「Capitolo 9° 」

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16 Settembre

«Hei. Tutto okay?» Sooyun, venuta ad aprire la porta dopo che ho bussato, appoggia la tempia allo stipite mentre si lecca l'indice sporco di cioccolato. Nonostante il suo aspetto innocente, Sooyun nasconde un temperamento da leonessa sotto al caschetto e ai grandi occhiali tondi dorati.

«Sì, sono solo un po' stanca» annuisco e mi passo una mano sulla fronte, nascondendo il viso alla vista della mia amica. Il suo sguardo è peggio di uno scanner a raggi x, riesce a capire come mi sento con una sola occhiata. Per questo motivo, mi sforzo di comportarmi come avrei fatto due mesi fa e stiro le braccia verso l'alto, trattenendo uno sbadiglio finto. «Posso collassare sul tuo divano?»

Sooyun ridacchia e si sposta da davanti alla porta per farmi entrare. Mi sfilo rapidamente le scarpe e mi dirigo in salotto prima che la mia messa in scena fallisca, e mi siedo in un angolo del divano dopo aver salutato i miei amici con un gesto della mano.

Haneul è seduta a terra con le ginocchia raccolte al petto, la sua attenzione è rivolta al televisore acceso su KBS2 che tra pochi minuti trasmetterà i Music Bank di questa settimana. La ragazza è talmente assorta e presa dalla pubblicità che non si è accorta che Junmyeon, appollaiato sulla poltrona poco dietro di lei, ha finito tutti i Pepero della scatola. Lancio un'occhiata al ragazzo, che mi sorride quasi in imbarazzo mentre guarda con una strana espressione Haneul.

«Strano che ancora non senta la tua voce rimbombare per tutta Seoul» Sooyun torna in sala e si siede al mio fianco sul divano, coprendosi con una delle coperte che tiene in salotto e appoggiando la testa sulla mia spalla, invadendo così i confini del mio spazio personale già troppo affollato a causa dei pensieri abusivi che vi stanziano come parassiti.

«Ragazzi, niente scherzi. Tra poco inizia lo show e non posso assolutamente perdermelo» Haneul, o meglio, la sua schiena, si muove rapidamente mentre parla ad una velocità incredibile, come se potesse far andare il tempo più veloce facendo le cose in modo più affrettato.

«Come mai tanto fermento per la puntata di oggi?» Afferro uno dei tanti cuscini e me lo stringo al petto, comprimendolo tra il busto e le gambe rannicchiate. Di solito Haneul si degna almeno di guardarci in faccia mentre parla con noi, ma oggi deve essere un giorno davvero speciale per non perdere neanche tempo a mangiare i Pepero.

«Non guardo un Music Bank da venerdì scorso, sono in astinenza di Monsta X» finalmente la ragazza si volta a guardarci, la sua espressione è il ritratto della scontatezza, come se fossimo noi gli strani perché non ci siamo resi conto della sua situazione critica. Forse ha ragione a ritenermi strana, anche se non penso che la mia stranezza sia dovuta a questo motivo.

«Quegli idol ti rovineranno la vita e il conto in banca, prima o poi» Junmyeon scuote la testa con fare sconsolato e si alza dalla poltrona per allungare il braccio verso la diretta interessata e sentire se la sua fronte sia calda appoggiandoci la mano sopra.

«Non essere geloso, Junmyeon» La ragazza ridacchia e torna a guardare la televisione liquidando in un solo istante il ragazzo, perdendosi la sua espressione imbarazzata. «Anche se al fansign Minhyuk oppa mi ha presa per mano, non siamo ancora ufficialmente fidanzati»

Mi passo una mano in fronte mentre la risata di Sooyun riecheggia nella stanza, riempiendola fino alle fondamenta. Un tempo, anche io avrei reagito al suo stesso modo, ma ora tutti questi discorsi mi paiono così inutili e privi di senso. Non perché Haneul abbia una fissazione con degli idol o perché ritenga stupido il comportamento evasivo di Junmyeon, ma per il semplice fatto che mi infastidiscono. Forse perché riesco a vedere che tra loro sta nascendo qualcosa, che il germoglio di una pianta splendida è pronto a farsi strada attraverso il terreno e mettere radici, che c'è qualcosa che li lega ad un livello più profondo dell'amicizia che lega me a loro.

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