Powerful - Finn Wolfhard

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Giulia's pov

il forte dolore di un'emicrania mi porta a svegliarmi, apro gli occhi e sono nella mia stanza, i raggi solari penetrano attraverso i fori della finestra della mia camera.

*okay, sono sveglia*

mi stropiccio gli occhi, mi sento un po' intontita e la scena raccapricciante di ieri sera mi riappare in testa, io che picchio Sadie Sink alla festa di compleanno della mia ormai ex migliore amica.
Se mi sento una merda? Si forse giusto un po'.
Per il pugno a Sadie? No, per aver rovinato la festa a Millie ovviamente.
Non avrei dovuto fare quella scenata davanti a tutti, ma stava mettendo le sue viscide mani sul mio ragazzo ed è una scena che mi ha provocato più urto in tutta la mia vita.
Mi alzo e mi metto a sedere sul mio letto, prendo il cellulare tra le mani e controllo l'orario.

10:30

*ho davvero dormito così tanto?*

Sbadiglio ancora una volta passandomi una mano tra i capelli spettinati dalla lunga dormita di stanotte quando il mio cellulare vibra.
È un messaggio da parte del mio ragazzo.

*Finn🐸: buongiorno piccola, arrivo da te.
ti amo, xx*

Gli rispondo subito dicendogli che lo aspetto, e mi alzo per poi sistemare il letto.
Scendo al piano di sotto, sento un odore stranamente familiare ma non riesco a capire.

*chi è che cucina in casa mia a mia insaputa!?*

Comincio a scendere di fretta le scale per poi bloccarmi sull'ultimo scalino immobile.

"Buongiorno tesoro, uova strapazzate?" dice di spalle.

*non ci posso credere*

Comincio a sorridere come una cretina e inizio a correre verso di lui.

"ODDIO PAPÀ!" urlo trattenendo le lacrime.

Mi abbraccia e mi lascio sprofondare tra le sue braccia, sono felicissima di rivederlo,mi è mancato tantissimo.

"Mi sei mancata anche tu tesoro, ora sono qui" dice sorridendo.

Non riesco a crederci, mio padre è tornato da me ed ora è di nuovo qui con me.
Senza mio padre sono persa, e ne ho avuto conferma.

"Dai siediti e mangia.." mi porge il piatto sul tavolo della cucina ed io mi siedo al mio solito posto.

✨✨✨

"Quindi, come va con Finn?" chiede

"Bene, stiamo bene" rispondo semplicemente

Mi guarda negli occhi per convincersi di ciò che gli ho appena detto.

"Mh.. quindi è una cosa seria questa?" mi fa l'occhiolino facendomi sbuffare.

"Uf dai papà.." ruoto gli occhi.

Il suono del campanello distrae la nostra chiacchierata, mi alzo e vado ad aprire la porta trovandomi Finn dall'altra parte.

"Oi" gli dico lasciandogli un bacio a stampo.

"Giorno bimba, posso entrare?" chiede

"Come se non fossi mai entrato in casa mia ahah, muoviti.." scherzo

Lo lascio entrare e torno da mio padre.

"Papà, è Finn.."

"Signor Winters! Bentornato a casa" accenna un sorriso verso mio padre.

"Giovanotto.. come va?" chiede a sua volta

"Tutto bene signore.." risponde

*ogni volta è così imbarazzante*