Cap 25

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Stamattina sono stata un fulmine a prepararmi. Impaziente di andare a scuola.

Quando, finalmente, co sediamo ai nostri posti, non riesco a trattenermi.  Punzecchio Kari, affinché mi presti attenzione.

<< La smetti? Vorrei seguire almeno una lezione per intero>> mi risponde, trattenendo una risata.

<< Ho delle novità>> sussurro.

<< Puoi aspettare la fine della lezione?>> mi chiede, sempre più incuriosita.

Devo trovare un modo per parlare con i miei amici, in santa pace.

<< Prof. Possiamo fare degli esercizi su questo argomento? Penso che possa aiutarci a capire meglio. Sa' se li facessimo in gruppo>>chiedo, con gentilezza.

<< Oh... Okay, se può aiutarvi a capire meglio>>

<< Grazie>>

I ragazzi non aspettano neanche un secondo, e si avvicinano al mio banco.

<< Sei impossibile>> commenta Kari, fintamente scocciata.

<< Sei geniale>> commentano gli altri.

<< Ieri sera ho chiamato Adam. Lui mi ha convinto a parlare con mia madre, così mi sembrava giusto informarlo su come era andata. Ma ovviamente lo sapeva già>>

<< Colpa mia>> esordisce Austin.

<< Va beh... Gli ho anche detto che vorrei chiarire la situazione. Ci vediamo dopo la scuola>>

<< Credo che sia la scelta migliore>> commenta Aidan, << Non puoi non dargli la possibilità  di spiegare >>

<< Anche io sono d'accordo>> mi dice Noah.

<< Ma per quanto riguarda tua madre?? >> chiede Kari. << Cosa hai intenzione di fare?>>

<< Mio padre vuole trovare un avvocato, e farà presente tutte le motivazioni per farmi rimanere qui>>

<< Speriamo che funzioni>> commenta Jamie, << come farei a vivere senza di te?>>

<< Non andrò da nessuna parte. Promesso! >>

***

All'intervallo, Kari mi trascina in cortile, per un po' di chiacchiere tra donne.

<< Hai chiamato Adam alle 11 di sera, e lui ha risposto subito?>> esordisce

<< Credo che tenesse il telefono vicino. Mi ha detto che avrebbe aspettato un mia chiamata.>> rispondo, leggermente divertita.

<< Cavolo! Ma come si fa ad essere arrabbiati con lui? E' troppo dolce>>

<< Vuoi sapere cosa voglio dirgli?>>

<< Ovviamente!>>

<< Pensavo di lasciarlo parlare, per dargli modo di spiegarmi la sua versione. In base a quello deciderò se perdonarlo, o no>>

<< Come se ci fosse la possibilità di non perdonarlo>> commenta sarcastica.

<< Ehi! Stai insinuando che non sono ferma sulle mie decisioni?>>

<< Si. Sto dicendo proprio questo>> afferma, trattenendo una risata.

<< Ha parlato quella che avrebbe perdonato Aidan... mh... subito!>>

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