Stavo ballando ancora stretta tra le braccia di mio fratello, talmente felice di averlo ritrovato da essermi dimenticata di Scorpius, di mio padre o degli altri mille problemi che ci affliggevano.
Infondo era quella la gioia più grande perché ci potevano essere mille ragazzi nella mia vita, ma l'unica cosa veramente importante erano la mamma, mio fratello ed i miei amici, quelli sarebbero stati una costante e gli unici a conoscermi in tutto e per tutto.
«Mi hai dato il coraggio di essere me stesso» sussurrò poco dopo Hugo fermandosi per guardarmi negli occhi così simili ai miei «Anche io voglio aiutarti e ti dico che dovresti parlare con Malfoy» concluse.
Restai immobile con lo sguardo confuso. «Che intendi?» domandai sconvolta, come poteva sapere di me e Scorpius, insomma non c'era mai stato niente più di un bacio e non comprendevo come lui potesse saperlo.
«Non sono stupido e neanche cieco» commentò ironico facendo una smorfia altezzosa «Lo vedo come ti guarda e come tu guardi lui, sembrate due piccioncini da diabete e parliamoci chiaro, tutti sapevamo che prima o poi vi sareste messi insieme o che sareste finiti a letto» concluse ridendo.
Gli pestai un piede per quel suo ultimo commento e lo fulminai «Sei veramente uno stupido».
Sapeva essere un vero cretino se ci si metteva ed in parte ci somigliavamo anche da quel punto di vista, eravamo entrambi ironici e volendo due stronzi patentati.
Un nostro litigio poteva tranquillamente trasformarsi nella Terza Guerra Mondiali o in una Olimpiade dei Bastardi, dipendeva dalla gravità della situazione, indipendentemente da ciò, non era mai un bello spettacolo.
«Perciò che dovrei fare secondo te?» chiesi curiosa dopo essere tornata seria.
«Magari girarti ora» sussurrò «Ti sta fissando da mezz'ora» concluse sorridendo e dandomi una pacca di incoraggiamento sulla spalla.
Avvampai, sicuramente ero diventata di un elegante rosso aragosta su tutta la faccia, sentivo le guance e le orecchie letteralmente andarmi a fuoco e non avevo il coraggio di voltarmi.
Mi aveva già deluso una volta e non riuscivo a credere di potermi fidare di nuovo di lui.
«Mi ha già deluso una volta» commentai abbassando lo sguardo «Non voglio cascarci ancora».
Sentii Hugo sospirare stanco.
«Anche io ho deluso molte volte Isaac, ma lui mi è restato vicino comunque» iniziò «Non dico di fidarti, ma lo vedo come ti guarda e credo dovresti almeno dargli una chance» spiegò con fare sereno.
Restai immobile, non avevo intenzione di muovermi, era come fossi in presenza di un branco di cani rabbiosi ed anche un impercettibile spostamento li avrebbe aizzati contro di me.
«Sei stata tu ad affermare che dovevo essere coraggioso e dire quali sono i miei sentimenti» riprese «Forse dovresti fare lo stesso» mi consigliò.
Isaac si avvicinò a noi e sorrise a mio fratello, erano veramente carini insieme e vederli felici mi faceva più contenta di ogni altra cosa.
«Sei fortunato» dissi al ragazzo «Per quanto sappia essere stronzo, Hugo ha davvero un grande cuore, tienitelo stretto» conclusi sorridendogli.
«Lo farò, grazie per esserci di sostegno nonostante tutto» commentò sorridendomi e mettendo in mostra una fila di denti perfettamente bianchi.
Annuii e li lasciai soli, i due si voltarono ed individuarono gli altri nostri cugini dirigendosi verso di loro e buttandosi nella mischia.
Restai ferma indecisa su cosa fare, il mio cuore mi diceva di andare da lui e la mia mente urlava che avrei fatto una cazzata pazzesca.
Alla fine decisi che per una volta avrei scelto il cuore, mi voltai e me lo ritrovai ad un paio di metri da me.
Scorpius Malfoy in giacca e cravatta doveva essere eletto ottava meraviglia del mondo, non poteva essere altrimenti.
Aveva i capelli spettinati ed un bellissimo sorriso gli illuminava gli occhi chiari e profondi, lo guardai come non avevo fatto mai con nessuno nella mia vita.
Nonostante tutto, era una delle persone più importanti della mia vita e forse era il primo ragazzo che aveva scaldato il mio piccolo e gelido cuore.
Allungò una mano verso di me e mimò un piccolo inchino. «Mi concedi un ballo?» domandò avvicinandosi con cautela a me.
Sembrava spaventato che potessi scappargli, ma non sapeva che non avrei mai fatto quella stupidaggine di nuovo, non sarei mai più fuggita da lui fino alla fine perché valeva la pena rischiare.
Dare una possibilità a quel Noi che per troppo tempo aveva cercato di evitare, lo sapevo bene ormai.
Afferrai la sua mano e mi avvicinai permettendogli di prendermi tra le sue braccia, non c'era posto migliore in cui potevo trovarmi.
«Rose, mi dispiace» sussurrò nascondendo il volto tra i miei capelli rossi «Sono stato un cretino perché quello che provo per te è il sentimento più forte mai provato nella mia esistenza» iniziò.
Restai in silenzio ad ascoltare le sue parole, quelle che avrei voluto sentire sin dal nostro primo bacio, quelle che avevo avuto troppa paura di pronunciare, fortunatamente era stato lui a fare un passo avanti.
«Sono innamorato di te» confessò serio fissandomi negli occhi «Credo di esserlo dalla prima volta che ti ho vista, riuscirai a perdonarmi?».
Dovevo essere arrossita, ma decisi di ignorare quel calore che si propaga a dal mio cuore e decisi di accarezzargli una guancia.
«Certo che posso perdonarti» commentai prima di alzarmi sulle punte di poggiare le mie labbra sulle sue.
Non mi importava di niente, eravamo solo lui ed io e non c'era niente di meglio.
Mi sentii esplodere come un fuoco d'artificio, mi strinse forte al suo petto e sorride sulle mie labbra, feci lo stesso e lasciai che mi baciasse come avevo voluto dalla prima volta.
Mi sentivo alla deriva e per una volta quella sensazione non mi spaventava, non dovevo avere per forza il controllo e non dovevo più essere l'algida Rose Weasley, potevo essere finalmente me stessa tra le sue braccia.
«Ti amo anche io» dissi quando le nostre labbra si divisero, gli sorrisi e poi lo baciai di nuovo felice come mai nella mia vita.
C'eravamo solo Noi, niente musica e niente persone intorno, eravamo da soli anche in una stanza piena di gente e non c'era niente di meglio.Ciao a tutti,
Eccomi qui con un nuovo capitolo, mi duole dirvelo ma la storia sta volgendo al termine e spero non sia stata troppo deludente.
Ringrazio tutte le persone che mi hanno seguita, che hanno votato la mia storia e che semplicemente mi hanno concesso un secondo del loro tempo.😘
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo.
A presto,
-Rosie
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Attenta
Fanfiction!!! REVISIONATO FINO AL CAPITOLO 11!!! Questa è la mia prima storia e spero non sia troppo deludente. Rosalie Minerva Weasley, diciassette anni ed un passato abbastanza traumatico alle spalle, è all'apparenza una ragazza qualsiasi, se non fosse per...