Claudio.
Ebbene si, Mario ha vinto la scommessa.
Stasera dovrò essere il suo schiavo sessuale. In realtà l'idea di essere comandato a bacchetta mette anche il mio cazzo di buon umore.
E poi chissà, forse è proprio per questo che gli ho fatto vincere la scommessa apposta.
Ma questo pensiero lo terrò per me.Tornati a casa, nemmeno il tempo di chiudere la porta alle nostre spalle che mi fiondo su Mario, incastrandolo tra me e la porta d'ingresso.
Mario mette una mano al centro del mio petto, arrestando quelle azioni.-"Fermati."
Mi dice, guardandomi negli occhi.-"Ma non dovevo essere il tuo shiavo sessuale?"
Chiedo, fermandomi di rimando.-"Appunto. Non mi pare di aver detto che puoi baciarmi."
Mi ammonisce.Si sposta da quella posizione e cammina verso il tavolo della cucina, prendendo una sedia e portandola al centro della stanza.
-"Siediti."
Indica con il palmo della mano, ed io semplicemente, obbedisco.-"Togliti la camicia."
Ed inizio a sbottonare.-"Procedi con il resto dei vestiti. Ti voglio vedere senza niente addosso."
Obbedisco ancora, senza battere ciglio.-"Perfetto. Ora alzati e vieni da me."
Mi dice sorridendo lascivo.-"Non posso credere di essere il tuo schiavo sessuale solo per una stupida scommessa."
Dico, andando verso lui.-"Stupida scommessa dici? Sei stato tu a proporre una cosa del genere. Te lo ricordi?"
Dice trionfante.-"Certo che me lo ricordo. Non sono stato mica io a dire che stavo per fare un pompino sotto al tavolo."
E arriva un bacio inaspettato, lento, pieno di passione, morsi al mio labbro inferiore.-"Sshh, tanto lo so che ti sta piacendo..."
Caccia dalla tasca dei suoi pantaloni una cravatta nera, mettendomela al collo.-"Siediti."
Mi ridice.-"Cosa? Di nuovo?"
Rispondo io.-"Claudio!"
Mi richiama lui, io alzo le mani ironicamente ed obbedisco.Mi guarda.
Io lo sento che sta bruciando.
Io non posso che aiutarlo, sono la benzina.
Con l'indice si sfrega il mento, pensando a cosa farmi fare.-"Masturbati."
Dice, compiaciuto.-"No Mario..."
Ma è pazzo?-"Stai disobbedendo ad un mio ordine?"
Chiede, scherzosamente scazzato.-"Potrei benissimamente fare l'amore con te, perchè dovrei masturbarmi?"
-"Beh, perchè è un ordine che ti sto dando io. E poi, lo fai per compiacermi."
Dice lui, maliziosamente.-"E io cosa ci guadagno in tutto questo?"
Chiedo per curiosità.-"Beh..se ti comporti bene..."
Dice, lasciando la frase in sospeso.E va bene. Obbedisco. Gliela do vinta.
Metto una mano ferma sulla mia coscia, mentre l'altra afferra la mia lunghezza, cominciando andare lentamente avanti e indietro.
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Salvami, ti salverò •Clario•
FanfictionMario è un ragazzo di 30 che lavora in uno dei locali più comuni della città veronese. È uno spirito libero che cerca di riempire i suoi vuoti portando in quei bagni chiunque. Mario è terrorizzato all'idea di innamorarsi per davvero. Ma con lui ci s...