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Ma ora no.
Ora quella ragazza aveva smesso di esistere nel momento in cui era stata spedita nel labirinto.
Ora ero una persona diversa, una persona nuova, io sono Eryn e sono più forte di tutto questo.
Non permetterò alla Wicked di giocare ancora una volta con i miei ricordi. Adesso c'era Newt, e tutti gli altri.
Sarebbe stato bello ricordare, ma sarebbe stato meno doloroso non farlo.
Magari con meno perdite da ricordare avrei avuto meno crepe nel cuore.

Basta, avevo preso la mia decisione.

«Non mi interessa, sono venuta solamente per Thomas» risposi mantenendo la calma.

«Ma non vuoi ricordare dei tuoi genitori, di Thomas e del mondo prima delle eruzioni?» Obiettò Janson, cercando di farmi cambiare idea.

«È giusto così, magari era destino che io dimenticassi tutto» affermai, per poi uscire e chiedere alle guardie di scortarmi dal mio amico.

Ma fui subito fermata sulla soglia della porta dal uomo ratto
«Non pensi di voler sapere quello che hai scoperto sulla cura?» disse alzando la voce «Non pensi al tuo povero, innocente Newt?» disse calcando il suo nome.

Mi voltai di scatto «Non azzardarti a parlare di lui! Lascialo fuori da tutta questa storia!»
«Oh ma io voglio solo il vostro bene, piccola mia. Dimmi una cosa, se Newt non fosse immune come te, e sai benissimo che è così, non vorresti avere una cura disposizione per curarlo dal virus?»
«Noi non abbiamo il virus! Smettila di provare a spaventarmi per riuscire a mettere in atto i tuoi sporchi piani!» risposi irritata
«Okay!» rispose l'uomo alzando le mani al cielo «portatela da Thomas»

****

«Thomas!» Urlai vedendo il ragazzo sul lettino ancora privo di sensi.
Alzai leggermente una manica della maglietta e notai una benda bianca con una piccola chiazza di sangue a rompere quel candido equilibrio.

«Stai tranquillo, va tutto bene»
lo rassicurai pur sapendo che non poteva sentirmi, accarezzandogli dolcemente i capelli.

Quattro guardie si fecero largo nel corridoio, avvicinandosi minacciosamente a me e al mio amico.
Non potevo scappare senza Thomas, ma neanche andare troppo lontano trascinandolo con me, così mi parai a scudo davanti al ragazzo.

«Non provate a fargli del male o io...»
Non riuscii a terminare la frase che mi spararono con quei sofisticati fucili e una scarica elettrica invase completamente il mio corpo.

Mi accascia a terra per il dolore, continuandomi a ripetere di non chiudere gli occhi.
Le scariche continuavano a procurarmi spasmi.
Non chiudere gli occhi Eryn.

«Sogni d'oro» mi sussurrò una guardia, inginocchiandosi e avvicinandosi alla mia faccia.

Non chiudere gli occhi, mi incitai per l'ultima volta, prima di sentire le ultime forze abbandonarmi, costringendomi a lasciarmi cullare dal buio più totale.

Avevo fallito ancora una volta.


****

Dolore.
Un dolore lancinante.
Come mille aghi conficcati nel mio corpo e, soprattutto, una forte fitta martellante nella mia tempia.

Riuscii a mettere a fuoco e mi ritrovai accasciata a terra all'interno di quella che doveva essere una grotta.
Cosa diavolo ci facevo in una grotta?

Girai la testa a destra e sinistra, con molta fatica, visto l'insistente dolore.

«È sveglia anche lei!» Urlò una voce familiare.

Qualcuno si catapultò tra le mie braccia, non serví guardarlo negli occhi, ormai avevo collegato il suo profumo alla mia idea di casa.
Newt.

«Ti odio, ti odio» ripeteva «Mi hai fatto preoccupare» continuava il ragazzo stringendomi tra le sue braccia «Sei la solita testarda».

Un po' mugugnante mi sciolsi dall'abbraccio e lo baciai.
Fu un bacio fugace, lento, ma allo stesso tempo carico di sentimenti, come a dirgli "Te lo avevo promesso scemo che sarei tornata da te".

«Sono ancora tutta intera, tranquillo sono qui adesso»risposi ridendo e dandogli un colpetto sulla spalla.

***

«Quindi ti hanno offerto di riavere indietro tutti i ricordi e tu hai detto di no?»Chiese scioccato Frypan dopo il mio racconto su ciò che era successo alla Wicked.

«Lo so che sembra stupido ma ricordare tutto sarebbe molto più difficile» riposi tenendo lo sguardo basso

«Oh quindi ricordarti chi eri, sarebbe così brutto??!» mi disse un po' troppo sarcastico Frypan

«Ti ricordo che mio padre è Janson! Probabilmente sono stata responsabile della morte di mia madre.... e... E che sono stata in ben due labirinti, Fry, ho perso tantissime persone e non voglio tutto quel dolore indietro. Ne ho già abbastanza!» rispondo fissando il ragazzo

«Okay va bene, scusami... ti hanno almeno dato da mangiare?» risponde facendo ridere Minho e Newt

«Ragazzi, ma nessuno ha ascoltato ciò che ho detto?» Disse deluso Thomas, facendo ridere l'intero gruppo.

«Ehy amico, il racconto di Eryn era più avvincente» lo derise Minho.

«Ma questo potrebbe essere uno dei pochi indizi su tutta questa storia! Stavano parlando espressamente del fatto che tra di noi ci sono quattro o cinque possibili candidati!»

«Candidati a cosa?» Chiese Newt con calma, senza perdere il controllo.
Amo questo lato di Newt, sa sempre come mantenere la lucidità.

«Questo sta a noi scoprirlo» risponde Thomas, ancora una volta con metà della storia assemblata e l'altra metà da decifrare

«Io ho capito già abbastanza cose da poter dire che non sarà niente di buono». Risposi dopo essermi alzata per andare a riflettere un po' da sola.

Ancora le ultime parole che mi aveva detto Janson prima di lasciarmi andare con Thomas mi tormentavano.
"Mi ricordo quanto hai sofferto dopo aver visto tua madre morire, eri così piccola e indifesa"...








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Nuovo capitolo che ne pensate? 🦄🦄🌸🌺

Maze Runner-The Group B girl 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora