<< Ragazzi, io devo andare.. ci vediamo dopo>> saluto i miei amici, e corro verso la fine della via, dove mi aspetta Adam in sella alla sua moto.
Ovviamente non si toglie il casco, per non essere riconosciuto.
<< Salta su, Principessa. Ti porto in salvo>> esordisce, appena sono vicina.
<< Oh, mio principe, temevo non arrivassi>> rispondo, mettendomi il casco, e salendo sulla moto, << dove mi porti?>>
<< Sorpresa>>
Poi partiamo, e subito mi stringo a lui.
Dopo pochi minuti, arriviamo in prossimità di un bosco, percorso da una strada sterrata, e mentre scendo dalla moto, noto il cartello "PROPRIETA' PRIVATA".
<< Se vuoi uccidermi, una casa disabitata è un grande posto. Ma speravo che mi avresti almeno offerto il pranzo>> gli dico, prendendolo per mano, e cominciando a camminare per la strada.
<< Non voglio ucciderti. Solo mostrarti la casa che i miei hanno comprato, vicino al lago. Non c'è nessuno, e possiamo stare tranquilli>> mi spiega, sorridendo, << e ora che ci penso, non ti ho ancora salutato come si deve>> continua, avvicinandosi per baciarmi. All' ultimo momento, corro avanti, lasciandolo come uno stoccafisso.
<< Professore! Che fa? Io sono una ragazzina innocente>> gli dico, avvicinandomi di nuovo a lui, << ma... forse... se lei mi offrisse qualcosa d'interessante, io potrei ricompensarla>>
E ci ritroviamo uno di fronte all'altra.
<< E mi dica, signorina Torres... cosa vorrebbe?>> mi chiede lui, baciandomi la base del collo, risalendo sempre di più.
<< Non saprei... dimmi qualcosa che non hai mai detto a nessuno>>
<< Mh... tipo?>> risponde lui, tra un bacio e l'altro, arrivando fino al mio orecchio.
<< Non lo so...mi stai facendo dimenticare tutto quello che volevo sapere>> sussurro, mentre mi stringo a lui,<< ora baciami>>
E finalmente posa le sue labbra sulle mie, prima lentamente, poi aumentando sempre di più il ritmo, con passione crescente.
<< Dylan... andiamo in casa... non devi prendere freddo>> mi dice lui, posandomi un ultimo bacio.
<< Okay>> rispondo, a corto di fiato.
***
La casa è enorme, all'altezza di una famiglia come quella di Adam. Ci saranno almeno 5 camere da letto, una cucina che potrebbe fare invidia a un ristorante di lusso.
La vista, quella è la parte migliore.
<< Avete anche i cavalli?>> gli chiedo, mentre ci dirigiamo in cucina.
<< No, i cavalli ci mancano... vedremo di rimediare>> mi risponde, mentre riempie una pentola di acqua.
<< Dimmi che scherzi... Sicuro di non volere che ti dia una mano?>>
<< No, tu devi stare seduta... E se la volessi, ti prenderei anche la Luna>> mi dice, baciandomi di sfuggita.
<< Sei un ruffiano>>
<< Oh... lo so>> risponde, scoppiando a ridere.
Mentre pranziamo, Adam mi racconta della sua infanzia qui, quando i suoi genitori lo portavano al Lago, per lasciarlo in compagnia delle cameriere, mentre loro svolgevano i loro compiti, non lasciando il lavoro per nessun motivo.
Una delle migliori giornate di sempre.
STAI LEGGENDO
Insegnami
RomanceCosa succederebbe se una ragazza che aspetta un cambiamento nella sua vita, che vive ogni giorno uguale all'altro, si innamorasse di una persona completamente sbagliata? L'amore, a suo parere, è diverso da persona a persona. Ma è sempre bello, e tra...