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Quegli aghi nelle mie braccia facevano male, portavo sempre una maglia lunga per non far vedere ai ragazzi i lividi.
Janson continua a ripetermi quanto sia importante quello che sto facendo ma a dire la verità nemmeno so a cosa serva il mio sangue.

<<Deve bruciare sempre così tanto?>> dico sgarbatamente a Janson <<Per oggi abbiamo finito!>> dice guardandomi storto <<Eh ci credo! Ancora un po' e per me non ne resterà molto>> dico abbassandomi la manica della felpa <<Tranquilla, non ne avremo ancora per molto. Adesso vai pure dagli altri>>.

Gli altri, staranno sicuramente nella sala più grande a mangiare o parlare.
I pomeriggi qua passano in fretta, ci portano pure la merenda; la notte invece sembra non finire mai.

Non ho più passato una notte con Newt dall'altro giorno, mi manca dormire tra le sue braccia.

Li raggiungo e come mi aspettavo stavano lì, tutti insieme; il primo a notarmi mentre andavo verso di loro fu Winston <<Ehi piccolina!>> dice alzando una mano per farsi vedere <<Ehi ragazzi!>> mi avvicino <<Tutto bene?>> dico facendo un cenno a Winston <<Bene>> risponde lui <<Okay>> rispondono un po' in coro gli altri <<E tu? Stai bene?>> dice Newt tirando indietro la sedia libera <<Tutto bene>> dico sedendomi vicino a lui <<Non sembri stare bene>> mi dice Thom <<Già non hai una bella cera>> si aggiunge Minho <<Grazie, davvero>> dico <<Sul serio! Che ti succede?>> interviene Newt <<Niente! Sul serio sto bene>> mi difendo <<Sei pallida. Non ti ho mai vista così pallida!>> dice Winston <<Sono solo stanca>> cerco di dire <<Non riesci a dormire?>> chiede Thom <<Già>> spero che ci credano <<E gli esami che ti hanno fatto fare? Hai chiesto a cosa ti servissero?>> dice Newt <<Quali esami?>> chiede confuso Minho, Thomas mi guarda serio <<Sto bene, erano solo degli esami in più, niente di importante>> dico ma mi guardano tutti come se raccontassi solo bugie e loro sapessero già tutta la verità.
Fortunatamente arriva Aris, non l'ho visto molto in questi giorni <<Ehi Eryn!>> dice <<Aris! Dimmi!>> rispondo <<Hai due minuti? Alia vorrebbe parlarti>> dice <<Si certo, arrivo>> dico alzandomi <<Eryn deve mangiare prima!>> dice Newt guardando storto Aris <<posso mangiare anche di là>> rispondo per poi andare con lui.

Mi hanno subito fatto molte domande sull'altro labirinto e su come abbiamo fatto a trovare la via d'uscita.
Ho cercato di chiedere ancora ad Aris se trovava questo posto strano ma si è comportato in modo strano e mi ha detto di non parlare di queste cose, avrei voluto dirgli della cosa riguardante il "Gruppo-B, soggetto 222, il cervello" ma infine non l'ho fatto perché non mi sembrava il momento, oppure il tempo che ho passato senza di lui me lo fa sentire distante; prima Aris era uno dei miei migliori amici ma adesso, a tratti, non riesco a riconoscerlo. Mi sono venuti ancora dei dubbi riguardo al fatto che possa essere mio fratello, adesso non lo sento così vicino. Perfino non mi fido a volte. Odio come il labirinto, o i labirinti nel mio caso, mi hanno fatto diventare.
Delle volte ho paura dei pensieri che mi passano nella testa.

Capisco che Newt possa essere arrabbiato ma non gli posso dire niente, si preoccuperebbe e farebbe delle cavolate e non voglio metterlo in pericolo.
Non voglio mettere in pericolo nessuno. Se il mio sangue è così importante non mi lasceranno in pace così facilmente e forse è meglio se non faccio coinvolgere i ragazzi in questa cosa.

Forse è meglio se mi allontano da loro, almeno per un po'.

















*****^*^
Hey 👋🏼  lasciatemi qualche commento così mi viene voglia di scrivere un'altro capitolo 🤭🤪

Maze Runner-The Group B girl 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora