SAVANNAH'S POV.
"E quindi ci siamo baciati ma poi lui è scappato via" ci raccontò Troy a proposito della festa della sera precedente.
Il professore Hutchinson stava facendo lezione ma noi non eravamo proprio dell'umore per seguirla: io e Sole eravamo curiose di sapere cos'avesse combinato il nostro amico.
La mora fece un gridolino silenzioso non appena Troy ammise di aver baciato Jeremy.
Io ero contentissima per lui anche se aveva ammesso che in seguito il biondo era scappato via.
"Ma perché è fuggito? Non vuole stare con me?" Ci chiese Troy con un'espressione triste.
Non sapevo cosa rispondergli: era strano quel comportamento.
"Forse non sa cosa prova per te" ammise Sole alla fine.
"Beh, io lo scoprirò!" Esclamò Troy deciso.
*****
Quei dodici giorni che pensavo non sarebbero mai passati alla fine volarono.Jeremy aveva evitato Troy che era sempre più demoralizzato, io avevo migliorato il mio record in piscina di altri cinque secondi, Sole era stata scelta come capitano della squadra di calcio e continuava a lamentarsi di quel Finn Weston che le girava sempre intorno.
Io e Veronica ci eravamo iscritte per interpretare Gabriella in High School Musical e il giorno dopo avrei fatto la mia audizione.
Ma quell'attesissimo momento arrivò ed io ero sempre più nevosa.
Nessun'ansia che avessi mai provato era paragonabile a quella che mi possedeva in quel preciso istante.
Avevo paura, una paura folle.
"Stai calma, stai facendo agitare anche me!" Si lamentò Troy seduto sul mio letto.
Non riuscivo a stare calma, avevo il cuore in gola e mille pensieri negativi che mi giravano per la testa.
Avevo paura che Eduardo non fosse più lo stesso ragazzo che avevo conosciuto in Brasile, avevo paura che lui non riconoscesse più in me la ragazza che amava, avevo paura di litigare e che qualcuno si potesse mettere tra di noi.
All'improvviso sentii un telefono squillare così mi guardai intorno per capire di chi fosse.
"Savannah è il tuo!" Esclamò spazientita Sole a braccia conserte.
"Oddio è Eduardo!" Urlai nervosa leggendo il nome sul display.
"Rispondi cazzo!" Urlò lei a sua volta.
"Smettetela di urlare!" Gridò Troy in preda al nervosismo.
Era una scena ridicola, se vista da fuori.
Annuii col timore negli occhi mentre Sole si massaggiava le tempie e Troy nascose il suo viso tra i cuscini.
Risposi alla chiamata e tutto quello che sentii fu un: "Scendi, sono arrivato!"
Buttai il telefono sul letto e corsi giù per le scale rischiando di cadere almeno una decina di volte.
Avevo la testa in tilt, tutto ciò che pensavo era una parola di sette lettere: EDUARDO.
Aprii la porta del dormitorio femminile, corsi nel prato per circumnavigare l'università ed infine lo vidi.
Mi arrestai di colpo, non riuscivo ancora a realizzare che dopo così tanto tempo lui fosse finalmente arrivato, che fosse realmente a qualche metro da me.
Era bello come il sole, mi stava sorridendo mentre le sue fossette mi salutavano.
Lasciò le due valigie che teneva in mano per allargare le braccia.
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Feel it 2
RomanceFeel it 2 - Glow in the dark è il sequel di Feel it. Il Brasile è ormai solo un ricordo per Savannah, è settembre ed una nuova avventura l'attende: la VBU, l'università di Venice Beach in California. Tutto sembra andare liscio ma una vecchia conos...