Capitolo 36

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Jace's Pov.

Nella vita le persone vanno e vengono. È un continuo via vai di gente che prende un pezzettino di te per poterti costudire nei propri ricordi o, almeno, questo è il mio modo di vedere le numerose persone che ho incontrato e che incontrerò.

L'amicizia, però, è un'altra cosa.

È un sentimento tanto difficile da spiegare che non trovo le parole, ma volete sapere la cosa più buffa? L'amicizia è anche il sentimento più semplice di tutti: o c'è oppure no.

Lo so che tra me e Toby era amicizia. È per questo che so, con altrettanta sicurezza, che lo strappo creatosi tra noi non potrà mai essere ricucito. Non c'è rimedio.

Il motivo per il quale, oggi, sono seduto di fronte a Toby, nel soggiorno di casa sua, non riguarda nessun tentativo di rappacificazione ma solo di fine. Meritiamo che la nostra amicizia abbia, perlomeno, il giusto finale. Lo pretendo.

"Grazie per avermi fatto entrare."

Probabilmente questa sarà l'ultima volta che metto piede in questa casa.

Una casa che avevo iniziato a considerare anche un po' mia.

"Se sei qui per delle scuse puoi anche andartene." Il suo tono è freddo, distaccato.

Perché dovrei volere io delle scuse?

"Ho sbagliato a rivolgeremi ad Anna con quelle parole, ma ero accecato dalla rabbia." Sento una punta di rimorso nella sua voce.

Certo, si sente in colpa. Anche nella situazione in cui si trova, la sua gentilezza non può fare a meno di venire a galla.

Ovviamente, non mi è piaciuto minimamente il suo comportamento, ma non me la sento di giudicarlo. Anzi, dovrebbe essere lui a giudicare me.

"Non sono qui per delle scuse." Capisco che sta aspettando che sia io a dire qualcosa, così continuo.

"So che in questo momento tu mi odi e hai tutte le ragioni per farlo." Dirlo ad alta voce fa più male di quanto pensassi.

"Sono sempre stato innamorato di Anna. Lo sono da prima che tu trasferisca qui" Finalmente, mi sto confidando con lui, con mio fratello.

"Eravamo amici, sai? Mi sono attaccato a lei dopo la questione di mio padre, ma poi ci siamo allontanati e sei arrivato tu." Prendo un gran respiro nel vano tentativo di far rallentare i battiti del mio cuore.

"Ero arrabbiato, ma avevo trovato te." Era vero. Toby ha riempito lo spazio vuoto che riempiva Anna e che, a sua volta, rimpiazzava quello di mio padre.

"Quando?" Domanda all'improvviso Toby. "Quando è iniziato tutto?"

"Durante la gita al capeggio." Se devo descrivere quei sette giorni userei solo una parola: intensi.

"Cosa?" Sembra scioccato e impiego alcuni secondi a caprine il motivo.

"No, Toby, non è come pensi. Non abbiamo mai avuto una relazione." Anche per lui la gita al campeggio ha avuto un gran significato. Lei ha scelto lui.

"Ha scelto te." Ripeto le parole della mia mente.

Lui scuote la testa con un sorriso amaro sul volto.

"Ha scelto me perché ero la scelta più facile. Ti amava già." Non posso negare che le sue parole diano sollievo al mio cuore e orgoglio da uomo, ma sono dispiaciuto per lui. Non lo merita.

"Non c'è mai stato niente mentre stavate insieme. Mai." Scandisco l'ultima parola sparando che mi creda.

"Stiamo insieme da dopo che vi siete lasciati." Eccolo il colpo di grazia. Sapeva della nostra relazione, ma non da quando.

"La rendi felice." Sussurra dopo alcuni interi minuti di silenzio.

"Ti voglio bene, Jace. Ti voglio bene come un fratello." Cazzo, quanto fa male.

"Anch'io, Tobia." Non ho il coraggio di dire nient'altro. Sento solo il vuoto.

"Ma non posso fare finta che non sia successo niente." Sembra che dire quelle parole gli abbia fatto male.

"Lo so." Rispondo con rassegnazione.

"Non sarebbe giusto per me."

"Lo so" Ripeto alzando il capo.

Toby mi sorprende ancora una volta: delle lacrime si stanno accumulando nei suoi occhi.

"Non volevo farti del male. Non volevo." Senza riuscire a trattenermi mi alzo e gli vado incontro.

Toby capisce le mie intenzioni e si alza a sua volta.

Ci abbracciamo.

"Mi mancherai tanto." Lo stringo.

"Perdonami se puoi." Lascio andare quello che sarà per sempre mio fratello ed esco da quella casa.

Quello che provo è un gran senso di perdita. La nostalgia è il sentimento che predomina.

Spero di sbagliarmi. Prego che un giorno ci sia un filo tanto forte da poter ricucire quello strappo.

Mi incammino verso la casa affianco.

In questo momento, ho solo bisogno di perdermi nel profumo dell'amore. Quello di Anna. 

#SpazioAutore.

 Capitolo 36! Purtroppo la vita è fatta anche di questo... mentre scrivevo queste parole non vi nascondo di essermi emozionata. L'amore è importante ma anche l'amicizia lo è. Un giorno, forse, anche i nostri protagonisti Jace e Toby potranno ripartire da zero. Nel frattempo, mi raccomando, continuate a leggere!! Baci. Baci. 😘😘😘😘.

Vi lascio così, con la prova che l'amicizia non ha nessun ma e perché...

Vi lascio così, con la prova che l'amicizia non ha nessun ma e perché

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