Con del ghiaccio appoggiato alla mandibola, mi sdraio nel divano accendendo la TV. Sento un peso alla mia destra così mi volto.
"Ciao Legolas." Dico guardandolo.
Lui emette una risata finta e poi mi guarda dritto negli occhi.
"Tony ha una brutta influenza su di te." Il suo sguardo si posa su di me e inizia a ridere come uno stupido.
"Prepara il pranzo e smettila di essere un bambino." Lo canzono io "devo parlare assolutamente con Laura, poverina chissà quanto ti sopporta."
Lui fa un'altra volta la sua solita finta risata e si alza andando verso il piano cucina.
Inizia a spadellare qualcosa, non che mi interessi, ma non so che altro fare.
Mi volto per l'ennesima volta verso la TV ma il programma che fanno fa davvero schifo. Cambio canale e non parlano altro delle nostre missioni, di me e di Loki. Spengo la TV e mi sdraio nel divano chiudendo gli occhi. Dei flash veloci mi ricordano cosa ho sognato alla notte, e questa cosa mi logora perché, anche se non voglio ammetterlo, io amo Anthony Stark e non ci posso fare niente."Ehi pensierosa."
Apro gli occhi trovando Tony sdraiato accanto a me che mi fissa ridendo.
"Ehi Genio." Rido guardandolo.
"Che ne dici se andiamo a farci un giro più tardi?" Domanda sussurrando per non farsi sentire.
"Non lo so... Devo consultare la mia agenda e i miei genitori." Sussurro spingendolo via.
"Tua mamma ti lascerà sicuramente!" Sorride avvicinandosi come prima.
Bruce si avvicina a noi.
"Non per intromettermi, ma credo che i suoi genitori siamo tutti noi Tony." Poi scoppia a ridere e io mi aggiungo a lui.
"Perché ho sempre più l'idea di essere l'unico a non capire le cose?" Domanda quando mi alzo dal divano e vado ad abbracciare Bruce.
"Perché hai una mente matematica genio." Rido lanciandogli uno sguardo divertito.
Lui apre le braccia in segno di resa e si ributta nel divano.
Io mi siedo a tavola vicino a Nat, Bruce e Thor che stanno chiacchierando animatamente."Scusate, stare con Tony è un parto." Scherzo sedendomi.
"A proposito di parti, a che mese sei?" Chiede Thor.
"Settimo, anche se manca poco che scocchi l'ottavo." Spiego addentando una mela.
"Quindi... Tra un po' uscirà una bella bambina." Sorride Nat tutta contenta.
Io annuisco anche se, non ci avevo mai pensato, ma non ho ancora deciso il nome della mia bambina.
Tony però mi sorprende alle spalle facendomi prendere un colpo. Lui ride e mi abbraccia facendomi invadere da migliaia di brividi."Allora? Hai chiesto il consenso?" Domanda sedendosi accanto a me.
"No, non ancora." Sbuffo divertita.
"Bene, allora ci penso io. C'è qualcosa da fare oggi pomeriggio, Capitano?" Chiede lui attirando l'attenzione di tutti.
"Nulla, potete pure divertirvi." Ci consente Steve Rogers, anche se qualcosa mi dice che non sarà un pomeriggio come gli altri.
Ci alziamo da tavola solo dopo aver finito di mangiare quello che ha preparato Clint.
Che cuoco!
"Ti aspetto qui tra... Facciamo venti minuti?" Chiede sorridendo Tony.
"Ok ok, ci metto anche dieci minuti se vuoi."

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|COME WHAT MAY 2|
Fanfiction"Credevo fosse finito tutto... Mi sentivo vuota ma poi una scossa mi ha salvato..." "È stata la macchina rigenerativa." "No." Lo interrompo "è stato l'amore che provo per te." Sequel di "Come what may" Gaia si risveglia dopo un'apparente morte ma...