Cap 18

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Una vera amicizia non ha condizioni,

non ha gelosie, o invidie.

Una vera amicizia vive,

solo per la voglia di avere qualcuno accanto,

con cui parlare

senza avere paura di sbagliare.

Una vera amicizia resiste perché,

anche se c'è il buono e il cattivo tempo,

esiste sempre un modo per far risorgere il sole quando piove.

Una vera amicizia è rara,

e va custodita come uno dei tesori più preziosi."

Due giorni fa Kari ha fatto 18 anni, è stata la miglior festa mai fatta.

E oggi, come ogni anno, accompagno la mia migliore amica a trovare suo padre, al cimitero. Non è mai facile, mi illudo però che con la mia presenza, per lei sia meno dura.

Non ho mai pensato che Kari potesse soffrire così, nella sua vita.

<< Kari, sei pronta?>> le chiedo, davanti al cancello.

<< Si – facendo un debole sorriso- Grazie, non salti neanche un anno>>

Ci dirigiamo al chiosco dei fiori, e prendiamo dei girasoli, i preferiti del papà di Kari. E' da questa sua passione, che è nato il soprannome di Karina.

" Sunshine"

Lei era il suo sole, e lui la seguiva proprio come fanno questi fiori con il sole.

Davanti alla sua lapide, ci sediamo, e aspetto che Kari cominci a parlare.

<< Ciao papà... sai, ora sono una donna. Ho finalmente 18 anni! Ci sarebbero così tante cose che vorrei dirti... ma ti conosco troppo bene, e so che vuoi sapere come sta la mamma- comincia sorridendo, stringendo la mia mano- Non ti devi preoccupare, lei sta bene... si sta rifacendo una vita. Ora sta con il papa di Dylan... ti ama ancora molto, ma ricomincia a sorridere, finalmente! Leon era tuo amico, e sarai d'accordo con me, nel dire che è l'unico che la renderà felice, senza cercare di cancellare TE!>>

Si ferma un momento, per calmare il respiro, e asciugarsi le lacrime, poi riprende.

<< Mi sono innamorata. Si chiama Aidan... è un ragazzo dolcissimo. Ti sarebbe piaciuto, anche se non l'avresti mai ammesso, e se non fosse stato così, la mamma ti avrebbe convinto, e lo sai! Non so se sarà per sempre, stiamo insieme da qualche mese, ma sento che sta diventando importante... Mi manchi da morire, papà! Mi uccide alzarmi tutte le mattine, e non poterti vedere. Dylan, è l'unica che mi sprona a sorridere, ogni minuto della giornata. Sa' che ti ho promesso che avrei combattuto con la tua mancanza, e non smette di starmi accanto, persino oggi! Continuerò a mantenere questa promessa! Te lo giuro>> conclude, piangendo a dirotto.

E non so come, anche io mi ritrovo a piangere, stingendo Karina tra le braccia, e trasmettendogli tutto il mio affetto.

Quando ci siamo calmate, adagio i fiori a piedi della lapide, e prendo la parola.

<< Salve Sig. E... di solito mi limito a consolare Kari, ma oggi vorrei leggerle una lettera. L' ho scritta, perché sapevo che mi sarei dimenticata tutto quello che volevo dirle, finendo per dirle cavolate>> e senza perdere tempo, comincio a leggere. Ignorando lo sguardo scioccato della mia migliore amica.

" Caro Sig. Evans,

Quest'anno mi sono successe così tante cose nuove. Ho trovato l'amore, anche se è un mio professore. Non si agiti, Melinda ha già constatato che è una brava persona. Sua moglie è una forza.

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