Maze Runner-The Group B girl 2

17

Attraversammo il lungo corridoio bianco senza essere fermati da nessuno; mi pareva strano, non trovare nemmeno una guardia, davvero ci avrebbero lasciati andare così?

Sentivo tutto il corpo in fiamme mentre camminavo accanto a Thomas, ignorai Newt per tutto il resto del tempo in cui stavamo percorrendo il corridoio.
In questo momento avevo una grande paura dentro di me, non so nemmeno io di cosa ma... c'era.

Prima di partire ovviamente avevo detto a Tommy che sapevo dove si trovava Teresa e l'ho portata fuori dalla sua stanza senza alcun problema, cosa ancora più strana. Era tutto strano ovviamente ma mi aspettavo comunque il peggio

<<Stai bene?>> mi chiese Teresa ad un certo punto mentre ancora camminavamo
<<Si perché?>> ma non mi sentivo bene, sentivo qualcosa dentro di me di strano
<<Sei impallidita tutto ad un tratto. Ti vuoi fermare?>> continuò lei; dovevo avere proprio un aspetto terribile perché sentivo il sangue ribollire dentro di me
<<Sto bene>> dissi appoggiandomi al muro vicino a me, chiusi lievemente gli occhi mentre tutti ragazzi erano fermi ad osservarmi

<<Che succede?>>
<<Hey?!>>
<<Eryn>> sentivo le voci dei miei compagni intorno a me

<<Hey Hey ci penso io, voi andate aventi Minho>> disse Tommy prendendo i lati della mia testa <<Stai tranquilla....respira>> disse mentre ancora ci stavano fissando
<<Che le succede>> chiese Newt al ragazzo davanti a me che mi stava aiutando a recuperare il controllo

<<Andate avanti va bene?!!>> disse Tommy questa volta alzando la voce
<<Voglio sapere che cosa le sta succedendo Tommy!>> disse Newt rivolgendosi a lui già irritato
<<Newt....>> dissi con un filo di voce, lui mi guardava in attesa di risposte <<Andate avanti>> lui mi guardava perplesso mentre Minho fece di si con la testa

<<Andiamo facce da caspio>> disse per poi iniziare a camminare premendo Newt da sotto al braccio costringendolo a seguirlo.

Non volevo assolutamente trattarlo così ma non volevo assolutamente fargli del male, e in questo momento non ero in grado di ragionare

<<Ce la fai?>> chiese Tom
<<Si, Si continuiamo>> risposi mentendo; facemmo una decina di passi e lentamente stavamo raggiungendo il nostro gruppo mentre il dolore che provavo aumentava

<<perché vi siete fermati>> chiese Thomas ad un certo punto, alzai la testa e davanti a noi c'era una porta con un codice digitale
<<Cazzo... e adesso?>> commentò Minho mettendosi le mani tra i capelli, ma furono tutti distratti da un rumore, o meglio da me.

Iniziai a sentire un rumore assordante nella testa, mi portai le dita sulle tempie e iniziai ad urlare
<<Eryn! Hey>> Thomas cercava di tenermi stretta a se mentre mi contorcevo e urlavo
<<Hey, Hey guardami>> diceva ma non riuscivo a connettere più niente
<<Fa...MALEEE>> urlavo in faccia al ragazzo
<<Lo so, lo so cerca di pensare ad altro>> urlava lui ma nulla funzionava, sentivo troppo dolore

<<Ehi...ehii piccola Ascoltami>> riuscì a sentire una voce calma ad un tratto e il volto di Newt mi comparse davanti
<<Newt....>> dissi continuando a tenere la testa con le mani <<Mi fa male...mi fa male Newt>>

<<Shhh...Shhh ascoltami okay>> Newt chiese con gli occhi il permesso a Thomas e lui mi lasciò tra le sue braccia
<<Shhh ascolta la mia voce, va bene? Provaci un attimo Eryn ascoltami>> disse avvicinandosi a me e stringendomi a se, la sua fronte contro la mia, le sue mani che mi tenevano la testa al posto mio, e le mie braccia intorno al suo collo

<<Non voglio farti male>> ammisi ad un tratto
<<Non lo farai, non mi farai niente okay? Senti ti ricordi nella radura?>> disse <<Quando c'erano quelle sere che sentivamo tipo dei tuoni e nel cielo c'erano lampi di luce? Te lo ricordi?>> continuò
<<Me lo ricordo...tu mi stavi accanto per farmi passare la paura>> risposi
<<Si e tu facevo passare le mie... passerà anche questo...vedrai>> le sue parole forse stavano funzionando ma un'altra voce si intromise tra noi

<<No, non passerà>> diceva, mi voltai piano ed era Janson

<<Oh cazzo!>>
<<Questa non ci voleva!>>
<<Ancora lui!>>
Dissero gli altri radurai

Janson aveva una pistola in mano
<<Che vuoi fare??!>> disse Thomas mettendosi davanti a me e a Newt
<<Lei...>> disse
<<No! NON TORNERÒ CON TE!>> urlai mentre Newt continuava a stringermi
<<Non te la porterai via! Non te la lascerò portare con te>> continuò Thom
<<Dovrai uccidermi per riuscire solamente a sfiorarla>> aggiunse Newt

<<Voi due mi fate ridere! Se ci teneste davvero a lei, la lascereste qui con me,dove potrei curarla! Thomas mi hai profondamente deluso>>
Janson frugò nelle tasche e tirò fuori un siero
<<Fidatevi di me>> disse sogghignando <<Ho smesso di fidarmi di te da tempo>> risposi ansimando <<Non ti farei mai del male se non fosse che per una causa buona... una volta lo sapevi>>
<<Quella cosa la aiuterà?>> chiese Thomas
<<Si. Doveva essere l'ultimo, ma non passerà tutto, dovrà essere forte>> aggiunse Janson
<<Lo è sempre stata! E comunque ci saremo noi>> disse Thomas
<<Bene. Vieni...>> disse preparando la siringa

<<Possiamo fidarci di lui?>> disse Newt lasciandomi a Thomas <<È la nostra unica soluzione! Non possiamo portarla fuori così>>.

Appena fui nelle braccia di Thomas svenni. Ancora una volta si fece buio.

Dopo non so quanto sentivo delle carezze sulla parte del viso esteriore, vicino all'orecchio, qualcosa mi accarezzava dolcemente.
Mentre sentivo gli occhi meno pesanti e il dolore svanire, mi parvero davanti una serie di numeri:

170694
270287
030108
210499
Tutti casuali e tutti in confusione poi uno mi apparve più chiaro che mai:
160590... poi aprì gli occhi e quelli di Thomas furono i primi che vidi, seguiti da quelli di Newt che mi stava accarezzando ancora.