POV DYLAN<< Disturbo?>> mi chiede Kari, sulla soglia della mia stanza.
<< Ti prego! Entra>> sussurro. Mi sento intontita, e mi fa male la gola, perché mi hanno tolto da poco il tubo per l' ossigeno.
<< Se ti dovessi chiedere quanto sei arrabbiata, pensi sarebbe stupido?>> mi chiede lei, sedendosi ai piedi del mio letto. Le faccio cenno di no, perché ho un po' di difficolta nel parlare.
<< L'ho visto fuori>> mi dice, facendomi irrigidire, ma le faccio cenno di continuare. << Gli ho parlato, e sono stata parecchio dura>>
Sono ancora molto arrabbiata con lui, e Kari sembra capirlo, perché in un attimo cambia discorso.
Non molto tempo dopo, mi cambiano di stanza, così anche gli altri posso entrare. Si siedono tutti sul letto, o vicino. Non posso non notare che sono tutti in pigiama, e così scoppio a ridere.
Sono corsi in ospedale, solo per me. Mi fa sentire molto amata.
<< Ti ho fatto portare da papà struccante, cambio di vestiti, e il caricatore per il telefono>> mi dice Jamie, appoggiando il borsone ai piedi del letto.
<< Grazie>> sussorro io.
<< Amore, vuoi un po' d'acqua?>> mi chiede Melinda, apprensiva. Effettivamente, dopo aver bevuto, mi sento meglio.
<< Meglio?>> chiede, poi.
<< Si>> rispondo, sorridendo debolmente. Appoggiando la testa sul petto di Jamie, che si è sdraiato affianco a me.
<< Ma tuo padre? Dov'è finito?>> chiede Noah.
<< E' andato un attimo al bar, per predermi un caffé>> risponde Melinda.
Dopo poco, infatti entra, con un caffé tra le mani.
<< La mia bambina>> sussurra, quando mi vede.
Stanotte rimarrà Kari con me, dopo aver insistito per due ore.
<< Dylan>> mi chiama lei, 10 minuti dopo aver spento la luce. << Ti devo chiedere una cosa. Ma se non vuoi, puoi anche non rispondere>>
<< Dimmi>> dico, dopo aver accesso la luce del comodino.
<< Quanto sei arrabbiata con Adam?>>
<< Da 1 a 10?>> chiedo. Lei annuisce.
<< 7/8... Perché?>>
<< Niente... Ho solo immaginato di essere nella tua situazione. Che Aidan avesse fatto la stessa cosa a me>> comincia, girandosi a guardare il soffitto.
<< E cosa hai capito?>>
<< Mi sono resa conto che mi sarei arrabbiata moltissimo... ma, a questo punto, lo avrei già perdonato>>
<< Che cosa?>> chiedo allibita.<< Non starai cercado di difenderlo?>>
<< No! Ma che dici?! Io sto con te, al 100%. Ma, se dovessi parlare di me, credo che vorrei sapere il motivo per cui l'ha fatto... E forse, dovresti chiederglielo- mi dice, girandosi verso il mio letto- Non subito... con i tuoi tempi... ma dovresti farlo>>
<< Perché avresti perdonato Aidan?>> sussurro.
<< Perché mi sto innamorando di lui>> risponde, con naturalezza.
<< Posso chiederti come hai fatto a capirlo?>>
<< Non è una cosa che capisci dalla sera alla mattina. Si capisce con il tempo... Forse per tutte quelle volte che ha scelto me, invece degli altri. Per tutte le piccole attenzioni che ha per me. Mi sto innamorando di lui, perché riesce a farmi sentire la ragazza più bella del mondo, solo guardandomi! E so che anche lui prova lo stesso. Lo leggo nei suoi occhi. Lo capirai anche tu>>
Faccio un sorriso debole, e spengo la luce.
Dopo due ore, in cui non riesco a chiudere gli occhi, decido di prendere in mano il telefono.
A: "Adam"
" Non so quando, ma ho voglio darti la possibilità di spiegarmi. Puoi solo aspettare che io sia pronta?"
La risposta non tarda ad arrivare.
DA: " Adam"
" Aspetterò in eterno, se necessario. Buonanotte Amore mio."
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Insegnami
RomanceCosa succederebbe se una ragazza che aspetta un cambiamento nella sua vita, che vive ogni giorno uguale all'altro, si innamorasse di una persona completamente sbagliata? L'amore, a suo parere, è diverso da persona a persona. Ma è sempre bello, e tra...