20 - Chi è stato?

324 46 25
                                    

Jay mi guardò curioso con quei suoi occhioni ambrati che si legarono ai miei.

Per la prima volta notai delle venature verde muschio simili agli occhi della sorella.

Finalmente avevo colto una somiglianza tra i due, seppur minima.

"Perché ti sei iscritta alla gara di surf?" Mi chiese spaesato.

"Io cosa?" Mi prese alla sprovvista.

Tra tutte le domande che mi stavo immaginando, non avevo per niente pensato a quella appena posta.

Di cosa stava parlando questo ragazzo?

"Hai cambiato idea e ti sei iscritta alla gara di surf senza dirmi niente? Volevi farmi una sorpresa?" La prese sul ridere per poi riporre tutto ciò che aveva usato per medicarmi nella cassetta del pronto soccorso.

"Io non mi sono iscritta a nessuna gara, Jay!"

"Oh dai Sav, ti ho scoperta. Non fare la finta tonta." Mi sorrise ma il suo viso assunse un'espressione un po' confusa.

Mi strinsi nelle spalle.

"Vuoi dire che qualcuno ti ha iscritto senza dirti niente?"

Niente aveva più senso, mi sembrava di essere in un programma di spionaggio, in cui, però, la vittima ero io.

Chi era questa persona?

"Perché questo qualcuno vorrebbe che io gareggiassi?" 

Voleva mettermi alla prova?

Voleva vedere quante cose riuscivo a fare contemporaneamente?

Era ufficiale: non stavo capendo più niente.

                                  *****

In seguito alla lezione di letteratura in cui alcune persone presentarono ed esposero in anticipo la loro relazione, mi affrettai davanti all'aula di teatro.

Quando Eduardo uscii nel corridoio stava ridendo con Troy e Sole di una cosa a me sconosciuta.

Mi mancavano i miei amici, perché non mi credevano?

Mi conoscevano così poco?

"Hanno solo bisogno di tempo per rendersene conto." Mi ripetevo per darmi una calmata e non scivolare nel baratro dell'autocommiserazione, della disperazione e della solitudine. 

"Ci vediamo in mensa." Li salutò Sole dirigendosi con Ilianne nell'aula seguente.

"Aspettate un secondo ragazzi." Li fermai e loro stranamente non mi evitarono. "Mi avete iscritto voi alla gara di surf?"

Scossero entrambi le teste.

"Sole? Ilianne? Finn? Xin? Qualcuno di voi?" Chiesi in preda alla disperazione.

"Chi mi aveva iscritta? Perché?"

"No." Dissero all'unisono per poi schivarmi ed entrare in classe.

Mi appoggiai allo stipite della porta sconfortata.

Davvero, non ne capivo il motivo.

Credeva nelle mie potenzialità?

Non pensavo fosse solo per questo...

"Hey Sav, entriamo dai." Mi invitò Jay indicandomi col pollice che la professoressa Anton stava arrivando velocemente alle sue spalle.

"Buongiorno miei cari. Come state? Spero bene perché oggi cominciamo a provare." Ci avvisò esaltata spostando la cattedra sotto alle enormi vetrate.

Feel it 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora