"Show me love" è la canzone che ho scelto per questo capitolo. Quando troverete questa emoji (🦋) vi prego di farla partire per immedesimarvi di più nella storia e nel momento più bello del capitolo.
Buona lettura 🧡Non appena pronunciai le ultime parole di quella bellissima canzone, si levò dagli spettatori un silenzioso applauso.
Credo che almeno alcuni avessero capito come mi sentissi poiché, delle condizioni di Eduardo, erano tutti al corrente.
Scesi dal palco sotto l'occhio scrutatore della gente che non si faceva scrupoli nel dimostrare pietà per la sottoscritta.
Veronica andò al mio posto ma non sentii ciò che disse.
"Ho bisogno di una boccata d'aria." Dichiarai a Sole che annuii lasciandomi lo spazio che mi serviva in quel momento.
Attraversai il corridoio principale della VBU per poi uscire fuori nel vialetto semi deserto.
Era una serata mediamente calda, il cielo era pulito e mi permise di scrutare le sue stelle luminose.
Mi tolsi le scarpe che già cominciavano a darmi fastidio e percepii l'erba soffice ed umida sotto i miei piedi.
Che bella sensazione.
Guardandomi in giro notai una panchina deserta così mi avvicinai silenziosamente per sdraiarmici sopra, facendo attenzione a non rovinare il mio bellissimo vestito.
I miei occhi rivolti al cielo erano rapiti dalla luminosità degli astri che, anche loro, in assoluto silenzio, mi fissavano.
Era una tale magia pensare che ci fossero così tanti pianeti inesplorati che continuavano ad aspettarci e che l'avrebbero fatto per sempre.
In quel momento di totale relax il mio telefono cominciò a vibrare insistentemente: pensai che fosse uno dei miei amici che volesse chiedermi come stessi e dove fossi, così lo ignorai fino a quando non gettarono la spugna e non sentii più nulla.
Dopo qualche minuto però ricominciò e, un po' infastidita, lo estrassi dalla pochette.
"Che c'è?" Dissi nervosamente senza neanche guardare sul display chi mi avesse chiamato.
"Si risponde così ad un amico che non vedi da quattro mesi?" Mi domandò quella voce che tante volte avevo sognato di sentire.
"Levi!" Dissi con voce adorante.
"Ciao Savannah..." Mi salutò lui teneramente.
"Come stai? È successo qualcosa? Mi sei mancato così tanto..."
"Sto bene Sav, sono nel garage di Alberto con gli altri che ti salutano e mi chiedono quando tornerai a casa."
"Ho l'aereo tra dieci giorni, non vedo l'ora di rivedervi tutti!" Lo informai davvero contenta che mi avesse telefonato.
"Ottimo, anche noi non vediamo l'ora di vederti anche perchè abbiamo qualcosa da proporti." Disse furbo.
"Non me lo puoi dire ora? Lo sai che odio quando mi tieni sulle spine." Mi lamentai.
"Non ti sei fatta sentire per quattro mesi: questo è il minimo che io possa fare." Commentò ridendo.
"Pensavo che mi odiassi..." Gli confidai.
"Non potrei mai odiarti Riccioli d'oro, ero solo molto deluso ed arrabbiato con me stesso. Ti vorrò per sempre bene, nonostante tutto." Disse facendomi ben intendere a cosa si riferisse."Ti voglio tanto bene Levi, non immagini quanto sia bello risentire la tua voce... sopratutto ora." Ammisi con le lacrime agli occhi.
"Che è successo Sav?" Mi domandò con un briciolo di preoccupazione nella voce.
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Feel it 2
Roman d'amourFeel it 2 - Glow in the dark è il sequel di Feel it. Il Brasile è ormai solo un ricordo per Savannah, è settembre ed una nuova avventura l'attende: la VBU, l'università di Venice Beach in California. Tutto sembra andare liscio ma una vecchia conos...