La prima settimana di scuola era come volata, sembravano passati pochi minuti da quando eravamo scesi dall'Espresso, eppure già cinque giorni di lezione erano stati superati velocemente.
I professori non avevano fatto altro che raccomandarsi per gli esami ed illustrarci i programmi; e pensare che mancavano ancora otto mesi all'esame, non osavo immaginare cosa avrebbero fatto a giugno.
Avevo passato il mio tempo divisa tra le lezioni, la mia Sala Comune e quella di Grifondoro.
Adoravo quel dormitorio per il semplice fatto che mi permetteva di godermi la compagnia dei miei cugini.
D'estate non ci vedevamo spesso come avremmo voluto, non mi piaceva andare troppo a lungo alla Tana e se non fosse stato per i miei nonni, probabilmente non ci sarei andata per niente, con mio padre e mio fratello non andavo d'accordo e tentavo di evitarli in tutti i modi.
Perciò, mentre loro trascorrevano le vacanze godendosi la reciproca compagnia, io li raggiungevo per non più di qualche sporadico giorno, sempre che mio padre decidesse di partire per qualche località di vacanze; altrimenti, lì raggiungevo solo per poche ore usando la Metropolvere.
Nonostante non parlassi per niente con mio fratello, mi evitava come la peste, amavo stare con i miei cugini e cercavo sempre di ritagliare uno spazio di tempo da trascorrere con loro; per questo non mi facevo problemi ad entrare ed uscire dalla loro Sala Comune.
All'inizio il fatto che sapessi la parola d'ordine non era piaciuto molto ai Trolls compagni dei miei cugini, ma alla fine era bastata una parola di James ed un'occhiataccia di Dominique per riportare tutti alla calma.
Per questo mi trovavo sdraiata sul letto di mia cugina Lily a scherzare e spettegolare, degli ultimi gossip di Hogwarts.«Cosa indosserete questa sera?» domandò Dominique, finendo di limarsi le unghie già perfette.
La seguii con lo sguardo mentre si alzava diretta verso la cassettiera scura, su cui era disposta una miriade di smalti di ogni tonalità e sfumatura, tra cui erano presenti colori di cui neanche sapevo l'esistenza.
«Rose, sei una delle organizzatrici della festa» affermò, voltandosi dopo aver afferrato una boccetta oro «Cosa ti metti?» indagò.Feci spallucce. Non ci avevo pensato minimamente e neanche mi interessava più di tanto, non ero tipo da interessarsi troppo alla moda, mi piaceva indossare quello che mi faceva sentire a mio agio.
«Non so» commentai, arricciando una ciocca di capelli tra le dita con fare fintamente sereno. Sapevo quello che stava per accadere, presto sarei stata vittima delle loro manie da stiliste e sarei finita per essere la loro Barbie personale.
Perché non mi ero preparata una scusa per non raggiungerle o un menzogna su quello che sarebbe stato il mio outfit?!.
Forse ero davvero stupida come Malfoy mi accusava di essere, l'avevo ereditato da mio padre, sicuro come l'oro.
«Penso una maglietta ed un paio di jeans» proposi, ormai sconsolata e totalmente indifesa «Non credo servano abiti da sera per sbronzarsi» commentai, tentando di cambiare discorso.«Rose Weasley» esclamò Lily, indignata, fissandomi «Non puoi presentarti ad una festa vestita come una vagabonda, tutte indosseranno dei vestiti e tu...».
La interruppi alzando le mani in segno di resa cercando di bloccare il suo sproloquio, sapevo di aver già perso, soprattutto quando Lily Luna Potter si metteva in testa qualcosa.
In molte cose era il mix perfetto tra Joe e Sam, o forse una Serpeverde in generale.
Era testarda, ambiziosa ed aveva una gran bella lingua lunga, non potevo fare a meno di chiedermi perché il cappello l'avesse spedita tra i rosso-oro se era così simile a noi.
Magari l'aveva fatto proprio per placare quei tratti, non osavo immaginare cosa sarebbe potuta diventare nel nostro covo, avremmo creato un mostro.«Forse dimentichi che io non sono tutte» le feci notare con un pizzico della consueta arroganza nella mia voce.
Avevo già perso, ma non l'avrei mai data vinta a nessuno troppo facilmente, se dovevo perire l'avrei fatto dopo aver combattuto la mia battaglia dignitosamente.
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Attenta
Fanfiction!!! REVISIONATO FINO AL CAPITOLO 11!!! Questa è la mia prima storia e spero non sia troppo deludente. Rosalie Minerva Weasley, diciassette anni ed un passato abbastanza traumatico alle spalle, è all'apparenza una ragazza qualsiasi, se non fosse per...