Quella mattina c'era una strana atmosfera allegra nell'aria.
Rouge se ne accorse e la gioia contagió un pochino anche lei, insieme a una strana sensazione, come se in quel giorno ci fosse una ricorrenza importante, anche se lei non ricordava quale. Uscì dalla sua stanza e si trovò davanti Chuya, anche lui inspiegabilmente allegro.
<<Buongiorno partner.>> sorrise <<Ciao anche a te. Ora resti a spiarmi fuori dalla porta? >>
Lui rise di gusto. <<Forse. Che incarichi ci sono per oggi? >>
La ragazza scosse le spalle <<Speravo me lo dicessi tu. >>
A Chuya ritornò in mente lo stesso giorno di molti anni prima, quando Rouge aveva un altro nome e non si era dimenticata di lui.La rossa suonò agitata il campanello della casa di fronte alla sua. Quando il ragazzino le aprì, gli saltò addosso. <<Buon compleanno, pel di carota! >> il giovane Chuya sorrise <<Che si fa oggi? >>
<<Dimmelo tu. La festa è tua.>>Alla fine Chuya aveva optato per una giornata in spiaggia, dove avevano fatto un picnic e erano anche entrati in acqua, nonostante fosse ancora aprile.
<<Chuya, mi stai ascoltando? >>
<<Eh? >>
Kajii era improvvisamente apparso di fronte a lui e stava parlando di una qualche strana nuova arma, mentre la sua partner era sparita.
<<Dov'è Rouge? >>
<<Mori aveva una comunicazione importante per lei. Dicevo, se tutti utilizzassimo le bombe-limone anziché le pistole, potremmo...>>
Ma Chuya aveva ormai smesso di ascoltare, di nuovo perso nei ricordi.<<Perché mi ha convocato?>> Mori sorrise
<<Oggi è il compleanno di Chuya. >>
<<Davvero? Non gli ho nemmeno fatto gli auguri...>>
Mori la zittì con un gesto. <<Non importa, non ce n'è bisogno. Te l'ho detto perché noi della Mafia vogliamo fargli una festa a sorpresa. >>
<<Una...festa? >>
<<Beh, saremo mafiosi ma che non si dica che non ci vogliamo bene l'un l'altro.>> si appoggiò alla sua scrivania <<Voglio che tu lo tenga impegnato durante la giornata, d'accordo? >>
Rouge annuì col capo e uscì, tornando da Chuya.
<<Indovina un po'? Il capo ci ha lasciato la giornata libera! >>
Lui sorrise <<Bene. Ti va se andiamo in spiaggia? >>Rouge affondò i piedi nella sabbia, mentre Chuya guardava pensieroso il mare.
<<Secondo te>> disse, indicando il sontuoso yacht che galleggiava pigramente sull'acqua, come un drago addormentato.
<<Di chi può essere quello? >> la ragazza rabbrividì. Quello era lo yacht di Francis. Lo immaginava lì, a bere costoso champagne mentre Louisa lo avrebbe aggiornato su eventuali sviluppi del suo piano. Immaginò lui poggiare elegantemente il bicchiere, prendere i binocoli e scrutare la spiaggia, magari vedendola. Immaginò perfettamente il suo ghigno malvagio mentre la guardava, un cacciatore che pregusta la sua preda.
<<Sarà di qualche ricco turista in visita. >>
Chuya continuò a guardarlo sovrappensiero, mentre nella testa di Rouge Francis si era nuovamente seduto, aveva poggiato un sigaro sulle labbra e con aria soddisfatta lo aveva acceso, pregustando la sua vittoria. La ragazza cercò di eliminare quel pensiero dalla testa.
<<Ti va di raccontarmi qualcosa? >>
Chuya la guardò sorpreso <<Tipo cosa? >>
Lei alzò le spalle <<Non so, qualcosa sul tuo precedente partner, sulla Mafia... Ci sono tante cose che ancora non so. >> entrambi si sedettero sulla sabbia.
<<Ti va di sentire di quando ho scambiato una bomba-limone di Kajii per un limone vero?>>La ragazza uscì infreddolita dall'acqua e si avvolse nel telo da mare. Si sedette accanto al suo amico e sorrise.
<<Chuya, raccontami una storia. >> il rosso sorrise e iniziò una delle tante storie del suo vasto repertorio, mentre l'amica lo ascoltava incantata.Il cielo si era tinto di rosa e arancione e i due erano ancora sulla spiaggia.
Chuya aveva raccontato tante storie della Mafia, delle innumerevoli stupidaggini che Dazai faceva e anche un po' di se stesso. Rouge lo ascoltava attenta e ,in quei momenti , si era dimenticata di Francis, della Guild, di quel maledetto yacht che la fissava da lontano.
<<Beh, sarà meglio tornare.>> lei annuì e entrambi ritornarono alla sede della Port Mafia.
Non appena entrarono, le luci si accesero di colpo, rivelando Mori, Akutagawa, Higuchi e tutti i membri della Mafia con un cappello identico a quello di Chuya che urlavano "Sorpresa! " tutti si avvicinarono a Chuya per fargli gli auguri, poi Mori stappó una bottiglia di vino e la festa iniziò.
Rouge si divertì e bevve vino quella sera, poi il suo telefono squillò. Si rifugiò in giardino e rispose, sentendo la fredda voce di Francis dall'altro capo.
<<Buonasera Rouge. Com'è andata la giornata?>>
Lei si pietrificó. Lui sapeva. Sapeva che lei era in spiaggia, sapeva del compleanno di Chuya, forse sapeva pure della festa.
<<Bene. Oggi hanno anche organizzato una festa per un membro e mi hanno coinvolto nell'organizzazione.>> rispose meccanicamente <<Vuol dire che si fidano di me. >>
<<Ottimo. Tanto dovrai ucciderli.>> la chiamata terminò e lei rimase immobile, cercando di immaginare Chuya, Higuchi, Mori e tutti gli altri morti a causa sua.
<<Rouge? >> Chuya la raggiunse <<Va tutto bene?>> lei cercò di tirare fuori un sorriso che sembrasse sincero. <<Sì, avevo solo bisogno di un po' d'aria. Il vino mi ha fatto girare la testa. >> lui la guardò, sapendo che stava mentendo spudoratamente.
<<Beh, non so se convenga rientrare, sono tutti ubriachi e non è un bello spettacolo.>> rise
<<Ti va di sentire lo stupido brindisi che Mori mi ha dedicato? >>
Lei annuì e lui iniziò a raccontare.
E, mentre Chuya parlava, Rouge, seppur all'aperto, con solo un manto di stelle a coprirla, si sentì al sicuro.Spazio autrice:
AUGURI CAROTINA DEL MIO KOKORO❤
Dunque, all'inizio volevo fare uno speciale per il compleanno di Chuya, però volevo anche portare avanti la storia, quindi perché non unire le due cose? :D
Spero vi sia piaciuto, alla prossima ~

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Inflamatus| Bungou Stray Dogs
Fanfiction"Lui distruzione e lei rinascita, per sempre uniti per l'armonia dell'universo" ... Chuya Nakahara è tutto eccetto che un bravo ragazzo: Importante membro della Port Mafia, con centinaia di morti sulla coscienza e un potere più forte di lui. Rouge è...