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La notte era silenziosa e fredda. La luna piena splendeva, circondata dalle stelle, come un grande esercito luminoso. Con quella luce, i monti sembravano quasi dorati. Una massa di persone, tutte con una toga rosso sangue e il cappuccio calato sulla testa, procedeva silenziosamente nei sterrati sentieri di montagna. La processione continuò lenta, fino a fermarsi in una radura circondata da numerosi alti alberi. Nessuno li avrebbe visti.
Dal centro del gruppo si mossero  quattro uomini che sorreggevano un lettino di legno con una ragazza svenuta su di esso.
La ragazza venne adagiata su un altarino di pietra, con i polsi legati.
<<Ci siamo, fratelli. Oggi un eretica verrà finalmente purificata del suo peccato. >> disse con voce profonda e pacata il più anziano. La ragazza aprì lentamente gli occhi, ancora sotto l'effetto della morfina utilizzata per addormentarla
<<Hai peccato di vanità e hai profanato il nostro santuario. Nonostante ciò, noi ti aiuteremo, purificandoti dai tuoi peccati. >>
La ragazza sentì che le gambe e poi tutto il corpo si stavano inumidendo e quando anche il viso fu bagnato realizzò che il liquido era benzina.
<<Quando ritroveremo la Fenice, le doneremo le tue ceneri, così che lei ti purifichi.>>
Un fascio di rami infuocati passò di mano in mano, fino a raggiungere l'altare.
<<Possano gli Dei avere pietà della tua anima.>>
<<Per favore...>>
Morì senza un grido, avvolta dalle fiamme.

Inflamatus| Bungou Stray DogsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora