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La memoria riaffiorava piano piano, sempre facendo sogni.
Ero qui da una settimana e tutte le notti mi ricordavo qualcosa, anche se era tutto così confuso e difficile.

Mi tornavano in mente dei ricordi con Thomas, poteva essere possibile?
O forse non potevo fidarmi nemmeno di quelli.
Forse mi avevano ripulito la testa e messo all'interno quello che volevano loro.

Erano sono le 9 di sera quando bussarono alla porta della nostra camera. Era la dottoressa Crawford: <<Eryn?>>
Disse sulla soglia della porta
<<Si?>>
Risposi alzandomi dal lettino
<<C'è qualcuno che vuole parlarti. Vieni!>>
Disse facendomi segno di uscire, così io la seguii fuori dalla stanza.

Percorremmo un corridoio, lontano dai dormitori e poi quando fummo davanti alla porta disse: <<Non avrete tutta la notte a disposizione! Al massimo fino alle 9:30/10, okay?>> disse guardandomi storto
<<Io non capisco..>>
Risposi confusa
<<Lo capirai presto>>
Rispose aprendo la porta e facendo un lieve sorriso.

La guardai ancora per un istante e poi esitai un po' e infine entrai.

<<Newt!>>
Dissi mentre la mia voce uscì più acuta del solito
<<Eryn!>>
Disse alzandosi dalla sedia e venendo incontro a me.

Mi strinse in un abbraccio e io ricambiai felice
<<Finalmente mi hanno permesso di vederti da solo>>
Era serio
<<C'è qualcosa che non va?>>
Risposi facendomi seria pure io
<<No, no! È solo che avevo bisogno di vederti e di sapere se le cose tra di noi...>>
Lasciò cadere l'ultima frase, quasi non si volesse far sentire
<<Oh... Newt. Mi sei mancato tanto in questi ultimi giorni>>
Dissi prendendogli la mano.
Newt mi mancava davvero e dormire accanto a lui mi faceva sentire al riparo e mi teneva lontano gli incubi.

<<Sono felice di sentirtelo dire, mi sei mancata anche tu... e poi ero preoccupato perché non ti abbiamo vista tanto negli ultimi giorni>>
Disse rabbuiandosi
<<Lo so, è che mi stavano facendo degli altri test e mi sentivo parecchio stanca a dire la verità!>>
Dissi portando una mano dietro la nuca
<<Ma... va tutto bene?>>
Disse appoggiandosi al tavolo vicino a lui
<<Si.. va tutto bene almeno credo. Thomas? E gli altri?>>
Dissi cercando di scacciare i pensieri negativi
<<Stanno bene ma sono in pensiero per te, soprattutto Aris...>>
Questa volta c'era un velo di rabbia nella sua voce
<<Aris...>> dissi andando vicino a lui e mettendomi nella stessa posizione <<credi che sia sicuro parlare qui?>> chiesi a bassa voce; Newt cambiò posizione e venne di fronte a me, mi prese le mani e mi portò mi vicino a lui. Mi strinse forte e mi tolse una ciocca di capelli dal viso, mettendola dietro all'orecchio
<<Non credo che ci sentiranno se parliamo a bassa voce, okay?>> mi disse nell'occhio.

Per chi vedesse la scena, poteva benissimo credere che fossimo due semplici innamorati che si sussurravano cose dolci

<<Okay...>>
Risposi lievemente aggrappandomi a lui
<<Allora, cos'è che ti tormenta?>> Newt mi sembrava così dolce
<<Credo che Aris sia mio fratello>> dissi mentre sentivo il corpo di Newt irrigidirsi
<<Cosa? Ne sei sicura?>> disse continuando a stringermi
<<No. Non so se i miei ricordi possano essere veri o attendibili>>
Dissi mettendo una mano sulla sua nuca
<<Stai recuperando la memoria?>> sussurrò ancora
<<Credo di si>>
Risposi
<<Bene così. Ne parlerò con Thomas, va bene?>>
Mi chiese
<<Va bene... Newt?>> Dissi
<<Mmh?>> lui mi rispose subito
<<Non dire niente a lui adesso, non ne sono ancora del tutto sicura, capisci?>>
Questa volta lo guardai negli occhi
<<Si lo so, non gli dirò niente... tu cerca di riposare però>>
Disse con quella faccia preoccupata
<<Già te ne vai?>>
Chiedo sorridendo lievemente
<<No! Abbiamo ancora del tempo. Voglio sfruttare ogni minuto>>.

Maze Runner-The Group B girl 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora