercò di sorridere, ma fallì.
<<Non so se rivoglia davvero questi ricordi.>>
<<Perchè?>> chiese lui stupito. <<Perchè non sarò mai più come un tempo. Credi che Yasuko avrebbe ucciso delle persone con tanta facilità e che si sarebbe unita a un'organizzazione pronta a distruggere la città? >> si guardò le mani, quasi in lacrime.<<Rouge ha le mani sporche di sangue e Yasuko ne è terrorizzata.>> Il rosso, senza pensarci due volte, la abbracciò. <<Nemmeno io sono quello di prima. Nessuno lo è. Credo che a volte la vita ci porti dove vuole e questo ci cambia come persone.>> la ragazza si rilassò e calò il silenzio tra i due, almeno finchè a Chuya non venne un'idea e uscì velocemente, promettendole di tornare subito.
La rossa aspettò finchè la porta non si riaprì, ma non era Chuya, bensì Ozaki. <<Quindi ora sei dei nostri.>> disse dopo averla squadrata dalla testa ai piedi. Rouge annuì imbarazzata. <<Di solito non sopporto il tradimento, ma sembra che Chuya tenga a te, quindi dovrò accettarti.>> continuò a fissarla in silenzio per un pò, poi riprese a parlare. <<Hai ancora i capelli bagnati, asciugali o ti prenderai un raffreddore.>> uscì senza aggiungere altro e Rouge rimase a guardare il vuoto, con un pizzico di incredulità per ciò che era appena successo. Chuya entrò dopo qualche minuto con una bottiglia di vino e due bicchieri, trovando la ragazza intenta a tamponarsi i capelli con un suo asciugamano.
<<Che si festeggia?>> chiese prendendo un bicchiere.
<<Il tuo ritorno, mi sembra ovvio.>>
Quella sera bevvero e di divertirono, entrambi finalmente sereni. Si salutarono sulla porta della camera di lei, al silenzio e nel buio. Si baciarono nuovamente e a lungo, poi lei entrò nella sua stanza e guardò la luna, sentendo l'inizio di qualcosa di nuovo.Spazio autrice:
yoo! Capitolo chilometrico per dirvi che sono tornata :D e con idee nuove MUAHAHASpero come sempre vi sia piaciuto, alla prossima :3
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Inflamatus| Bungou Stray Dogs
Fanfic"Lui distruzione e lei rinascita, per sempre uniti per l'armonia dell'universo" ... Chuya Nakahara è tutto eccetto che un bravo ragazzo: Importante membro della Port Mafia, con centinaia di morti sulla coscienza e un potere più forte di lui. Rouge è...