Powerful - Finn Wolfhard

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Per chi non conoscesse il personaggio di Roman Godfrey, vi lascio un video qui sopra in modo che possiate farvi un'idea migliore.
Buona lettura :)

"Buongiorno bimba" la voce rauca di Finn appena sveglio si fa spazio nella mia testa facendomi aprire gli occhi.
Questa mattina dobbiamo partire.
Esco fuori dalle coperte e do il buongiorno al mio ragazzo lasciandogli un dolce bacio sulle labbra.
Scendiamo per fare colazione, e appena dopo ci prepariamo per partire.
Finalmente un paio di giorni insieme da soli, ci serviranno per pensare a cosa ci riserverà il futuro con questo bambino.

"Hai preso tutto piccola?" chiede Finn

"Si, credo di sì" dico trascinando la valigia fuori dalla porta e chiudendo a chiave la mia abitazione.
Davanti al mio vialetto ci aspetta Nick con la sua auto, si è offerto di accompagnarci alla casa in montagna.

Entriamo in macchina e ci aspettano ben quattro ore di viaggio, così decidiamo di riposarci un po' dato le ore piccole fatte il giorno prima.

"Ragazzi, sveglia!
Siamo arrivati" urla Nick facendomi sobbalzare, così muovo con la mano il braccio di Finn per svegliarlo.

"Amore, siamo arrivati" gli sussurro.
Si stropiccia gli occhi per poi sbadigliare profondamente, usciamo dall'auto e sento l'aria di montagna tra i miei capelli, un profumo fresco di aria pulita si fa spazio nelle nostre narici, ci sentiamo come a casa.

"Bene ragazzi, questa è la casa a prova di neve. Vi terrà abbastanza caldi" dice Nick

La casa non è grandissima, ma è molto accogliente, è tutta in legno marrone scuro e al suo interno c'è un grande salotto legato alla cucina,e al piano di sopra c'è il bagno e due camere della quale una è matrimoniale e l'altra è singola.

"È bellissima" affermo

"Si è un bel gioiellino" risponde Finn mentre ci guardiamo intorno.

"Bene, per me è il momento di andare.
Buone vacanze e divertitevi!" urla Nick lasciandoci alla nostra casetta da soli.

✨✨✨

È tutto così tranquillo e perfetto con Finn qui, sono appoggiata al suo petto mentre i nostri corpi sono stesi sul divano.
Vorrei che questo momento non passasse mai. Ma come di tradizione, la nostra tranquillità viene spezzata dallo squillare del cellulare di Finn, è Barbara ancora.

*ma spegnerlo ogni tanto, ti fa schifo?*

Alzo gli occhi al cielo e Finn risponde alla telefonata.

"Barbara?..
Uhm si qui tutto a posto, grazie" risponde

*ma questa non ha un cazzo da fare a quest'ora della notte!?*

"Si, torneremo tra due giorni..
Okay salutami Jack e gli altri!"

*ma da quando Barbara si interessa di Finn? E di me poi?*

Finn posa il cellulare sul tavolino e mi abbraccia.

"Bimba, sono le 4:00 del mattino" sussurra la mio orecchio.

"Mhm..."

"È tardi dai, andiamo a letto" dice alzandosi dal divano per dirigersi al piano di sopra.

Mi stropiccio gli occhi e dopo un paio di tentativi riesco finalmente a riprendermi alzandomi e spengo la Tv davanti a me.

"Finn, aspettami" urlo

"Si, hai chiuso la porta a chiave Giuls?" chiede

"No ma provvedo subito!" annuncio dirigendomi verso la porta d'ingresso.