Caddii insieme a lui. Urlai come una bambinetta in preda al panico, ma penso fosse normale. Sotto di me c'era qualche albero, ma soprattutto un campo verde abbastanza piatto. E soprattutto lontano. Mentre cadevo, avevo rivisto tutta la mia vita da zero. Dai primi ricordi, la scoperta del potere... I miei genitori spariti... La mia famiglia.. Il mio viaggio... Elias... E lui sembrava scomparso. Ma in quel momento non me ne curai. La caduta sarebbe stata fatale, quindi mi rilassai e chiusi gli occhi per andarmene come si deve. Odio le case con balconi troppo in alto. Diavolo.
"Fi... "
Uhm.
"Fiiiil!"
Qualcuno mi stava chiamando...
"Filll... Sve... Svegliati! "
Era la voce di Lucia!
Aprii gli occhi, e mi ritrovai sdraiato sul pavimento, poco fuori dal balcone, con la faccia di Lucia vicinissima alla mia.
Quando riaprii gli occhi, Lucia si fermò un attimo, trattenendo pure il respiro.
"Ti prego perdonami... È tutta colpa mia! "
Poi appoggiò la sua testa sul mio petto, versando qualche lacrima, forse per lo spavento.
Quindi... Era tutto un sogno? Stavo diventando pazzo...?
"È tutta colpa mia Fil... Sono stata troppo dura... Sei in un brutto periodo ed... Ed ho esagerato... Scusami... "
Alzai leggermente la testa per vederla meglio, ed era ancora appoggiata al mio petto.
"Uh... Che è successo?"
"Non lo so... Ti ho visto cadere in avanti come un sacco di patate"
Uhm... Buono a sapersi.
"Mi sono spaventata tanto"
"Hai avuto paura di avere un uomo sulla coscenza eh? "
" Dai idiota... "
"No... A parte gli cherzi... Non t'importa realmente di me"
"Cosa dici...?! "
"Prima c'era Elias dietro di me, e tu non hai fatto nulla"
Fissò i miei occhi coi suoi, che si muovevano incessantemente come se stessero cercando qualcosa nei miei.
"Fil... "
" Si? "
" Non c'era nessuno dietro di te. "
"Come scusa? E come sono caduto allora? Da solo?"
"Magari ti sei spaventato per quello che ti ho detto... "
" No, ho sentito le sue mani sopra le mie spalle"
"Ti ripeto che non c'era nessuno dietro di te... "
" Ne sei proprio sicura?! "
" Si... "
" Devo andarmene da qui"
"Cosa? No... Prima ero fuori di me... Scusami... "
" Nono... Non è per te"
"E cosa allora? "
"Devo andarmene da qui... "
Stavo impazzendo piano piano... Devo scappare via. Magari se mi fossi allontano da tutte queste emozioni, sarei stato molto meglio. Sto perdendo la testa. Ne sono sicuro.
Mi alzai di corsa, e presi le mie cose, e le appallottolai a casaccio dentro a una valigia.
"Cosa stai facendo?! No dai, non dicevo sul serio prima... Dove vai? "
Non la sentivo.
"Dove stai andando!"
"Ho chiesto dove stai andando! Voglio una risposta!"
Ero focalizzato sulla mia valigia, appoggiata al letto. Lei arrivò dietro di me, e mi cinse con le sue braccia, come la notte scorsa. "Non te ne andare... Per favore"
A quel punto la sentii...
"Mi dispiace... Devo scappare da tutto e tutti. Sto diventando pazzo vicino a tutto quello che mi è successo. La casa, l'omicidio... Elias... Tu... "
"Allora diventiamo pazzi insieme"
"Cosa? " ero rimasto... Leggermente stupito.
"Ti seguirò dove vuoi. Ma non lasciarmi"
"Ma perché fai tutto questo per me?"
"Perché ora un sogno l'ho trovato... "
Questa risposta mi fece rimanere senza parole.
"E... Cioè?"
"Mi sa che sei tu il sogno"
"Ne sei proprio sicura? "
"Quando un sogno ce l'hai davanti, e l'hai sempre cercato, te ne accorgi subito che è quello"
"Ma poco fa mi avresti mandato via, se non fossi caduto per terra... "
"Ti avrei rincorso, se tu fossi uscito"
Come... È possibile...
"Tu cosa provi per me, Lucia? "
"Una cosa molto bella. Non so dargli un nome. Ma spesso dicono che si chiami Amore"
Amore... Esiste?
Un sentimento nuovo si era schiarito dentro di me. Ma avevo paura che fosse solo un illusione, come il sogno di poco fa. Pensai un attimo.
"Sai... Non ho mai sbirciato nei tuoi sogni, Lucia"
"Perché?"
"Perché avevo paura che non ci fossi io".
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L'uomo Che Guardava Nei Sogni
RomanceRiuscivo a vedere i sogni altrui. Non riuscivo a vedere i miei.